Gliese 357

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da TOI-562)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gliese 357
Gliese 357
ClassificazioneNana rossa
Classe spettraleM2.5V C[1]
Distanza dal Sole9,444 ± 0,005 parsec (30,802 ± 0,016 al)
CostellazioneIdra
Coordinate
(all'epoca J2000.0[1])
Ascensione retta9h 36m 01.6372s
Declinazione-21° 39′ 38.8782″
Lat. galattica+22,083°
Long. galattica253,884°
Parametri orbitali
Sistema planetariosì (3)
Dati fisici
Raggio medio0,337 ± 0,015[2] R
Massa
0,342 ± 0,011[2] M
Periodo di rotazione77,8+2,1
−2,0
 giorni
[3]
Luminosità
(159,1±3,6)×10−4[2] L
Metallicità[Fe/H] −0,12 ± 0,16[2]
Dati osservativi
Magnitudine app.10,906[1]
Parallasse105,8830 ± 0,0569 mas[1]
Moto proprioAR: 138,694 ± 0,100 mas/anno
Dec: -990,311 ± 0,083 mas/anno[1]
Velocità radiale-34,58 ± 0,1 km/s[1]
Nomenclature alternative
GJ 357, HIP 47103, L 678-39, LHS 2157, 2MASS J09360161-2139371, TYC 6055-1283-1, Gaia DR2 5664814198431308288

Gliese 357, abbreviata comunemente anche come GJ 357, è una nana rossa visibile nella costellazione dell'Idra. Dista circa 30,8 anni luce dal sistema solare.[1][4]

Attorno ad essa orbitano tre pianeti extrasolari, scoperti nel 2019.[4][5]

Gliese 357 è una stella dell'emisfero australe, ma la sua posizione in prossimità dell'equatore celeste le consente di essere scorta da quasi tutte le regioni della Terra, ad eccezione delle zone più a nord della latitudine 69°N, cioè oltre il circolo polare artico. D'altra parte questa vicinanza all'equatore celeste fa sì che essa sia circumpolare solo nel continente antartico. Essendo di magnitudine +10,9, non è osservabile ad occhio nudo.

Il periodo migliore per la sua osservazione ricade nei mesi primaverili dell'emisfero boreale, che equivale alla stagione autunnale dell'emisfero australe.

La stella possiede un elevato moto proprio, traslando sulla sfera celeste alla velocità di un arcosecondo per anno, con un angolo di posizione di 171,84°.[6]

Caratteristiche fisiche

[modifica | modifica wikitesto]

Gliese 357 è una nana rossa della sequenza principale di classe spettrale M2.5 V, molto più piccola e meno luminosa del Sole. Possiede infatti una massa pari circa ad un terzo di quella solare, così come anche il suo diametro è circa un terzo di quello solare. La sua luminostà invece è appena l'1,6% di quella solare.[2][4]

La stella non sembra particolarmente attiva. Non possiede un campo magnetico particolarmente intenso e completa una rotazione in circa 78 giorni.[3]

Il sistema si sta avvicinando al nostro sistema solare, avendo una velocità radiale negativa.

Sistema planetario

[modifica | modifica wikitesto]
Rappresentazione schematica del sistema di GJ 357, con l'indicazione della posizione dei pianeti rispetto all'estensione teorica della zona abitabile del sistema.

Attorno a Gliese 357 orbitano tre pianeti. Il più vicino alla stella, Gliese 357 b, completa un'orbita in circa quattro giorni, ad una distanza media pari a circa 13 volte quella che separa la Terra dalla Luna. È un pianeta roccioso, con una massa quasi doppia di quella della Terra e diametro pari a 1,2 volte quello terrestre. Ha una densità media confrontabile con quella di Mercurio e una temperatura di equilibrio stimata in 525 K. Il pianeta è stato scoperto nell'aprile del 2019, con il metodo dei transiti, grazie ad osservazioni condotte con il telescopio spaziale statunitense TESS.[5]

Nello stesso anno sono stati scoperti altri due pianeti, Gliese 357 c e d, con il metodo delle velocità radiali, i quali potrebbero risultare non transitanti.[7] Si tratta di due Super Terre con una massa minima stimata in 3 e 6 masse terrestri, che orbitano attorno alla stella in 9 e 56 giorni, rispettivamente. Se la massa di GJ 357 d risultasse infine molto maggiore del valore minimo indicato, il pianeta potrebbe anche essere un mininettuno.[7] Con una temperatura di equilibrio stimata in 219,6 K, Gliese 357 d potrebbe trovarsi nella zona abitabile del sistema,[5] ricevendo dalla stella un'irradiazione luminosa appena inferiore a quella che Marte riceve dal Sole.[8] Viceversa, i pianeti Gliese 357 b e c ricevono 13 e 4 volte, rispettivamente, l'irradiazione che la Terra riceve dal Sole. Conseguentemente, non si ritiene siano adatti ad ospitare vita.[9]

La scoperta dei tre pianeti è stata confermata nel settembre del 2019.[7]

Prospetto del sistema

[modifica | modifica wikitesto]

Segue un prospetto dei componenti del sistema planetario di Gliese 357, in ordine di distanza dalla stella.[10] o Mininettuno[7]

PianetaTipoMassaRaggioDensitàPeriodo orb.Sem. maggioreEccentricitàIncl. orbitaScoperta
bPianeta terrestre1,84 ± 0,31 M1,217 ± 0,084 R5,6+1,7
−1,3
×10−3 kg/m³
3,93 giorni0,033 UA0,047+0,059
−0,047
88,496°+0,025°
−0,043°
2019
cSuper Terra> 3,40 ± 0,46 M--9,12 giorni0,061 UA--2019
dSuper Terra> 6,1 ± 1,0 M--55,66 giorni0,204 UA--2019
  1. ^ a b c d e f g SIMBAD.
  2. ^ a b c d e R. Luque et al., p. 5, 2019.
  3. ^ a b R. Luque et al., p. 6, 2019.
  4. ^ a b c Enciclopedia dei pianeti extrasolari.
  5. ^ a b c R. Luque et al., 2019.
  6. ^ LHS 2157, nella Tabella 1 in (EN) Gáspár Á. Bakos, Kailash C. Sahu e Péter Németh, Revised Coordinates and Proper Motions of the Stars in the Luyten Half-Second Catalog, in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 141, n. 1, luglio 2002, pp. 187-193, DOI:10.1086/340115, arΧiv:astro-ph/0202164.
  7. ^ a b c d J. S. Jenkins et al., 2019.
  8. ^ L. Kaltenegger et al., 2019.
  9. ^ R. Luque et al., p. 12, 2019.
  10. ^ R. Luque et al., p. 10, 2019.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Stelle: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di stelle e costellazioni