Spangenhelm

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Spangenhelm
Spangenhelm del (V secolo) - Kunsthistorisches Museum di Vienna
OrigineMedioriente
Europa occidentale
Impiego
UtilizzatoriCatafratti roxolani, poi tutte le popolazioni europee
Produzione
Entrata in usoVI secolo
Cessazione dell'usoXI secolo
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Spangenhelm è il vocabolo di lingua tedesca indicante l'elmo in uso alle forze armate europee nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. Arma bianca difensiva di origini orientali, sviluppata presso gli Sciti o i Sarmati, venne veicolata nelle contrade occidentali del continente eurasiatico dalla popolazione nomade degli Unni nel V secolo. Restò in uso più o meno sino all'Anno Mille.

In araldica, il vocabolo "Spangenhelm" viene utilizzato per indicare l'elmo di tipo Kolbenturnierhelm in uso durante la giostra di tipo Kolbenturnier del Rinascimento.

Il momento esatto di creazione dello Spangenhelm è ad oggi ancora dibattuto.

Stando ai rilievi raffiguranti i cavalieri catafratti roxolani sulla Colonna traianea, l'archetipo di questo elmo ogivale, con nasale e guanciali, meno ingombrante dell'Elmo gallo-romano allora in uso alla fanteria pesante romana, doveva essere già stato sviluppato e diffuso dalle popolazioni nomadi della steppa eurasiatica (fond. Sciti e Sarmati) già nel II secolo. Veicolato dagli scorridori e dai mercenari provenienti dalla steppa, lo Spangenhelm si diffuse non solo tra le truppe di cavalleria dell'Impero romano stanziate nelle provincie più orientali (III secolo) ma anche tra i cavalieri persiani: Parti prima e Sasanidi poi.

Tramite i romano-bizantini ed i parto-sasanidi, lo Spangenhelm si diffuse poi tra le popolazioni germaniche continentali in occidente e tra le popolazioni mongoloidi più limitrofe agli Urali (Unni, Oghuz, Peceneghi, ecc.) ad oriente. Entro il V secolo, la quasi totalità degli elmi in uso in Europa erano del tipo Spangenhelm.

I più importanti ritrovamenti sono avvenuti in Egitto a Der el Medineh e in Alsazia a Baldenheim.

Lo Spangenhelm era composto da più segmenti metallici saldati con dei rivetti. La calotta era composta da quattro o sei spicchi saldati da una striscia metallica che ne percorre tutta la circonferenza nella parte inferiore; tra uno spicchio e l'altro erano presenti delle bande metalliche che confluivano sulla cima del coppo.

Rispetto all'archetipo, le principali varianti dello Spangenhelm sono due:

  • Spangenhelm-Der el Medineh, con calotta allungata, paranaso, paragnatidi e paranuca, saldati alla calotta tramite delle cerniere;
  • Spangenhelm-Baldenheim, con coppo più basso, paragnatidi più strette, privo di paranaso.
  • Cascarino, Giuseppe [e] Sansilvestri, Carlo (2009), L'esercito romano: armamento e organizzazione: Vol. III, Dal III secolo alla fine dell'impero d'occidente, Rimini, Il Cerchio.

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