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Metanováčekite
Metanováčekite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 8.EB.10[1] |
Formula chimica | Mg(UO2)2(AsO4)2 • 8(H2O)[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | tetragonale[3] |
Classe di simmetria | dipiramidale[4] |
Parametri di cella | a = 7,16 Å, c = 8,58 Å, Z = 1[1] |
Gruppo puntuale | 4/m[4] |
Gruppo spaziale | P4/n (nº 85)[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,51[5] g/cm³ |
Densità calcolata | 3,72[5] g/cm³ |
Sfaldatura | perfetta lungo {001}, indistinta lungo {010} e {110}[1] |
Colore | giallo[5] |
Lucentezza | vitrea[1] |
Striscio | bianco-giallino[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La metanováčekite (simbolo IMA: Mnvč[6]) è un minerale appartenente al gruppo dell'autunite della famiglia dei "fosfati, arseniati e vanadati" con formula chimica Mg(UO2)2(AsO4)2 • 8H2O.[2] Da un punto di vista chimico è un arseniato acquoso di magnesio-uranile.
Etimologia e storia
[modifica | modifica wikitesto]La metanováčekite è l'idrato inferiore di altri due minerali simili: la nováčekite (Mg(UO2)2(AsO4)2 • 10H2O) e l'hydronováčekite (Mg(UO2)2(AsO4)2 • 12H2O).[1]
Il minerale prende il nome da Radim Nováček (1905-1942), mineralogista e chimico dell'Università Carolina di Praga (Repubblica Ceca).[1]
Inizialmente il minerale era nominato metanovacekite (cioè senza segni diacritici); successivamente l'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) ha stabilito che i nomi dei minerali derivanti da località o nomi propri dovessero rispettare la grafia originaria e quindi il nome è stato cambiato in quello attuale.[7]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Già nell'obsoleta, ma ancora in uso, 8ª edizione della sistematica minerale di Strunz, la metanováčekite apparteneva alla classe dei "fosfati, arseniati, vanadati" e quindi alla sottoclasse dei "fosfati acquosi, arseniati e vanadati con anioni estranei", dove veniva elencata insieme ad autunite, bassetite, fritzscheite, heinrichite, kahlerite, metakirchheimerite, natrouranospinite, sabugalite, saléeite, torbernite, uramphite, uranocircite, uranospathite, uranospinite e zeunerite con le quali forma la "serie dell'uranite" con il sistema nº VII/D.20a.
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß, che è stata rivista e aggiornata l'ultima volta nel 2018 e che si basa ancora su questa vecchia edizione di Strunz per considerazione verso i collezionisti privati e le collezioni istituzionali, al minerale è stato assegnato il sistema nº VII/E.01-40. In questa Sistematica ciò corrisponde alla classe "fosfati uranilici/arseniati e vanadati uranilici con [UO2]2+-[PO4]/AsO4]3− e [UO2]2+-[V2O8]6−", dove la metanováčekite insieme a hydronováčekite, nováčekite, autunite, fritzscheite, heinrichite, kahlerite, metanatroautunite, rauchite, sabugalite, saléeite, torbernite, trögerite, uranocircite, uranospinite e zeunerite forma il "gruppo dell'autunite" con il sistema nº VII/E.01.[8]
La 9ª edizione della sistematica dei minerali di Strunz, valida dal 2001 e aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2024,[9] classifica la metanováčekite nella sottoclasse "8.E Fosfati e arsenati di uranile"; questa è ulteriormente suddivisa in base al rapporto tra il complesso uranile (UO2) e il complesso fosfato, arseniato o vanadato (RO4), in modo che il minerale possa essere trovato nella suddivisione "8.EB UO2:RO4 = 1:1" in base alla sua composizione, dove forma il "gruppo dell'autunite" con il sistema nº 8.EB.10 insieme ai minerali lehnerite, bassetite, meta-autunite, metaheinrichite, metakahlerite, metakirchheimerite, metasaléeite, metatorbernite, metazeunerite, metauramphite, przhevalskite, metalodèvite, metanatroautunite, metauranocircite e metauranospinite.[1]
Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la metanováčekite nella categoria dei "fosfati contenenti acqua, ecc.". Qui la si può trovare insieme a nováčekite nel gruppo senza nome nº 40.02a.10 all'interno della suddivisione dei "fosfati idrati ecc., con A2+(B2+)2(XO4) • x(H2O), con (UO2)2+".
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]La metanováčekite cristallizza nel sistema tetragonale nel gruppo spaziale P4/n (gruppo nº 85) con i parametri reticolari a = 7,16 Å e c = 8,58 Å, e con una unità di formula per cella unitaria.[4]
Proprietà chimiche e fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La metanováčekite è solubile negli acidi.[3]
Sotto la luce ultravioletta presenta fluorescenza di colore giallo-verdina; ha una durezza Mohs peri a 2,5, quindi può essere facilmente graffiata dall'unghia di un dito.[5][4]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La metanováčekite è un minerale piuttosto raro ed è stata trovata solo in pochi siti.
In Europa è stata rinvenuta a Jáchymov e a Javorník (Repubblica Ceca); a Bonneville (in Alta Savoia)e a Lodève (in Occitania), entrambe in Francia; in Germania il minerale è stato trovatto a Ortenaukreis, Rottweil e nella regione del Baden-Baden, tutti nel Baden-Württemberg; a Donnersbergkreis nella Renania-Palatinato; sui Monti Metalliferi in Sassonia.[10][11]
In Spagna ci sono stati ritrovamenti a Salamanca e in Svizzera a Goms e Saint-Maurice, entrambi nel Canton Vallese; in Gran Bretagna a St Just (in Cornovaglia).[10][11]
Fuori dall'Europa la metanováčekite è stata rinvenuta in Canada (bacino del lago Athabasca); in Marocco (provincia di Zagora); nelle contee di Gila (Arizona), Northampton (Pennsylvania) e Harding (Dakota del Sud), tutte negli Stati Uniti.[10][11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (EN) Metanováčekite, su mindat.org. URL consultato il 1º settembre 2024.
- ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: March 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, marzo 2024. URL consultato il 1º settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2024).
- ^ a b c d (DE) Metanováčekite (Metanovácekite), su mineralienatlas.de. URL consultato il 1º settembre 2024.
- ^ a b c d (EN) Metanovacekite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 1º settembre 2024.
- ^ a b c d (EN) Metanováčekite (PDF), in Handbook of Mineralogy. URL consultato il 1º settembre 2024.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 1º settembre 2024.
- ^ (EN) Ernst A.J. Burke, Tidying up Mineral Names: an IMA-CNMNC Scheme for Suffixes, Hyphens and Diacritical marks (PDF), su rruff.info, n, Commission on New Minerals, Nomenclature and Classification (CNMNC)of the International Mineralogical Association (IMA). URL consultato il 1º settembre 2024.
- ^ Stefan Weiß
- ^ (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2024. URL consultato il 1º settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2024).
- ^ a b c (EN) Localities for Metanováčekite, su mindat.org. URL consultato il 1º settembre 2024.
- ^ a b c (DE) Metanováčekite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 1º settembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Stefan Weiß, Das große Lapis Mineralienverzeichnis. Alle Mineralien von A – Z und ihre Eigenschaften. Stand 03/2018, 7ª ed., Monaco, Weise, 2018, ISBN 978-3-921656-83-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Metanováčekite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Metanovacekite Mineral Data, su webmineral.com.