Nel 1913 fu medaglia d'argento nel salto in lungo da fermo, nel salto triplo da fermo e nella staffetta olimpionica ai campionati italiani assoluti di Milano. All'edizione successiva, che si tenne sempre a Milano, conquistò tre medaglie d'oro nel salto in lungo, salto in lungo da fermo e salto triplo da fermo, mentre nel 1919, dopo l'interruzione dell'attività agonistica dovuta alla prima guerra mondiale, si confermò campione italiano assoluto nei due salti in estensione da fermo. La sua ultima partecipazione ai campionati italiani risale al 1921, quando si aggiudicò la medaglia d'argento nel salto triplo da fermo e quella di bronzo nel salto in lungo da fermo.