Young Chop

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Abbozzo
Questa voce sull'argomento produttori discografici statunitensi è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Teknopedia.
Young Chop
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereDrill[1][2][3][4]
Periodo di attività musicale2010 – in attività
StrumentoFL Studio, Logic Pro, Pro Tools, voce
EtichettaEmpire Distribution, Chop Squad, Glo Gang, Entertainment One Music, RBC Records
Album pubblicati9
Studio9
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Young Chop, pseudonimo di Tyree Lamar Pittman[5] (Chicago, 14 novembre 1993), è un beatmaker e produttore discografico statunitense, noto internazionalmente per aver prodotto i singoli di Chief Keef I Don't Like, Love Sosa e 3Hunna.

Chop pubblica il primo album in studio nel 2013, intitolato Precious, che inaugura la sua etichetta discografica, la Chop Squad. Insieme a Chief Keef, Fredo Santana, Lil Durk, SD e Lil Reese, è considerato tra i precursori della musica drill, portando il genere sul mercato discografico internazionale.[1][2]

Discografia

[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2013 – Precious
  • 2014 – Still
  • 2015 – Finally Rich Too
  • 2016 – King Chop
  • 2017 – King Chop 2
  • 2018 – Don't Sleep
  • 2020 – Young Godfather
  • 2020 – The Intro X Young Godfather
  • 2020 – Chop Is King

EP

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2017 – 8417
  • 2019 – Chop Way

Singoli

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2017 – Swang Sumthang
  • 2017 – The Blade

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b (EN) Hip-Hop in 2013… for Dummies (Part 2: The Producers), su Fact, 2013. URL consultato il 4 luglio 2020.
  2. ^ a b (EN) One Nation Under Drill, su Pitchfork. URL consultato il 4 luglio 2020.
  3. ^ (EN) Young Chop Talks Lex Luger, Chief Keef, and Studio Habits, su XXL, 7 febbraio 2013. URL consultato il 4 luglio 2020.
  4. ^ (EN) David Turner, French Montana, 'Excuse My French', su Spin, 24 maggio 2013. URL consultato il 4 luglio 2020.
  5. ^ (EN) Ocho Cinco, su ASCAP. URL consultato il 4 luglio 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàEuropeana agent/base/137303
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Young_Chop&oldid=138115723"