Perrenato di ammonio
Perrenato di ammonio | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | NH4ReO4 |
Massa molecolare (u) | 268.2359 g/mol |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 237-075-6 |
PubChem | 3084163 |
SMILES | [O-][Re](=O)(=O)=O.[NH4+] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 3.97 |
Solubilità in acqua | 62 g/l (20 °C) |
Temperatura di fusione | n.d. |
Temperatura di ebollizione | n.d. |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 272 - 315 - 319 - 335 |
Consigli P | 220 - 261 - 305+351+338 [1] |
Il perrenato di ammonio è il sale di ammonio dell'acido perrenico. A temperatura ambiente si presenta come un sale bianco solubile in acqua. È stato descritto per la prima volta subito dopo la scoperta del renio.[2]
È la forma più comune in cui si trova il renio commercializzato. I prezzi sono quotati in base al contenuto di renio, che rappresenta solitamente il 69 - 69,4% del peso della sostanza.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]La struttura cristallina del perrenato di ammonio è quella della scheelite, in cui il catione atomico è sostituito dal catione molecolare di ammonio.[3] Subisce una transizione di ordinamento molecolare di orientamento sul raffreddamento senza cambiamento del gruppo spaziale, ma con un cambiamento altamente anisotropico nella forma della cella unitaria.[4]
NH4ReO4 può essere considerato come la struttura prototipo di una famiglia di scheelite di ammonio, che comprende pertecnetato (NH4TcO4), periodato (NH4IO4), tetraclorotallato (NH4TlCl4) e tetracloroindato (NH4InCl4).[3]
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Il perrenato di ammonio può essere preparato praticamente da tutte le fonti comuni di renio. Il metallo, gli ossidi e i solfuri possono essere ossidati con acido nitrico e la soluzione risultante trattata con ammoniaca acquosa. In alternativa, una soluzione acquosa di Re2O7 può essere trattata con ammoniaca seguita da cristallizzazione.[5][6]
Reazioni
[modifica | modifica wikitesto]La polvere di renio puro può essere prodotta dal perrenato di ammonio riscaldandola in presenza di idrogeno:[5]
Il riscaldamento deve essere effettuato lentamente poiché il perrenato di ammonio si decompone in Re2O7 volatile a partire da 250 °C. Se riscaldato in un tubo sigillato a 500 °C, la sostanza si decompone in biossido di renio:[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 17.05.2013
- ^ J. Noddack e W. Noddack, Die Sauerstoffverbindungen des Rheniums, in Zeitschrift für anorganische und allgemeine Chemie, vol. 181, n. 6, 1929, pp. 1–37, Bibcode:1929NW.....17...93N, DOI:10.1002/zaac.19291810102.
- ^ a b I. P. Swainson and R. J. C. Brown, Refinement of ammonium perrhenate structure using a pseudo-spin model for the ammonium ion orientation, in Acta Crystallographica, B53, 1997, pp. 76–81, DOI:10.1107/S0108768196011160.
- ^ R. J. C. Brown and S. L. Segel, 187Re, 14N, and 2H nuclear quadrupole couplings in NH4ReO4: Evidence for a possible phase transition, in Journal of Chemical Physics, vol. 67, n. 7, 1977, pp. 3163–7, Bibcode:1977JChPh..67.3163B, DOI:10.1063/1.435229.
- ^ a b c O. Glemser "Ammonium Perrhenate" in Handbook of Preparative Inorganic Chemistry, 2nd Ed. Edited by G. Brauer, Academic Press, 1963, New York. vol. 1. p. 1476–85.
- ^ Richard J. Thompson, Ammonium Perrhenate, in Inorganic Syntheses, vol. 8, 1966, pp. 171–173, DOI:10.1002/9780470132395.ch44, ISBN 978-0-470-13239-5.
Altri progetti
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