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Supercoppa italiana 2018
Supercoppa italiana 2018 | |
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Competizione | Supercoppa italiana |
Sport | Calcio |
Edizione | 31ª |
Organizzatore | Lega Serie A |
Date | 16 gennaio 2019 |
Luogo | Arabia Saudita Gedda |
Partecipanti | 2 |
Formula | gara unica |
Impianto/i | Stadio Città dello Sport Re Abd Allah |
Risultati | |
Vincitore | Juventus (8º titolo) |
Secondo | Milan |
Statistiche | |
Gol segnati | 1 |
Pubblico | 61 235 |
Lo stadio Città dello Sport Re Abd Allah di Gedda, teatro della finale | |
Cronologia della competizione | |
La Supercoppa italiana 2018 è stata la 31ª edizione della competizione, disputata il 16 gennaio 2019 allo stadio Città dello Sport Re Abd Allah di Gedda, in Arabia Saudita.[1][2] La sfida è stata disputata tra la Juventus, vincitrice della Serie A 2017-2018 e detentrice della Coppa Italia 2017-2018, e il Milan, qualificato come finalista della coppa nazionale.
La finale è stata vinta dalla Juventus per 1-0, grazie alla rete di Cristiano Ronaldo; i bianconeri si sono aggiudicati il trofeo per l'ottava volta nella loro storia, diventando i più titolati nella storia della competizione.
È stata la prima edizione che ha visto l'introduzione della tecnologia VAR (già usata nel campionato precedente).[3]
Partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Squadre | Qualificazione | Partecipazioni precedenti (il grassetto indica la vittoria) |
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Juventus | Vincitore della Serie A 2017-2018 e della Coppa Italia 2017-2018 | 13 (1990, 1995, 1997, 1998, 2002, 2003, 2005, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017) |
Milan | Finalista perdente della Coppa Italia 2017-2018 | 10 (1988, 1992, 1993, 1994, 1996, 1999, 2003, 2004, 2011, 2016) |
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Juventus e Milan, che prima della partita vantavano sette successi a testa nella manifestazione, si sono affrontate per la sesta volta in gara secca. Nei cinque precedenti, la sfida tra bianconeri e rossoneri — una classica del calcio italiano — era sempre proseguita ai tempi supplementari; quattro volte si era poi conclusa ai tiri di rigore. I precedenti in Supercoppa italiana erano due: nel 2003 a East Rutherford, quando la Juventus si era imposta ai rigori, e nel 2016 a Doha, quando aveva trionfato il Milan, anche in questo caso dal dischetto. È stata dunque la terza sfida in Supercoppa italiana tra le due compagini.
Per la decima volta il trofeo è stato assegnato fuori dai confini italiani (per la settima volta in Asia), l'Arabia Saudita è diventato il sesto paese a ospitare la manifestazione.
La partita
[modifica | modifica wikitesto]Arbitrata da Luca Banti, la partita vede il Milan di Gennaro Gattuso schierare il neoacquisto brasiliano Paquetá a centrocampo;[4] viene invece fatto partire dalla panchina, a sorpresa, il centravanti titolare Higuaín, ufficialmente per le precarie condizioni fisiche dell'argentino, ma ufficiosamente poiché già destinato, di lì a pochi giorni, a lasciare Milano nella sessione invernale di calciomercato.[5] Dall'altra parte, la Juventus di Massimiliano Allegri si schiera pressoché in formazione-tipo, con la sola assenza di Mandžukić per infortunio,[6] sostituito nel reparto offensivo da Douglas Costa.
Nei primi minuti i rossoneri, sfavoriti sulla carta, puntano a rimanere molto compatti, impedendo così ai bianconeri di attaccare con efficacia.[7] Ciò nonostante la prima occasione della gara arriva già al 4' con un tiro a giro di Costa, che termina di poco a lato della porta di Donnarumma. Il Milan risponde all'8' con un tentativo di testa di Çalhanoğlu, il quale, scoordinato, non riesce a impattare al meglio. Da qui in avanti la Juventus prova ad alzare il ritmo: al 17' Cancelo conclude in diagonale sfiorando il palo; al 34' Matuidi insacca in scivolata, ma la marcatura è annullata per la posizione di fuorigioco del francese; al 43' è Cristiano Ronaldo a tentare una rovesciata, con palla di poco alta. Il primo tempo si chiude tuttavia con un'occasione milanista, un rasoterra di Çalhanoğlu bloccato da Szczęsny.[7]
La ripresa si apre con la più nitida occasione rossonera della gara: al 48' Cutrone approfitta di un errore di Pjanić e conclude a rete, colpendo la traversa.[7] Lo scampato pericolo scuote la Juventus, che si riversa in avanti: al 54' gli uomini di Allegri reclamano il rigore per un mani di Zapata nell'area milanista, giudicato da Banti come involontario;[8] al 59' Ronaldo dribbla Calabria e va al tiro, respinto dai pugni di Donnarumma. Un minuto dopo il Milan risponde con un tentativo estemporaneo di Çalhanoğlu, ma al 61' i bianconeri trovano il gol-partita: su cross centrale di Pjanić, Ronaldo elude il mancato fuorigioco della retroguardia rossonera e, con un colpo di testa ravvicinato, batte Donnarumma per l'1-0. Tra il 67' e il 68' il Milan rischia di capitolare nuovamente: dapprima Paquetá interviene rischiosamente da dietro su Ronaldo in area, con l'arbitro che lascia proseguire;[9] poi al culmine di un'azione corale Dybala trova il possibile raddoppio, ma il gol non è convalidato per la posizione irregolare del rifinitore Matuidi.[7]
Non sortiscono effetti i cambi di Gattuso intorno al 70' e anzi, a peggiorare le cose per la sua squadra, pochi minuti dopo Kessié si fa espellere per un fallo su Can: Banti "corregge" grazie al VAR il cartellino giallo inizialmente comminato all'ivoriano. Pur in inferiorità numerica, i rossoneri provano generosamente a imbastire alcune azioni degne di nota;[7] in particolare all'86' Conti, sganciatosi in area bianconera, subisce uno scomposto intervento da parte di Can, non ritenuto meritevole della massima punizione dall'arbitro.[8] Limitandosi a controllare la gara nei minuti finali, la Juventus crea l'ultima azione della partita, con Dybala che all'89' entra in area e batte a rete, trovando la deviazione di Romagnoli in calcio d'angolo.[7]
Il risultato non cambia fino al triplice fischio, quando la Juventus si aggiudica l'ottava Supercoppa di Lega della sua storia, staccando proprio il Milan e portandosi in vetta all'albo d'oro della competizione.[7]
Tabellino
[modifica | modifica wikitesto]Gedda 16 gennaio 2019, ore 20:30 UTC+3 | Juventus | 1 – 0 referto | Milan | Stadio Città dello Sport Re Abd Allah (61 235[10] spett.)
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Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nell'imminenza della data, varie voci si sono sollevate per protestare contro la discutibile scelta di disputare la partita in Arabia Saudita, una monarchia assoluta dai numerosi lati oscuri. A seguito dell'omicidio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi, verificatosi nell'ottobre 2018 all'interno dell'ambasciata saudita in Turchia, attivisti e associazioni umanitarie hanno lanciato un appello alle due squadre finaliste e alla Lega Serie A affinché la partita non venisse giocata nel Paese; in particolare, Amnesty International ha indicato l'evento come un tentativo da parte della monarchia saudita di riabilitare la propria immagine dopo quanto accaduto.[11]
Ulteriore motivo di discussione è stato costituito dalle stringenti norme saudite per l'accesso alla partita da parte delle donne, ammesse solo in una specifica sezione dello stadio Città dello Sport Re Abd Allah:[12] il vicepresidente del Consiglio italiano, Matteo Salvini, ha definito «disgustose» tali leggi;[13] similmente, l'ex presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha dichiarato che «ai signori del calcio non dovrebbe essere permesso di scambiare i diritti delle donne».[13]
In risposta alle polemiche sollevate, il presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè, ha fatto notare progressi rispetto al recente passato, quando nessuna donna saudita poteva ancora accedere a eventi sportivi;[13] ha inoltre sottolineato come l'Arabia Saudita restasse il maggiore partner commerciale italiano nell'area mediorientale, e che nessun rapporto economico fosse stato interrotto dopo il caso Khashoggi, osservando quindi che la scelta del calcio fosse in linea con quelle politico-commerciali dell'Italia nel suo complesso.[14]
La diretta della partita su Rai 1 è stata preceduta da uno speciale giornalistico sul tema dei diritti umani in Arabia Saudita, oltreché dalla lettura di un comunicato dell'Unione Sindacale Giornalisti Rai contrario alla disputa della sfida nel Paese, causa le ripetute violazioni di diritti, il succitato assassinio Khashoggi e il coinvolgimento saudita nella guerra civile yemenita del 2015.[15]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Supercoppa italiana si disputerà in Arabia Saudita, su legaseriea.it, 6 giugno 2018. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2018).
- ^ Comunicato ufficiale n. 95 del 5 dicembre 2018 (PDF), su legaseriea.it, 5 dicembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2020).
- ^ Supercoppa, Juve-Milan 1-0: decide il gol di Cristiano Ronaldo, su gazzetta.it, 16 gennaio 2019.
- ^ Simone Pace, Paquetà, giù la maschera: contro la Juventus in Supercoppa il battesimo di fuoco, su it.eurosport.com, 15 gennaio 2019.
- ^ Milan, Higuain in panchina per la Supercoppa. La squadra: «Ha la febbre». È a un passo dal Chelsea?, su corriere.it, 16 gennaio 2019.
- ^ Supercoppa, la Juventus vola in Arabia Saudita: out Mandzukic e Benatia, su tuttosport.com, 14 gennaio 2019.
- ^ a b c d e f g Luca Garlando, La Juve gode con CR7, rabbia Milan, in La Gazzetta dello Sport, 17 gennaio 2019, pp. 2-3.
- ^ a b La moviola di Juventus-Milan: regolare il gol di Ronaldo, manca un rigore al Milan, su it.eurosport.com, 16 gennaio 2019.
- ^ Marco Gentile, Supercoppa Italiana, la Juventus batte 1-0 il Milan. Ci pensa il solito CR7, su ilgiornale.it, 16 gennaio 2019.
- ^ Enrico Currò, Juventus-Milan 1-0: il segno di Ronaldo, Supercoppa ai bianconeri, su repubblica.it, 16 gennaio 2019. URL consultato il 16 gennaio 2019.
- ^ Marco Letizia, Caso Kashoggi, l'opposizione chiede al governo di togliere la Supercoppa italiana all'Arabia Saudita, su corriere.it, 27 ottobre 2018. URL consultato il 10 dicembre 2018.
- ^ (EN) Rules for women at Supercoppa, su football-italia.net, 2 gennaio 2019.
- ^ a b c (EN) Decision to play Italian Super Cup in Saudi Arabia branded "disgusting" due to restrictions on female fans, su insidethegames.biz, 4 gennaio 2019.
- ^ Supercoppa a Jeddah, Micchichè: scelta del calcio in linea con quelle dell'Italia, su legaseriea.it, 3 gennaio 2019. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2019).
- ^ Giorgia Iovane, Supercoppa Italiana, Speciale Tg1 sui diritti umani prima di Juve-Milan, su tvblog.it, 16 gennaio 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Supercoppa, calendario e risultati Archiviato il 25 dicembre 2016 in Internet Archive.