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Michael Madden
Michael Madden | |
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Madden nel 2008 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Rock alternativo Soul bianco Pop rock |
Periodo di attività musicale | 1992 – in attività |
Strumento | basso |
Etichetta | J, A&M/Octone, Interscope |
Sito ufficiale | |
Michael Allen Madden, detto Mickey (Austin, 13 maggio 1979), è un bassista statunitense, noto per essere stato un membro del gruppo pop-rock Maroon 5. Assieme alla band ha venduto oltre 135 milioni di copie tra singoli e album,[1] ed ha vinto tre Grammy Award,[2] un MTV Video Music Awards,[3] un MTV Europe Music Awards,[4] otto Billboard Music Awards e tre American Music Award.
Biografia e carriera musicale
[modifica | modifica wikitesto]Mickey Madden, nato ad Austin, in Texas, cominciò a suonare quando frequentava la scuola media presso la Brentwood School, situata a Los Angeles: suonava all'interno di diversi garage con gli amici Jesse Carmichael ed Adam Levine.[5] Assieme ai due amici e il batterista Ryan Dusick fonda il gruppo Kara's Flowers, con i quali intraprende un progetto discografico pubblicando l'album The Fourth World nel 1997.[6]
Il gruppo ottenne scarso successo, tanto che Madden si iscrisse assieme a Dusick presso il college dell'Università della California a Los Angeles.[7] Nel 2000 il produttore Ben Berkman decise di stipulare un contratto alla band sotto la casa discografica Octone Records,[8] dando una nuova formazione al gruppo, introducendo la chitarrista James Valentine, e rinominandoli Maroon 5.[9] Nel giugno 2002 pubblicando l'album Songs About Jane, promosso dai singoli She Will Be Loved, Sunday Morning e This Love, quest'ultimo riconosciuto con il Grammy Award alla miglior interpretazione vocale di gruppo.[2] La band vince inoltre il Grammy Award al miglior artista esordiente.[2] La band ottiene ampio successo internazionale, con oltre 10 milioni di copie vendute,[10] e numerosi riconoscimenti, tra cui un MTV Video Music Awards,[3] un MTV Europe Music Awards,[4] due Billboard Music Awards e il World Music Award come migliori artisti esordienti.[11]
Nel 2007 viene rilasciato il singolo Makes Me Wonder che anticipa l'album It Won't Be Soon Before Long, primo della band ad esordire alla prima posizione della classifica di vendite statunitense e britannica.[12][13] Il singolo fa ottenere al gruppo il terzo Grammy come miglior interpretazione vocale di gruppo.[2] Nel settembre 2010 esce il terzo album, Hands All Over, anticipato dal singolo Misery.[14] Dall'album viene estratto il singolo Moves like Jagger, con Christina Aguilera, che esordisce alla prima posizione dalla Billboard Hot 100, con oltre 14 milioni di copie vendute in tutto il mondo.[15]
Il quarto album, Overexposed, viene pubblicato nel 2012,[16] sostenuto dai singoli Payphone, One More Night e Daylight, ottenendo ampio successo commerciale, con oltre 20 milioni di singoli venduti complessivamente nel corso dell'anno.[17] Nel corso del 2014 vengono pubblicati i singoli Animals e Maps, che precedono l'uscita del quinto album in studio V,[18] secondo progetto ad esordire alla prima posizione della Billboard 200.[12] Nel 2015 viene pubblicato il terzo estratto Sugar, che ottiene ampio successo con oltre 8 milioni di copie vendute globalmente.[19]
Nel 2017 viene pubblicato il sesto album, Red Pill Blues,[20] anticipato dalle collaborazioni What Lovers Do con SZA e Girls like You con Cardi B.[21] A seguito della morte dal manager Jordan Feldstein, nel 2019 viene pubblicato il singolo Memories,[22] ultimo brano a cui prende parte Madden, che abbandona il gruppo a seguito dell'arresto per violenze domestiche avvenuto nel giugno 2020.[23]
Vita personale
[modifica | modifica wikitesto]È stato un convinto vegano per diversi anni, e sostiene Farm Sanctuary, un'organizzazione che si occupa di questioni riguardanti la protezione degli animali.[24]
Problemi giudiziari
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2015 Madden viene arrestato con l'accusa possesso e spaccio di droga, dopo aver fornito cocaina a James Gubelmann, l'ex fidanzato di Ivanka Trump, fuori da un bar a Manhattan.[25] Madden ha accettato un giorno di servizio comunitario in un patteggiamento.[26]
A fine giugno 2020, Madden viene arrestato per violenze domestiche. Nei giorni successivi, il musicista dichiara a People di aver deciso di lasciare il gruppo.[23]
Stile ed influenze musicali
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli artisti che hanno influenzato maggiormente Madden, è possibile annoverare Pearl Jam e Nirvana.[27]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Come membro dei Kara's Flowers
[modifica | modifica wikitesto]Come membro dei Maroon 5
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) CONCERT ANNOUNCEMENT: Maroon 5 at Rogers Place Aug. 12 on 2020 Tour, su edmontonjournal. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ a b c d (EN) Grammy: Maroon 5, su GRAMMY.com, 23 novembre 2020. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ a b MTV Video Music Awards 2004: Winners, su people.com.
- ^ a b (EN) MTV Europe Awards 2004: The winners, 18 novembre 2004. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ Kara's Flowers bio, su web.archive.org, 17 aprile 2001. URL consultato il 6 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2001).
- ^ (EN) The Fourth World, su EW.com. URL consultato il 4 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2021).
- ^ (EN) Search Results for "adam levine" | Grove Music Online | Grove Music, su Grove Music Online. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ A&R, Record Label / Company, Music Publishing, Artist Manager and Music Industry Directory, su web.archive.org, 25 agosto 2017. URL consultato il 4 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2017).
- ^ (EN) TBT: Maroon 5's Thoughts On Phish, su Relix Media, 23 aprile 2020. URL consultato il 6 agosto 2021.
- ^ (EN) Jeff Leeds, Second CD by Maroon 5 Faces Great Expectations, in The New York Times, 21 maggio 2007. URL consultato il 12 agosto 2020.
- ^ 2004 World Music Awards Winners, su Billboard, 16 settembre 2004. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ a b Billboard's Charts Histoy: Maroon 5, su Billboard. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 100 | Official Charts Company, su www.officialcharts.com. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ (EN) Maroon 5 'Would Have Liked' More Success with 'Hands All Over', su Billboard. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ Bruno Mars claims 2 best-selling digital songs of 2011 | News | Music Week, su www.musicweek.com. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ (EN) James Montgomery, Maroon 5 'Born Again' With Pop-Heavy Overexposed, su MTV News. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ 2012 Singles Sales IFPI, su ifpi.org. URL consultato il 6 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).
- ^ (EN) Jon Dolan, Jon Dolan, Maroon 5, 'V' Album Review, su Rolling Stone, 2 settembre 2014. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ HITS Daily Double : Rumor Mill - YTD MARKETSHARE AT THE SEVEN-MONTH MARK, su web.archive.org, 1º agosto 2015. URL consultato il 4 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
- ^ (EN) Sam Smith's 'The Thrill of It All' Debuts at No. 1 on Billboard 200 Albums Chart, su Billboard. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ (EN) Post Malone's 'Psycho' Hits No. 1 on Billboard Hot 100, Maroon 5's 'Girls Like You' Leaps to Top Five, su Billboard. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ 9 October 2019, Maroon 5: il significato del video di "Memories" ti farà commuovere, su News Mtv Italia, 9 ottobre 2019. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ a b (EN) Maroon 5's Mickey Madden Taking 'Leave of Absence' After Arrest: 'I Do Not Want to Be a Distraction', su PEOPLE.com. URL consultato il 6 agosto 2021.
- ^ (EN) Everything to Know About the Other Members of Maroon 5 Ahead of the Super Bowl Halftime Show, su PEOPLE.com. URL consultato il 7 agosto 2021.
- ^ (EN) Maroon 5 bassist takes 'leave of absence' after domestic violence arrest, in BBC News, 16 luglio 2020. URL consultato il 6 agosto 2021.
- ^ (EN) Maroon 5's Mickey Madden Accepts Community Service Deal Following Cocaine Arrest, su Billboard. URL consultato il 6 agosto 2021.
- ^ (EN) Mickey Madden | Biography & History, su AllMusic. URL consultato il 6 agosto 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michael Madden
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su maroon5.com.
- (EN) Michael Madden, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Michael Madden, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Michael Madden, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3062154260514724480002 |
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