The Midsummer Station

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The Midsummer Station
album in studio
ArtistaOwl City
Pubblicazione17 agosto 2012
Durata40:50
Dischi1
Tracce11
GenereSynth pop
Dance pop
Pop
EtichettaUniversal Republic
ProduttoreJosh Crosby, KoOoL Kojak, Brian Lee, Matthew Thiessen, Stargate, Adam Young
RegistrazioneSky Harbor Studios, Owatonna (Minnesota)
FormatiCD, download digitale, streaming
Owl City - cronologia
Album successivo
(2015)
Singoli
  1. Good Time
    Pubblicato: 26 giugno 2012

The Midsummer Station è il quarto album del progetto musicale statunitense Owl City, pubblicato il 17 agosto 2012.

Antefatti e pubblicazione

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Adam Young ha iniziato a realizzare le prime tracce demo di The Midsummer Station a gennaio 2012, dopo il flop commerciale di All Things Bright and Beautiful, uscito l'estate prima. Contrariamente ai dischi precedenti di Owl City, ha collaborato con diversi autori e produttori, tra cui Stargate e Emily Wright, per la prima volta. A tal proposito ha dichiarato di essersi sentito "un po' spaventato" dalla nuova esperienza, essendo un perfezionista abituato a fare tutto, tranne il mastering, da solo. Le demo sono state completate entro marzo tra New York e Los Angeles, e poi registrate nello studio di Young.[1]

Il 15 maggio 2012, quattro tracce sono state pubblicate come anteprima dell'album nell'EP Shooting Star. Young ha spiegato che "questo nuovo disco è certamente un po' diverso da quello che ho fatto in passato. A volte, le band pubblicano roba e non danno dritte a nessuno. I fan pensano, 'È un po' uscito dal nulla senza spiegazione dall'artista'. Quindi ho fatto uscire l'EP per quel motivo".[1]

La copertina del disco è stata svelata il 29 maggio.[2] L'uscita dell'album era inizialmente prevista per il 14 agosto in tutto il mondo[2] e per il 17 settembre nel Regno Unito,[3] prima di essere spostata, rispettivamente, al 21 e al 20 agosto.[3][4][5] In altri mercati è uscito il 17 agosto 2012.[6]

The Midsummer Station si discosta dalle opere precedenti di Owl City, preferendo il dance pop all'elettronica, con influenze dalla trance europea,[7] e non è ispirato da scenari di fantasia, ma dalle esperienze personali dell'artista, principalmente i sogni e gli incubi causati dall'insonnia.[8] Young ha dichiarato di volere che gli ascoltatori venissero catturati dalla musica senza dover impiegare molto tempo per capire cosa stesse dicendo nei testi, e l'ha descritto come "meno soggettivo nel senso che è più difficile non stare al passo. È un po' più radicato nella realtà. È un po' più accessibile".[9]

Dreams and Disasters, un pezzo dance iper-melodico, apre il disco.[10] L'introduzione e parte del bridge di Shooting Star erano stati scritti nel 2008 per Ocean Eyes, ma scartati in un secondo momento.[11] Dementia è eseguita insieme a Mark Hoppus dei Blink-182,[12] mentre Good Time è un duetto con la cantautrice canadese Carly Rae Jepsen,[8] ed è stato scelto come singolo apripista al posto di Shooting Star visto il successo riscosso nel frattempo da Call Me Maybe di Jepsen.[1] Silhouette è una ballata introspettiva con una melodia di pianoforte, che parla di struggimento, ansia e rimpianto;[13] Young l'ha riscritta una decina di volte affinché avesse "la giusta dose di oscurità. Oscurità con cui faccio i conti".[8] L'argomento di Metropolis è Superman, pur non menzionandone esplicitamente il nome.[8]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[14]
Newsday[15]A-
Rolling Stone[16]
Spin[17]4/10
USA Today[12]

L'album ha ricevuto reazioni contrastanti dalla critica specializzata, con un punteggio normalizzato di 52/100 su Metacritic, assegnato in base a 11 recensioni.[18]

Fred Thomas di AllMusic ha lodato la produzione su larga scala, ritenendo però che la maggior parte dell'album suonasse "riciclata", "anonima" e priva di personalità, con tracce "generiche, vuote e a malapena piacevoli", tranne alcune eccezioni rappresentate da Good Time, Metropolis, Dementia e Silhouette.[14] Jody Rosen di Rolling Stone l'ha stroncato, scrivendo che "[Young] offre discorsi d'incoraggiamento synth pop universalmente fastidiosi" rendendolo "uno degli stilisti popvocal più insipidi della sua generazione, se non di una generazione qualsiasi";[16] un parere simile è stato condiviso da Keith Harris di Spin.[17] Al contrario, Glenn Gamboa di Newsday ha lodato la "sensazione semplice e spensierata" di Good Time, così come Embers e Silhouette, ritenendo quest'ultima "senza tempo".[15] Per Brian Mansfield di USA Today, The Midsummer Station "minimizza l'inclinazione di Young per i giochi di parole colorati, ma conserva il suo ottimismo temperato dall'ansia e le melodie da sogno ad occhi aperti."[12]

  1. Dreams and Disasters – 3:45 (Adam Young, Emily Wright, Nate Campany)
  2. Shooting Star – 4:07 (Adam Young, Mikkel S. Eriksen, Tor Erik Hermansen, Matthew Thiessen, Dan Omelio)
  3. Gold – 3:56 (Josh Crosby, Nate Campany, Emily Wright)
  4. Dementia (feat. Mark Hoppus) – 3:31 (Adam Young)
  5. I'm Coming After You – 3:30 (Adam Young, Matthew Thiessen, Brian Lee)
  6. Speed of Love – 3:28 (Adam Young, Matthew Thiessen, Sam Hollander)
  7. Good Time (feat. Carly Rae Jepsen) – 3:26 (Adam Young, Matthew Thiessen, Brian Lee)
  8. Embers – 3:45 (Adam Young, Emily Wright, Nate Campany)
  9. Silhouette – 4:12 (Adam Young)
  10. Metropolis – 3:39 (Adam Young, Matthew Thiessen)
  11. Take It All Away – 3:31 (Adam Young, Allan P. Grigg, Emily Wright, Nate Campany)
Traccia bonus su iTunes
  1. Bombshell Blonde – 3:26 (Adam Young, Matthew Thiessen)
Traccia bonus versione giapponese
  1. Top of the World – 3:30 (Adam Young)

Crediti tratti dalle note di copertina dell'album.[19]

Owl City
Altri musicisti
  • Chris Carmichael – violino, viola, violoncello (tracce 8 e 10)
  • Josh Crosby – batteria aggiuntiva, tastiere, programmazione, cori (traccia 3)
  • Mikkel S. Eriksen – chitarra, basso, tastiere (traccia 2)
  • Tor Erik Hermansen – tastiere aggiuntive, programmazione (traccia 2)
  • Mark Hoppus – voce aggiuntiva (traccia 4)
  • Carly Rae Jepsen – voce aggiuntiva (traccia 7)
  • Keith Kenniff – contrabbasso arcuato, sintetizzatore, batteria (traccia 9)
  • Kool Kojak – tastiere aggiuntive, programmazione (traccia 11)
  • The Minneapolis Youth Chorus – voce aggiuntiva (traccia 7)
  • Dustin Sauder – chitarre elettriche e acustiche (traccia 3)
  • Matthew Thiessen – cori (tracce 5 e 7)

Successo commerciale

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Negli Stati Uniti, The Midsummer Station ha segnato il primo ingresso in top 10 di Owl City, esordendo settimo sulla Billboard 200 con 30 000 copie, il 72% delle quali derivanti da download digitali.[20] Good Time ha raggiunto un picco in ottava posizione sulla Billboard Hot 100.[21]

Nel Regno Unito, l'album si è posizionato 34º con 3 281 copie vendute nel corso della prima settimana.[22]

Classifica (2012) Posizione
massima
Australia[23] 29
Belgio (Fiandre)[23] 82
Belgio (Vallonia)[23] 144
Canada[23] 1
Francia[23] 88
Germania[23] 44
Giappone[24] 19
Nuova Zelanda[23] 24
Norvegia[23] 35
Paesi Bassi[23] 36
Regno Unito[25] 34
Stati Uniti[26] 7
Svizzera[23] 61
  1. ^ a b c (EN) Emily Zemler, Owl City Embraces Collaborations for 'Midsummer Station' Album, su billboard.com, 17 agosto 2012. URL consultato il 10 settembre 2021.
  2. ^ a b (EN) Owl City's 'The Midsummer Station' Mystery Album Art Unlocked By Fans, su global.christianpost.com, 31 maggio 2012. URL consultato il 10 settembre 2021 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
  3. ^ a b (EN) THE MIDSUMMER STATION RELEASE DATE CHANGED, su owlcitymusic.com, 21 giugno 2012. URL consultato il 12 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2012).
  4. ^ (EN) Greg Cochrane, Owl City could release 'screamo rock' album in the future, in BBC News, 9 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
  5. ^ (EN) Twitter / owlcity: UK! I heard you weren't too ..., su twitter.com, 16 novembre 2013. URL consultato il 12 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2013).
  6. ^ (DE) Wird "Good Times" auch zum Ohrwurm?, su vox.de, 8 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
  7. ^ (EN) Sierra Tishgart, Adam Young of Owl City on His New Album, The Midsummer Station, su teenvogue.com, 15 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
  8. ^ a b c d (EN) Tom Lanham, Owl City Talks Nightmares and Dreams in our PV Q&A, su purevolume.com, 19 luglio 2012. URL consultato il 10 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  9. ^ (EN) Annie Reuter, Owl City Embraces Pop On New Album "The Midsummer Station", su tampa.cbslocal.com, 21 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
  10. ^ (EN) Katie Hasty, Exclusive: Listen to Owl City’s ‘Dreams and Disasters,’ the first song on ‘Midsummer’, su uproxx.com, 14 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
  11. ^ (EN) Evan Lucy, Interview: Owl City on collaborations, EDM and his new record, su altpress.com, 9 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
  12. ^ a b c (EN) Brian Mansfield, 'Midsummer Station' brings Owl City out of the dark, su usatoday.com, 21 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2012).
  13. ^ (EN) Scott Shetler, Owl City, 'Silhouette' – Song Premiere, su popcrush.com, 15 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
  14. ^ a b (EN) Fred Thomas, The Midsummer Station, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  15. ^ a b (EN) Glenn Gamboa, Owl City 'The Midsummer Station' review, su newsday.com, 17 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2012).
  16. ^ a b (EN) Jody Rosen, The Midsummer Station, su rollingstone.com, 21 agosto 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
  17. ^ a b (EN) Keith Harris, Owl City, The Midsummer Station (Universal Republic), su spin.com, 11 settembre 2012. URL consultato il 12 settembre 2021.
  18. ^ (EN) The Midsummer Station, su Metacritic, Fandom, Inc. Modifica su Wikidata
  19. ^ (EN) Note di copertina di The Midsummer Station, Owl City, Republic Records, B0017013-02, libretto, 2012.
  20. ^ (EN) Keith Caulfield, Trey Songz Gets First No. 1 Album on Billboard 200, su billboard.com, 29 agosto 2012. URL consultato l'11 settembre 2021.
  21. ^ (EN) Chart History – Owl City – Hot 100, su billboard.com. URL consultato l'11 settembre 2021.
  22. ^ (EN) Alan Jones, Official Charts Analysis: Sam & The Womp top 100k sales to hit No.1, su musicweek.com, 27 agosto 2012. URL consultato l'11 settembre 2021.
  23. ^ a b c d e f g h i j (EN) OWL CITY - THE MIDSUMMER STATION (ALBUM), su australian-charts.com.
  24. ^ (JA) ザ・ミッドサマー・ステーション, su oricon.co.jp, Oricon.
  25. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100 26 August 2012 - 01 September 2012, su officialcharts.com, Official Charts Company.
  26. ^ (EN) Owl City History - Billboard 200, su billboard.com, Billboard.

Collegamenti esterni

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