The Midsummer Station
The Midsummer Station album in studio | |
---|---|
Artista | Owl City |
Pubblicazione | 17 agosto 2012 |
Durata | 40:50 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Synth pop Dance pop Pop |
Etichetta | Universal Republic |
Produttore | Josh Crosby, KoOoL Kojak, Brian Lee, Matthew Thiessen, Stargate, Adam Young |
Registrazione | Sky Harbor Studios, Owatonna (Minnesota) |
Formati | CD, download digitale, streaming |
Owl City - cronologia | |
Singoli | |
|
The Midsummer Station è il quarto album del progetto musicale statunitense Owl City, pubblicato il 17 agosto 2012.
Antefatti e pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Adam Young ha iniziato a realizzare le prime tracce demo di The Midsummer Station a gennaio 2012, dopo il flop commerciale di All Things Bright and Beautiful, uscito l'estate prima. Contrariamente ai dischi precedenti di Owl City, ha collaborato con diversi autori e produttori, tra cui Stargate e Emily Wright, per la prima volta. A tal proposito ha dichiarato di essersi sentito "un po' spaventato" dalla nuova esperienza, essendo un perfezionista abituato a fare tutto, tranne il mastering, da solo. Le demo sono state completate entro marzo tra New York e Los Angeles, e poi registrate nello studio di Young.[1]
Il 15 maggio 2012, quattro tracce sono state pubblicate come anteprima dell'album nell'EP Shooting Star. Young ha spiegato che "questo nuovo disco è certamente un po' diverso da quello che ho fatto in passato. A volte, le band pubblicano roba e non danno dritte a nessuno. I fan pensano, 'È un po' uscito dal nulla senza spiegazione dall'artista'. Quindi ho fatto uscire l'EP per quel motivo".[1]
La copertina del disco è stata svelata il 29 maggio.[2] L'uscita dell'album era inizialmente prevista per il 14 agosto in tutto il mondo[2] e per il 17 settembre nel Regno Unito,[3] prima di essere spostata, rispettivamente, al 21 e al 20 agosto.[3][4][5] In altri mercati è uscito il 17 agosto 2012.[6]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]The Midsummer Station si discosta dalle opere precedenti di Owl City, preferendo il dance pop all'elettronica, con influenze dalla trance europea,[7] e non è ispirato da scenari di fantasia, ma dalle esperienze personali dell'artista, principalmente i sogni e gli incubi causati dall'insonnia.[8] Young ha dichiarato di volere che gli ascoltatori venissero catturati dalla musica senza dover impiegare molto tempo per capire cosa stesse dicendo nei testi, e l'ha descritto come "meno soggettivo nel senso che è più difficile non stare al passo. È un po' più radicato nella realtà. È un po' più accessibile".[9]
Dreams and Disasters, un pezzo dance iper-melodico, apre il disco.[10] L'introduzione e parte del bridge di Shooting Star erano stati scritti nel 2008 per Ocean Eyes, ma scartati in un secondo momento.[11] Dementia è eseguita insieme a Mark Hoppus dei Blink-182,[12] mentre Good Time è un duetto con la cantautrice canadese Carly Rae Jepsen,[8] ed è stato scelto come singolo apripista al posto di Shooting Star visto il successo riscosso nel frattempo da Call Me Maybe di Jepsen.[1] Silhouette è una ballata introspettiva con una melodia di pianoforte, che parla di struggimento, ansia e rimpianto;[13] Young l'ha riscritta una decina di volte affinché avesse "la giusta dose di oscurità. Oscurità con cui faccio i conti".[8] L'argomento di Metropolis è Superman, pur non menzionandone esplicitamente il nome.[8]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Recensione | Giudizio |
---|---|
AllMusic[14] | |
Newsday[15] | A- |
Rolling Stone[16] | |
Spin[17] | 4/10 |
USA Today[12] |
L'album ha ricevuto reazioni contrastanti dalla critica specializzata, con un punteggio normalizzato di 52/100 su Metacritic, assegnato in base a 11 recensioni.[18]
Fred Thomas di AllMusic ha lodato la produzione su larga scala, ritenendo però che la maggior parte dell'album suonasse "riciclata", "anonima" e priva di personalità, con tracce "generiche, vuote e a malapena piacevoli", tranne alcune eccezioni rappresentate da Good Time, Metropolis, Dementia e Silhouette.[14] Jody Rosen di Rolling Stone l'ha stroncato, scrivendo che "[Young] offre discorsi d'incoraggiamento synth pop universalmente fastidiosi" rendendolo "uno degli stilisti popvocal più insipidi della sua generazione, se non di una generazione qualsiasi";[16] un parere simile è stato condiviso da Keith Harris di Spin.[17] Al contrario, Glenn Gamboa di Newsday ha lodato la "sensazione semplice e spensierata" di Good Time, così come Embers e Silhouette, ritenendo quest'ultima "senza tempo".[15] Per Brian Mansfield di USA Today, The Midsummer Station "minimizza l'inclinazione di Young per i giochi di parole colorati, ma conserva il suo ottimismo temperato dall'ansia e le melodie da sogno ad occhi aperti."[12]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Dreams and Disasters – 3:45 (Adam Young, Emily Wright, Nate Campany)
- Shooting Star – 4:07 (Adam Young, Mikkel S. Eriksen, Tor Erik Hermansen, Matthew Thiessen, Dan Omelio)
- Gold – 3:56 (Josh Crosby, Nate Campany, Emily Wright)
- Dementia (feat. Mark Hoppus) – 3:31 (Adam Young)
- I'm Coming After You – 3:30 (Adam Young, Matthew Thiessen, Brian Lee)
- Speed of Love – 3:28 (Adam Young, Matthew Thiessen, Sam Hollander)
- Good Time (feat. Carly Rae Jepsen) – 3:26 (Adam Young, Matthew Thiessen, Brian Lee)
- Embers – 3:45 (Adam Young, Emily Wright, Nate Campany)
- Silhouette – 4:12 (Adam Young)
- Metropolis – 3:39 (Adam Young, Matthew Thiessen)
- Take It All Away – 3:31 (Adam Young, Allan P. Grigg, Emily Wright, Nate Campany)
- Traccia bonus su iTunes
- Bombshell Blonde – 3:26 (Adam Young, Matthew Thiessen)
- Traccia bonus versione giapponese
- Top of the World – 3:30 (Adam Young)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Crediti tratti dalle note di copertina dell'album.[19]
- Owl City
- Adam Young – voce, programmazione batteria, tastiera, piano, celesta, sintetizzatore, chitarra, basso, lap steel, campionatore, batteria, percussioni, glockenspiel, campane, fisarmonica, loop
- Altri musicisti
- Chris Carmichael – violino, viola, violoncello (tracce 8 e 10)
- Josh Crosby – batteria aggiuntiva, tastiere, programmazione, cori (traccia 3)
- Mikkel S. Eriksen – chitarra, basso, tastiere (traccia 2)
- Tor Erik Hermansen – tastiere aggiuntive, programmazione (traccia 2)
- Mark Hoppus – voce aggiuntiva (traccia 4)
- Carly Rae Jepsen – voce aggiuntiva (traccia 7)
- Keith Kenniff – contrabbasso arcuato, sintetizzatore, batteria (traccia 9)
- Kool Kojak – tastiere aggiuntive, programmazione (traccia 11)
- The Minneapolis Youth Chorus – voce aggiuntiva (traccia 7)
- Dustin Sauder – chitarre elettriche e acustiche (traccia 3)
- Matthew Thiessen – cori (tracce 5 e 7)
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]Negli Stati Uniti, The Midsummer Station ha segnato il primo ingresso in top 10 di Owl City, esordendo settimo sulla Billboard 200 con 30 000 copie, il 72% delle quali derivanti da download digitali.[20] Good Time ha raggiunto un picco in ottava posizione sulla Billboard Hot 100.[21]
Nel Regno Unito, l'album si è posizionato 34º con 3 281 copie vendute nel corso della prima settimana.[22]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2012) | Posizione massima |
---|---|
Australia[23] | 29 |
Belgio (Fiandre)[23] | 82 |
Belgio (Vallonia)[23] | 144 |
Canada[23] | 1 |
Francia[23] | 88 |
Germania[23] | 44 |
Giappone[24] | 19 |
Nuova Zelanda[23] | 24 |
Norvegia[23] | 35 |
Paesi Bassi[23] | 36 |
Regno Unito[25] | 34 |
Stati Uniti[26] | 7 |
Svizzera[23] | 61 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Emily Zemler, Owl City Embraces Collaborations for 'Midsummer Station' Album, su billboard.com, 17 agosto 2012. URL consultato il 10 settembre 2021.
- ^ a b (EN) Owl City's 'The Midsummer Station' Mystery Album Art Unlocked By Fans, su global.christianpost.com, 31 maggio 2012. URL consultato il 10 settembre 2021 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
- ^ a b (EN) THE MIDSUMMER STATION RELEASE DATE CHANGED, su owlcitymusic.com, 21 giugno 2012. URL consultato il 12 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2012).
- ^ (EN) Greg Cochrane, Owl City could release 'screamo rock' album in the future, in BBC News, 9 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ (EN) Twitter / owlcity: UK! I heard you weren't too ..., su twitter.com, 16 novembre 2013. URL consultato il 12 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2013).
- ^ (DE) Wird "Good Times" auch zum Ohrwurm?, su vox.de, 8 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ (EN) Sierra Tishgart, Adam Young of Owl City on His New Album, The Midsummer Station, su teenvogue.com, 15 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ a b c d (EN) Tom Lanham, Owl City Talks Nightmares and Dreams in our PV Q&A, su purevolume.com, 19 luglio 2012. URL consultato il 10 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
- ^ (EN) Annie Reuter, Owl City Embraces Pop On New Album "The Midsummer Station", su tampa.cbslocal.com, 21 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ (EN) Katie Hasty, Exclusive: Listen to Owl City’s ‘Dreams and Disasters,’ the first song on ‘Midsummer’, su uproxx.com, 14 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ (EN) Evan Lucy, Interview: Owl City on collaborations, EDM and his new record, su altpress.com, 9 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ a b c (EN) Brian Mansfield, 'Midsummer Station' brings Owl City out of the dark, su usatoday.com, 21 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2012).
- ^ (EN) Scott Shetler, Owl City, 'Silhouette' – Song Premiere, su popcrush.com, 15 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ a b (EN) Fred Thomas, The Midsummer Station, su AllMusic, All Media Network.
- ^ a b (EN) Glenn Gamboa, Owl City 'The Midsummer Station' review, su newsday.com, 17 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2012).
- ^ a b (EN) Jody Rosen, The Midsummer Station, su rollingstone.com, 21 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ a b (EN) Keith Harris, Owl City, The Midsummer Station (Universal Republic), su spin.com, 11 settembre 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
- ^ (EN) The Midsummer Station, su Metacritic, Fandom, Inc.
- ^ (EN) Note di copertina di The Midsummer Station, Owl City, Republic Records, B0017013-02, libretto, 2012.
- ^ (EN) Keith Caulfield, Trey Songz Gets First No. 1 Album on Billboard 200, su billboard.com, 29 agosto 2012. URL consultato l'11 settembre 2021.
- ^ (EN) Chart History – Owl City – Hot 100, su billboard.com. URL consultato l'11 settembre 2021.
- ^ (EN) Alan Jones, Official Charts Analysis: Sam & The Womp top 100k sales to hit No.1, su musicweek.com, 27 agosto 2012. URL consultato l'11 settembre 2021.
- ^ a b c d e f g h i j (EN) OWL CITY - THE MIDSUMMER STATION (ALBUM), su australian-charts.com.
- ^ (JA) ザ・ミッドサマー・ステーション, su oricon.co.jp, Oricon.
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 100 26 August 2012 - 01 September 2012, su officialcharts.com, Official Charts Company.
- ^ (EN) Owl City History - Billboard 200, su billboard.com, Billboard.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Midsummer Station, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Fred Thomas, The Midsummer Station, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Midsummer Station, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Midsummer Station, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) The Midsummer Station, su Genius.com.
- (EN) The Midsummer Station, su Metacritic, Red Ventures.