Indice
Your Woman
Your Woman singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | White Town |
Pubblicazione | 13 gennaio 1997 |
Durata | 4:20 |
Album di provenienza | Women in Technology |
Genere | Alternative dance Musica elettronica Funk Indie rock Trip hop |
Etichetta | Chrysalis/EMI |
Produttore | White Town |
Registrazione | 1996 |
Formati | CD |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Francia[1] (vendite: 250 000+) Nuova Zelanda[2] (vendite: 5 000+) Regno Unito[3] (vendite: 400 000+) |
Dischi di platino | Australia[4] (vendite: 70 000+) |
White Town - cronologia | |
Your Woman è un singolo del cantante britannico White Town, pubblicato il 13 gennaio 1997 come primo estratto dal secondo album in studio Women in Technology.[5]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il brano campiona il popolare assolo di tromba del brano My Woman (1932) della Lew Stone & his Monseigneur Band (benché nel caso di White Town lo strumento utilizzato sia effettivamente un oboe), che ricorda vagamente il primo passaggio della Marcia imperiale, della colonna sonora di Guerre stellari. Il singolo ha raggiunto la posizione numero uno in Inghilterra, ed ha ottenuto un notevole successo in tutto il mondo.
La canzone è apparsa per la prima volta nell'EP, Abort, Retry, Fail?, ed in seguito è stata inserita nell'album Women in Technology.
Il testo del brano è indirizzato ad un uomo, ma non è chiaro se il narratore sia una donna eterosessuale o un uomo omosessuale (perché il cantante è un uomo). L'interpretazione più comune è che il narratore è stato già a letto con il soggetto della canzone (presumibilmente bisessuale), ma è stato poi rifiutato e quindi lamenta «I could never be your woman» («non potrei mai essere la tua donna)». L'autore della canzone non ha mai dato una versione ufficiale del significato del brano, reputandolo adatto a molteplici situazioni.[6]
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il videoclip è stato prodotto nello stile del cinema muto (in particolare le opere inglesi della scuola di Brighton), con l'ampio uso di mascherini, effetti di montaggio e allusioni simboliche date da scritte e oggetti. È stato girato quasi completamente a Derby in Inghilterra, dal regista Mark Adcock.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- CD-Single Chrysalis 7243 8 83669 2 2 (EMI) / EAN 0724388366922
- Your Woman – 4:18
- Give Me Some Pain – 4:23
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2001)[7] | Massima posizione |
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Svizzera | 19 |
Austria | 23 |
Francia | 5 |
Paesi Bassi | 28 |
Belgio | 7 |
Svezia | 10 |
Finlandia | 4 |
Norvegia | 5 |
Australia | 2 |
Nuova Zelanda | 5 |
Italia | 1 |
UK | 1 |
USA Billboard Hot 100 | 23 |
Cover
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio 2005, il cantante Tyler James ha eseguito una cover del brano.
Dua Lipa nel 2022 ha ripreso il sample nella canzone Love again.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ French single certifications – White Town – Your Woman, su snepmusique.com, Syndicat National de l'Édition Phonographique. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ New Zealand single certifications – White Town – Abort, Retry, Fail/Your Woman, su nztop40.co.nz, Recorded Music NZ. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ British single certifications – White Town – Your Woman, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ ARIA Charts – Accreditations – 1997 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ Interview with Jyoti Mishra at Wired magazine, issue 5.06, June 1997.
- ^ whitetown.co.uk
- ^ italiancharts.com - White Town - Your Woman
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- White Town - Your Woman (Official HD Video), su YouTube, 16 maggio 2006.
- (EN) Your Woman, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Singoli alternative dance
- Singoli di White Town
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- Singoli certificati disco d'oro in Francia
- Singoli certificati disco d'oro in Nuova Zelanda
- Singoli certificati disco d'oro nel Regno Unito
- Singoli certificati disco di platino in Australia
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- Brani musicali trattanti tematiche LGBT