Indice
Rifugio Fonda-Savio
Rifugio fratelli Fonda-Savio | |
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Il rifugio Fonda-Savio | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Altitudine | 2 367 m s.l.m. |
Località | Auronzo di Cadore |
Catena | Dolomiti - Cadini di Misurina |
Coordinate | 46°35′07.88″N 12°17′13.89″E |
Dati generali | |
Proprietà | Club Alpino Italiano Sezione di Trieste |
Gestione | Florian Pörnbacher |
Periodo di apertura | Da metà giugno a fine settembre. |
Capienza | 20 + 20 posti letto |
Locale invernale | 3 posti |
Mappa di localizzazione | |
Sito internet | |
Il rifugio fratelli Fonda-Savio è un rifugio situato nel comune di Auronzo di Cadore (BL), in mezzo al Gruppo dei Cadini di Misurina, e per la precisione, in alta Val d'Ansiei, al Passo dei Tocci, a 2367 m s.l.m. Si trova esattamente sopra al lago di Misurina.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il rifugio è intitolato ai tre figli, Piero, Paolo e Sergio morti durante la seconda guerra mondiale, di Antonio Fonda Savio, medaglia d'oro al valor civile per essere stato il capo partigiano di Trieste contro i nazisti il 30 aprile 1945. Antonio fu anche il genero di Italo Svevo.
Caratteristiche e informazioni
[modifica | modifica wikitesto]Il rifugio è proprietà del CAI della sezione XXX Ottobre di Trieste. Dispone di 20 letti e 20 cuccette, oltre a 3 posti nel locale invernale.
Accessi
[modifica | modifica wikitesto]- Dal parcheggio Pian degli Spiriti (a 1830 m), sulla strada che porta al rifugio Auronzo, segnavia 115 in 1 ora e 45 minuti.
Traversate
[modifica | modifica wikitesto]- Presso il rifugio passa il Sentiero Bonacossa, un sentiero attrezzato che porta attraverso alcune tracce della prima guerra mondiale al rifugio Auronzo in 3,5 ore.
- al rifugio Col de Varda, su segnavia 117, in 2 ore
- al rifugio Città di Carpi, su segnavia 116, in 1,5 ore
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su rifugio Fonda-Savio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda del rifugio sul sito del CAI, sezione di Trieste, su caixxxottobre.it.
- Scheda del rifugio su rifugi-bivacchi.com, su rifugi-bivacchi.com. URL consultato il 16 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2013).