Le targhe di questo piccolo principato dell'Europa centrale hanno lo sfondo nero e i caratteri bianchi; dal 1972 adottano lo stesso formato e font di quelle elvetiche: sono infatti stampate nella confinante Svizzera. Le lettere FL indicano il luogo di immatricolazione (Fürstentum Liechtenstein, ossia Principato del Liechtenstein); sono seguite dai colori dello scudetto del casato (dorato e rosso sormontato da una corona dal 1957, prima era blu e rosso come la bandiera) e da un numero di cifre variabile da una a cinque. Le targhe posteriori rettangolari misurano 500 × 110 mm, quelle su due linee 300 × 160 mm, quelle anteriori 300 × 80. Le targhe d'immatricolazione dei motocicli e dei quadricicli misurano 180 × 140 mm; quelli su tre linee dei ciclomotori e delle biciclette a pedalata assistita 100 × 140 mm. Il Liechtenstein è l'unico Paese europeo le cui targhe standard hanno ancora le scritte bianche su sfondo nero (il sistema tuttora utilizzato venne introdotto nel 1920). Ogni anno vengono immatricolati circa 2000 veicoli[1].
FL 41441–41449 = veicoli in dotazione alla Croce Rossa del Liechtenstein.
Le targhe souvenir sono prodotte con la numerazione fissa FL 00000. Il materiale, i colori e il formato di queste targhe corrispondono a quelli delle targhe ordinarie. Il loro prezzo ammonta a 25 franchi svizzeri se comprate singolarmente, a 40 nel caso se ne acquistassero due. Sono reperibili presso l'Ufficio della Circolazione (Amt für Strassenverkehr) del Principato.
Motocicli. Bianco su nero. Le lettere "FL" (delle stesse dimensioni delle cifre) e lo stemma nazionale sono impressi sulla riga superiore, su quella inferiore si trova un numero di quattro cifre.
Motocicli leggeri con limitazione della velocità a 45 km/h o veicoli elettrici. Nero su giallo. Le lettere "FL" (delle stesse dimensioni delle cifre) e lo stemma nazionale sono impressi sulla riga superiore, su quella inferiore si trova un numero di quattro cifre.
Ciclomotori e bici elettriche con limitazione della velocità a 30 km/h. Nero su giallo ocra. I caratteri sono distribuiti su tre righe: su quella superiore sono posizionate a sinistra le lettere "FL" e a destra (dal 1987) un adesivo bianco con le ultime due cifre in nero dell'anno di immatricolazione, su quella centrale c'è un primo numero di due cifre, su quella inferiore un secondo numero di tre cifre.
Veicoli pubblici non adibiti al trasporto di merci o persone, ma a lavori quali manutenzione delle strade, ingegneria civile o strutturale, disboscamenti, automezzi spazzaneve o in dotazione ai pompieri (autopompe). Nero su azzurro. La numerazione inizia da 21.
Veicoli con massa e peso eccezionali, per esempio escavatori, autogrù, mietitrebbia ecc. Nero su marrone chiaro. Possono circolare solamente con apposita autorizzazione scritta. La numerazione parte da 21.
Macchine agricole e forestali che non superino i 40 km/h. Nero su verde acqua. Ciascun veicolo è provvisto di un'unica targa su una linea, che può essere fissata davanti o sul retro. La numerazione inizia da 21.
Targhe ripetitrici. A partire da marzo 2022 i proprietari di autoveicoli possono farsi rilasciare una terza targa d'immatricolazione, con caratteri bianchi su fondo rosso, da fissare sul portabiciclette da gancio di traino. Fino ad allora doveva essere montata una targa ripetitrice nera se il portabici copriva la targa posteriore del veicolo. Emessa esclusivamente nel formato rettangolare standard (500 × 110 mm), questa targa supplementare dev'essere utilizzata insieme alla coppia di targhe ordinarie con fondo nero[3].
Targhe prova per concessionari. Bianco su nero. Si contraddistinguono per la numerazione seguita da un punto e dalla lettera U iniziale di Unternehmen, ossia in tedesco "società". Sono riservate a venditori autorizzati e a proprietari di concessionarie con licenza commerciale.
Targhe provvisorie per periodi lunghi. Bianco su nero. Non devono essere restituite all'ufficio che le ha emesse. Su quelle anteriori è impresso un punto al posto dello stemma. Nella tabella rettangolare rossa a destra viene indicato con un numero nero il mese di scadenza (da "1" = gennaio a "12" = dicembre) sopra le ultime due cifre dell'anno di validità, bianche, di dimensioni ridotte e ripetute 44 volte. Se il dazio non è stato pagato, a destra del rettangolo si trova la lettera Z, che sta per Zollschild, ovverosia "targa doganale"; lo stemma è impresso anche sulle targhe anteriori.
Targhe provvisorie per periodi brevi con validità massima di quattro giorni. Giallo su nero. Devono essere utilizzate solo per tragitti esentasse e apposte su veicoli omologati per un massimo di otto persone e non a noleggio.
Targhe temporanee per periodi lunghi assegnate a rimorchi trainati da autovetture o autocarri. Bianco su nero. Come nelle targhe d'immatricolazione analoghe per gli autoveicoli, recano la tabella rettangolare (sulla riga inferiore, dopo le cifre) con l'indicazione dell'anno e del mese di scadenza della validità.
Targhe temporanee per periodi lunghi assegnate a motoveicoli. Bianco su nero o nero su giallo, a seconda che vengano fissate su motocicli o motocicli leggeri (vd. sopra). Sulla riga inferiore, a destra della numerazione, recano la tabella con l'indicazione dell'anno e del mese di scadenza della validità.
Rimorchi leggeri per motocicli. I colori e le misure sono uguali a quelli delle targhe per motocicli; le lettere "FL" hanno le stesse dimensioni delle cifre.
Dal 1977 al 2001 il Liechtenstein emise targhe speciali per veicoli a noleggio, contraddistinte dalla lettera V, che sta per "noleggio" (in tedesco: Vermietung), a destra delle cifre. Dal 2001 i veicoli a noleggio del principato utilizzano nuovamente le targhe standard, come prima del 1977[4].
Dal 1933 al 1977 vennero emesse le cosiddette "targhe prova" per autoveicoli e motocicli. Furono poi sostituite dalle attuali targhe temporanee per concessionari (con la lettera "U" in coda alla numerazione). Erano disponibili anche per le case automobilistiche per i test drive dei veicoli prodotti, unitamente a un documento d'immatricolazione collettivo. Le targhe avevano serie normali (senza la "U") ed erano di metallo con un colore di base nero, ma le lettere e le cifre erano di colore rosso anziché bianco[5].
Presumibilmente dal 1977, come in Svizzera, anche in Liechtenstein erano obbligatorie targhe d'immatricolazione per biciclette, le quali erano di metallo fino al 2004, quando vennero sostituite da adesivi. Fino al 1987 il colore dello sfondo era variabile; quello dei caratteri poteva essere nero, bianco o giallo oro. La sigla internazionaleFL generalmente occupava la linea superiore e sormontava le ultime due cifre dell'anno di validità, a volte tuttavia l'ordine era invertito: cifre in alto e lettere FL in basso. Sul margine inferiore era impresso un numero seriale di dimensioni ridotte che negli anni Settanta consisteva in quattro o cinque cifre, che saranno sempre sei negli anni Ottanta. Dal 1987 al 2011 (anno in cui queste targhe non furono più emesse) bordo e caratteri furono invariabilmente neri su fondo rosso; le lettere FL erano posizionate sopra un numero di quattro cifre corrispondente al codice postale del comune o della località (vedi tabella sotto riportata). Sul margine inferiore si trovava una numerazione seriale composta da sei cifre bianche su una banda orizzontale di colore argento.
Parker N. - Weeks J., Registration Plates of the World (4th Edition), L J Print Group, Yeovil, Somerset, United Kingdom 2004, pp. 355-356. ISBN 0-9502735-7-0