Novella D'Andrea
Novella D'Andrea, nota anche come Novella Calderini (Bologna, 1312? – Bologna, 1333[1]), è stata una giurista italiana la cui figura sfiora la leggenda.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Novella D'Andrea fu istruita dal padre Giovanni, professore di diritto canonico all'università di Bologna, di cui fu presumibilmente supplente e lettrice.[2]. Anche la madre Milanzia dell'Ospedale[3] è stata indicata come una dotta giurista. La sorella Bettina, canonista, sembra raggiunse la cattedra, insegnando legge e filosofia all'università di Padova dove lavorava suo marito, Giovanni Sangiorgi[4].
Secondo Christine de Pizan, e i ritratti che di lei fecero Marie-Eléonore Godefroid e Gérard François-Pascal-Simon[5][6], Novella D'Andrea parlava agli studenti coperta da un velo o attraverso una tenda per non distrarli con la sua bellezza. La stessa sorte, forse leggendaria, la accomuna a Bettisia Gozzadini, che tenne lezioni di diritto presso lo stesso ateneo nel secolo precedente.[7]
Alcune fonti suggeriscono che Novella d'Andrea abbia sposato l'avvocato Giovanni Calderinus o il professore Giovanni da Legnano, ma secondo altre fonti sposò l'avvocato Filippo Formaglini nel 1326.[8]
Morì a Bologna in data incerta, secondo alcune fonti nel 1333, secondo altre prima del 1346[9] o nel 1366. Fu sepolta in San Domenico[10].
Secondo alcuni suo padre dette il nome di "Novellae" in sua memoria ai decreti di papa Gregorio IX.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]A Novella Calderini è dedicato un busto in terracotta, parte di un ciclo di sculture di dodici illustri donne bolognesi raffigurate dallo scultore di Casa Fibbia tra il 1680 e il 1690 ca.[11] La collocazione originaria dei busti a Palazzo Felicini-Fibbia e voluta dai committenti è presumibilmente quella della miniatura di Alessandro Scarselli, presa dagli Insigna degli Anziani e conservata all'Archivio di Stato di Bologna.[12] Dagli anni duemila il ciclo di sculture è esposto nella Sala dell Cultura del Museo della storia di Bologna a Palazzo Pepoli.[10][13]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ O intorno al 1346 o 1366, secondo altre fonti.
- ^ Londa Schiebinger, The mind has no sex? : women in the origins of modern science, Cambridge, Mass.; London, Harvard University Press, 1991, ISBN 067457625X.
- ^ Donne famose di Bologna, su homolaicus.com. URL consultato il 16 settembre 2023.
- ^ Bettina and Novella D'Andrea, su Cool Chicks from History.
- ^ Novella d'Andréa, su Artnet.com. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ Novella d'Andrea. Marie-Eléonore Godefroid (1778-1849, French), su Books and Art.
- ^ Umberto Eco, Bettisia Gozzadini e Novella D'Andrea, su Enciclopedia delle donne. URL consultato il 16 novembre 2021.
- ^ Novèlla, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ Novèlla nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 16 settembre 2023.
- ^ a b Busto di dama bolognese illustre - Novella Calderini, su Digital Humanities, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ Busto di dama bolognese illustre - Novella Calderini, su Digital Humanities, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. URL consultato il 4 novembre 2023.
- ^ Cfr. Alessandro Scarselli, Anziani Consoli (JPG), in Insignia, XIII, miniatura, c. 125. URL consultato il 12 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2023).
- ^ Sala della Cultura Palazzo Pepoli Bologna, su Genus Bononiae blog, 26 luglio 2013. URL consultato il 17 settembre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Will Durant, The Renaissance; a history of civilization in Italy from 1304-1576 A.D, in The History of Civilization, vol. 5, New York, Simon and Schuster, 1953, p. 4, ISBN 0-671-61600-5.
- (EN) Londa Schiebinger, The mind has no sex? : women in the origins of modern science, London, Harvard University Press, 1991, ISBN 9780674576254.
- (EN) Marylinn Desmond, Christine de Pizan and the Categories of Difference, University of Minnesota Press, 1998, p. 80.
- (FR) Joseph Fr Michaud e Louis Gabriel Michaud, Biographie universelle ancienne et moderne, vol. 31, Michaud, 1822.
- (FR) M. Valery, Voyages Historiques et Litteraires en Italie, Chez le Normant, 1831, p. 116, nota.
- (EN) Jennifer S. Uglow, The Macmillan Dictionary of Women's Biography, Macmillan, 1982, ISBN 978-1-4039-3448-2.
- (FR) Denis Tappy, Des femmes enseignant le droit à Bologne au Moyen Âge? Retour sur les récits concernant la fille de Jean d’André et d’autres pretendues juristes médiévales, in Marco Cavina (a cura di), L’insegnamento del diritto (secoli XII-XX) / L’enseignement du droit (XIIe-XXe siècle), Bologna, il Mulino, 2019, pp. 89-109.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Novella D'Andrea
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Novella D'Andrea
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Novèlla, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Novella D'Andrea, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- Donne all'ombra delle Due Torri. 1. Piazza Maggiore (PDF), su Storia e Memoria di Bologna, luglio 2016. URL consultato il 3 novembre 2023.
- Lorena Barchetti (a cura di), Jules Janin visita Bologna. 1838, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 3 novembre 2023. (estratto da Jules Janin, Bologna, Album Storico, Bologna, Stabilimento Tipografico Successori Monti, 1882.)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3045149235092876690008 |
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