11ª Brigata d'assalto aereo delle guardie

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11ª Brigata d'assalto aereo delle guardie
Grande emblema della brigata
Descrizione generale
Abbreviazione11 гв. одшбр
Attiva1968 - oggi
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica (1968 - 1991)
Bandiera della Russia Russia (1991 - oggi)
TipoBrigata
RuoloFanteria aviotrasportata
Guarnigione/QGUlan-Udė
EquipaggiamentoBMD
BMP-2
Soprannome"Brigata nera"
"Brigata fantasma"
"Lupi neri"
Motto"Dalle altezze all'inferno!" ("С любых высот в любое пекло!")
Battaglie/guerreInvasione russa dell'Ucraina
Decorazioni Ordine di Suvorov
Parte di
Truppe aviotrasportate russe
Comandanti
Comandante attualeColonnello Zajan Bajanov
Degni di notaOleg Mitjaev
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La 11ª Brigata d'assalto aereo autonoma delle guardie (in russo 11-я отдельная гвардейская десантно-штурмовая бригада?, 11-ja otdel'naja gvardejskaja desantno-šturmovaja brigada, unità militare 32364) è un'unità di fanteria aviotrasportata del VDV con base a Ulan-Udė.

Storia

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La brigata venne costituita il 1º agosto 1968 a Mogoča come 11ª Brigata aviotrasportata (unità militare 21460) sulla base del 1º Battaglione del 113º Reggimento della 38ª Divisione fucilieri motorizzata e di due battaglioni della 52ª Divisione fucilieri motorizzata, riorganizzati rispettivamente come 617º, 618º e 619º Battaglione aviotrasportato.[1] Nell'aprile 1969 i tre battaglioni venne ridesignati come unità d'assalto aereo, seguiti nel luglio 1971 dalla brigata che assunse quindi la denominazione attuale.[2] Il 1º giugno 1990 è stata riassegnata al VDV, venendo trasferita presso Ulan-Udė nel novembre 1992.[1] Il 25 marzo 2015 la brigata è stata insignita del titolo di unità delle guardie.[3]

Guerra russo-ucraina

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A gennaio 2022 la brigata è stata schierata in Bielorussia in previsione dell'invasione russa dell'Ucraina.[4] Il 24 febbraio ha attraversato il confine, e già durante il primo giorno di guerra ha subito le prime perdite, fra cui il vice comandante del 1º Battaglione d'assalto aereo, maggiore Aleksej Il'nickij.[5] Il 26 febbraio elementi della brigata sono stati impegnati in combattimento durante l'attraversamento del fiume Dnepr all'altezza di Kachovka; il comandante dell'unità, colonnello Denis Šišov, è stato gravemente ferito, mentre il vice comandante, tenente colonnello Denis Glebov, è stato ucciso in azione.[6][7] Durante i successivi scontri nella regione di Cherson, il 19 marzo ha perso la vita un comandante di battaglione, tenente colonnello Denis Sorokin.[8]

Durante l'estate del 2022 la brigata ha fronteggiato la controffensiva ucraina, subendo gravi perdite all'inizio di settembre per opera della 60ª Brigata meccanizzata nei pressi di Vysokopillja.[9] Fra giugno e ottobre hanno inoltre perso la vita il vice capo di stato maggiore, il vice comandante di brigata e il comandante del battaglione ricognizione, tenenti colonnello Pavel Kisljakov, Aleksandr Smirnov e Evgenij Loskutov.[10][11][12] Ritiratasi gradualmente verso sud, all'inizio di novembre la brigata ha ripiegato sulla riva sinistra del Dnepr insieme a tutte le altre forze russe precedentemente impiegate nell'area di Cherson.[13][14]

Durante i primi mesi del 2023 la brigata è rimasta schierata nelle retrovie del fronte nell'oblast' di Zaporižžja.[15] A giugno è stata trasferita a Bachmut, dove il 21 giugno è rimasto ucciso il vice comandante e commissario politico della brigata, tenente colonnello Evgenij Agafonov.[16] La brigata è stata impiegata in combattimento nell'area di Bachmut durante tutto il 2023, arrivando a occupare il villaggio di Chromove all'inizio di dicembre.[17][18] Il 26 ottobre 2023 è stata insignita dell'Ordine di Suvorov per decreto del Presidente della Federazione Russa. A febbraio 2024 ha preso parte insieme ad altre unità del VDV agli scontri per Ivanivs'ke, difeso da elementi della 5ª Brigata d'assalto e della 93ª Brigata meccanizzata, riuscendo a prendere posizione nel centro abitato alla fine del mese.[19][20]

All'inizio di agosto la brigata è stata trasferita nell'oblast' di Kursk in seguito all'offensiva ucraina in territorio russo, venendo schierata a nordest di Korenevo.[21] Sarebbe inoltre stata rinforzata da un battaglione di ex membri del Gruppo Wagner.[22]

Struttura

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  • Comando di brigata[23]
  • Battaglione paracadutisti
  • 1º Battaglione d'assalto aereo
  • 2º Battaglione d'assalto aereo
  • Battaglione artiglieria campale (D-30)
  • Batteria artiglieria controcarri
  • Batteria artiglieria missilistica contraerea
  • Battaglione ricognizione
  • Compagnia genio
  • Compagnia comunicazioni
  • Compagnia manutenzione
  • Compagnia logistica
  • Compagnia medica
  • Compagnia supporto aereo
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia UAV

Comandanti

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  • Colonnello Jurij Duk (1968 - 1972)
  • Maggior generale Valentin Šmëlev (1972 - 1979)
  • Colonnello Ivan Kolesnikov (1979 - 1983)
  • Colonnello Al'bert Bondar' (1983 - 1986)
  • Colonnello Muchamed Batyrov (1986 - 1989)
  • Colonnello Anatolij Kačanov (1989 - 1991)
  • Colonnello Vjačeslav Borisov (1991 - 1995)
  • Colonnello Vasilij Malyk (1995 - 1998)
  • Colonnello Vladimir Voronkov (1998 - 2000)
  • Colonnello Nikolaj Gordeev (2000 - 2002)
  • Colonnello Andrej Choptjar (2002 - 2005)
  • Colonnello Vitalij Bronjuk (2005 - 2012)
  • Colonnello Michail Ugolëv (2012 - 2013)
  • Colonnello Oleg Mitjaev (2013 - 2015)
  • Colonnello Ruslan Evdokimov (2015 - 2020)
  • Colonnello Denis Šišov (2020 - 2022)
  • Colonnello Zajan Bajanov (2022 - in carica)

Note

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  1. ^ a b (EN) Michael Holm, 11th Independent Landing-Assault Brigade, su ww2.dk.
  2. ^ (RU) 11-я отдельная гвардейская десантно-штурмовая бригада [11a Brigata d'assalto aereo delle guardie separate], su structure.mil.ru.
  3. ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 25.03.2015 № 159 [Decreto del Presidente della Federazione Russa del 25 marzo 2015 n. 159], su publication.pravo.gov.ru, 25 marzo 2015.
  4. ^ (EN) David Batashvili, Rondeli Russian Military Digest: Issue 118, 24 January - 30 January 2022, su gfsis.org (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2022).
  5. ^ (EN) Aleksey Ilnitsky, su topcargo200.com.
  6. ^ (RU) Шишов Денис Николаевич [Shishov Denis Nikolaevich], su warheroes.ru.
  7. ^ (EN) Denis Glebov, su topcargo200.com.
  8. ^ (EN) Denis Sorokin, su topcargo200.com.
  9. ^ (EN) Tom Cooper, Shall I add to your headache?, su xxtomcooperxx.substack.com, 6 settembre 2022.
  10. ^ (EN) Pavel Kislyakov, su topcargo200.com.
  11. ^ (EN) Alexander Smirnov, su topcargo200.com.
  12. ^ (EN) Evgeny Loskutov, su topcargo200.com.
  13. ^ (RU) Romanov Лайт, 19.10.2022 Бериславский р-н, Херсонская область, Россия. Боевая работа артиллеристов 11 Гвардейской ОДШБР по отражению наступления ВС Украины. [19/10/2022 Distretto di Berislavsky, regione di Kherson, Russia. Lavoro di combattimento degli artiglieri dell'11a Brigata aviotrasportata speciale delle guardie per respingere l'offensiva delle forze armate ucraine.], su Telegram, 21 ottobre 2022.
  14. ^ 11th Separate Air Assault Brigade, su ukr.warspotting.net.
  15. ^ Naalsio, The BTR-D is 11th Separate Guards Airborne Assault Brigade, a unit which normally operates BMP-2 alongside regular VDV equipment., su Twitter, 11 gennaio 2023.
  16. ^ KIU ✪ Russian Officers killed in Ukraine, Airborne Lieutenant Colonel killed in Bakhmut. Агафонов Евгений Алексеевич (Agafonov Evgeny Alekseevich), deputy commander of the 11th Guards Air Assault Brigade for military and political work, was killed in Bakhmut, Ukraine on 21 June ’23., su Twitter, 28 giugno 2023.
  17. ^ (EN) Russia's war on Ukraine. Daily Snapshot. 04.07.2023, su cdsdailybrief.substack.com, 5 luglio 2023.
  18. ^ (EN) Russia's war on Ukraine. 01.12.2023, su cdsdailybrief.substack.com, 1º dicembre 2023.
  19. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 23 February 2024, su xxtomcooperxx.substack.com, 23 febbraio 2024.
  20. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 23 February 2024, Evening Update, su xxtomcooperxx.substack.com, 23 febbraio 2024.
  21. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 13 August 2024, su xxtomcooperxx.substack.com, 13 agosto 2024.
  22. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 15 August 2024: Part 2, su xxtomcooperxx.substack.com, 16 agosto 2024.
  23. ^ (RU) Войсковая часть 32364, 11-я отдельная гвардейская десантно-штурмовая бригада [Unità militare 32364, 11a brigata d'assalto aereo delle guardie separata], su army-today.ru.

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