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Tamara Tumanova
Tamára Vladimirovna Tumánova (nata Chasidovič; in russo Тамара Владимировна Туманова?; Tjumen', 2 marzo 1919 – Santa Monica, 29 maggio 1996) è stata una ballerina, coreografa e attrice sovietica naturalizzata statunitense di origine russo-georgiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tamara Tumanova, nata Tamara Vladimirovna Chasidovič, nacque a Tjumen', in Siberia, nell'allora Russia sovietica, dal colonnello russo Vladimir Chasidovič, cavaliere di san Giorgio, e dalla ex nobildonna georgiana Evgenija Tumanišvili, che prima della rivoluzione d'Ottobre godeva del titolo di principessa[1][2][3][4][5][6][7]. Durante la Rivoluzione la famiglia di Tamara rimase divisa a causa della guerra e si ricongiunse quando lei aveva 18 mesi, per poi lasciare la Russia, rifugiandosi a Shanghai per un anno, successivamente al Cairo e, infine, a Parigi, che all'epoca ospitava una numerosa colonia di emigrati russi.
Carriera artistica
[modifica | modifica wikitesto]A Parigi, prese lezioni di pianoforte e di danza da Ol'ga Preobraženskaja, che suggerì alla giovane lo pseudonimo di Tumanova (o, in francese, Toumanova) riprendendo il cognome di sua madre. Debuttò sulle scene a dieci anni all'Opéra, dove fu notata da Balanchine che, nel 1933, la prese in compagnia nel Ballet Russe de Monte Carlo come una delle tre ballerine bambine, assieme a Tatiana Riabouchinska e Irina Baronova.[8]
Balanchine creò per lei il ruolo della fanciulla nel balletto Cotillon. Bruna, dagli intensi occhi scuri e dalla carnagione chiara, Toumanova venne soprannominata "la perla nera del balletto russo". Per Balanchine fu protagonista anche del Borghese gentiluomo e per lei venne creato il ruolo in Le Palais de cristal. Léonide Massine, che sostituì Balanchine, lavorò a stretto contatto con lei nel creare alcuni dei suoi balletti.
Carriera cinematografica
[modifica | modifica wikitesto]Tamara Tumanova apparve sul grande schermo in sette film statunitensi dal 1942 al 1970. Nel 1954 fu la cantante e ballerina Gaby Deslys, celebre negli anni dieci, in Così parla il cuore di Stanley Donen, mentre due anni dopo apparve in Trittico d'amore di Gene Kelly. Ebbe una parte non marginale in Il sipario strappato (1966) di Alfred Hitchcock, ove interpretò l'altezzosa ballerina comunista e primadonna di un balletto russo, che denuncia alle autorità il tentativo di fuga da Berlino Est da parte degli scienziati americani Paul Newman e Julie Andrews, anche per ripicca nei loro confronti, per essere stata ignorata da fotografi e giornalisti a tutto vantaggio degli scienziati.
Il suo ultimo ruolo, nel 1970, fu una breve ma gustosa partecipazione in Vita privata di Sherlock Holmes, di Billy Wilder, nel ruolo di madame Petrova, matura ballerina russa prossima al ritiro e che, senza successo, offre al celebre investigatore inglese un prezioso violino Stradivari e un romantico viaggio a Venezia, in cambio della disponibilità a concepire un figlio, che avesse avuto la grazia e la bellezza di lei e la raffinata intelligenza di lui.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Tamara Tumanova morì a Santa Monica, in California, il 29 maggio 1996 all'età di 77 anni.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Sposò nel 1944 lo sceneggiatore e produttore cinematografico Casey Robinson, da cui poi divorziò,
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Spanish Fiesta, regia di Jean Negulesco (1942)
- Tamara figlia della steppa (Days of Glory), regia di Jacques Tourneur (1944)
- Parata di splendore (Tonight We Sing), regia di Mitchell Leisen (1953)
- Così parla il cuore (Deep in My Heart), regia di Stanley Donen (1954)
- Trittico d'amore (Invitation to the Dance), regia di Gene Kelly (1956)
- Il sipario strappato (Torn Curtain), regia di Alfred Hitchcock (1966)
- Vita privata di Sherlock Holmes (The Private Life of Sherlock Holmes), regia di Billy Wilder (1970)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alessandro Bonsanti, Letteratura, Volume 6, p.33, su books.google.co.uk.
- ^ Книга George Balanchine: The Ballet Maker by Robert Gottlieb p.136: Tamara Toumanova quote: "with my being part Georgian", su books.google.co.uk.
- ^ Los Angeles Times, May 31, 1996, "The daughter of Imperial Russian Army Col. Khassidovitch Toumanov and Georgian Princess Eugenie ", su articles.latimes.com.
- ^ A. Vassiliev: Russian Divas "...and his wife Eugenia, a Georgian, the famous "Ballet Mother", su orgsun.com. URL consultato il 21 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2011).
- ^ Кино-Театр: Official Russian Film Portal "born to...Georgian mother", su kino-teatr.ru.
- ^ Ballet Magazine Arabesque Issue No9 p.62 (PDF), su opera.ge (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2012).
- ^ Examiner Newspaper, 1952, p.12 "Parents: Tsarist colonel and a Georgian princess fleeing the Bolshviks", su trove.nla.gov.au.
- ^ (EN) Jennifer Dunning, Tatiana Riabouchinska, 83, ballerina and Disney model, in The New York Times, 3 settembre 2000, p. 40.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tamara Tumanova
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Toumanova, Tamara, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Tamara Tumanova, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Tamara Tumanova, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Tamara Tumanova, su filmportal.de.
- Biografia e foto su kino-teatr.ru
- I documenti per la biografia Tamara Tumanova [1] Archiviato il 6 ottobre 2016 in Internet Archive.
- Tamara Tumanova [2]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37111374 · ISNI (EN) 0000 0001 1621 7165 · Europeana agent/base/150733 · LCCN (EN) no95008446 · GND (DE) 1061770397 · BNE (ES) XX4610334 (data) · BNF (FR) cb13990288s (data) · J9U (EN, HE) 987007458876105171 |
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