PP-19 Bizon
PP-19 | |
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Tipo | mitra |
Origine | Russia |
Impiego | |
Utilizzatori | Federal'naja Služba Bezopasnosti, Ministero della Giustizia |
Conflitti | Invasione del Daghestan, Seconda guerra cecena, Seconda guerra in Ossezia del Sud |
Produzione | |
Progettista | Viktor Kalashnikov, Alexi Dragunov |
Entrata in servizio | 1996 |
Ritiro dal servizio | Ancora in uso |
Varianti | Bizon-2 e Bizon-3 |
Descrizione | |
Peso | 2,1 kg |
Lunghezza | 660 mm (calcio esteso) 425 mm (calcio ripiegato) (Bizon-1) 690 mm (calcio esteso) 460 mm (calcio ripiegato) (Bizon-2) |
Lunghezza canna | 195 mm (Bizon-1) 230 mm (Bizon-2) |
Calibro | 9 mm, 7,62 mm |
Tipo munizioni | 9 × 18 mm Makarov 9 × 19 mm Parabellum .380 ACP 7,62 × 25 mm Tokarev |
Azionamento | Massa battente |
Cadenza di tiro | 650-700 colpi/min |
Velocità alla volata | 320 m/s (9 mm Makarov) 380 m/s (9 mm Parabellum) |
Tiro utile | 100 m (9 mm Makarov) 200 m (9 mm Parabellum) |
Alimentazione | Caricatore elicoidale da 64 colpi (9 mm Makarov) caricatore elicoidale da 53 colpi (9 mm Parabellum) |
Organi di mira | Tacca frontale protetta, alzo posteriore regolabile |
Modern Firearms.ru[1] | |
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La PP-19 Bizon è un mitra (SMG) prodotto dalla Russia.
È stata sviluppata su richiesta del Ministero degli Affari Interni russo nei primi anni 1990 dalla Izhmash da un team di ingegneri guidato da Victor Kalashnikov (figlio del famoso ingegnere Mikhail Kalashnikov), insieme a Alexei Dragunov, figlio più giovane di Evgeny Dragunov (creatore del fucile SVD).
Progetto e caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]L'arma fu ideata da un gruppo di ingegneri insieme ad uno dei figli di Mikhail Kalashnikov ed il figlio più giovane di Evgeny Dragunov, gli ideatori rispettivamente dell'AK-47 e del Dragunov, ed è attualmente prodotta dalla izhmash. L'arma era ideata come carabina automatica compatta per dare la capacità fuoco veloce e precisa, appositamente per le forze speciali e di polizia.
La struttura interna e le mire provengono dalla AK-74, per circa il 60% dell'arma. Una delle caratteristiche peculiari di quest'arma è il caricatore elicoidale d'alluminio da 64 o 53 colpi (idea ripresa dalla Calico statunitense), che permette di immagazzinare più proiettili in uno spazio minore, a scapito però dell'affidabilità.
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]L'arma è presente nei videogiochi PUBG, Battlefield 2 e 3, (espansione), Combat Arms, Point Blank, Tom Clancy's Ghost Recon: Island Thunder e Tom Clancy's Ghost Recon: Jungle Storm e Tom Clancy's Ghost Recon: Future Soldier, Metal Gear Solid 4, Operation 7, Warrock, Syphon Filter, ArmA II, Counter Strike: Global Offensive, su Unturned dove viene chiamato Yuri, su Resident Evil 7: Biohazard dove viene chiamato P19, Tom Clancy's The Division, Tom Clancy's Ghost Recon Wildlands, Far Cry 3, Far Cry 4, Rules of Survival e in Call of Duty: Modern Warfare 3 (nella versione A1), Call of Duty: Ghosts, Call of Duty: Modern Warfare (2019), Call of Duty: Black Ops Cold War, Call of Duty: Mobile e Call of Duty: Modern Warfare II (con il nome di MiniBack).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ PP-19 Bizon, su world.guns.ru. URL consultato il 1º febbraio 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charlie Cutshaw, The New World of Russian Small Arms & Ammo, Boulder, CO, Paladin Press, 1998, ISBN 0-87364-993-1.
- Peter Kokalis, Weapons Tests And Evaluations: The Best Of Soldier Of Fortune, Boulder, CO, Paladin Press, 2001, ISBN 978-1-58160-122-0.
- David Miller, Illustrated Directory of 20th Century Guns, St. Paul, MN, Zenith Imprint, 2003, ISBN 978-0-7603-1503-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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