Meccanici allo sbando

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Meccanici allo sbando
logo originale della trasmissione
Titolo originaleMisfit Garage
PaeseStati Uniti d'America
Anno2014 - in produzione
Generedocu-reality, motoristico
Edizioni4
Puntate32
Durata45 min
Lingua originaleinglese
Realizzazione
ConduttoreScot McMillan, Thomas Weeks, Tom Smith e Jordan Butler
Casa di produzionePilgrim Films & Television
Rete televisivaDiscovery Channel
Rete televisiva
(ed. italiana)
Discovery Channel
DMAX
Motor Trend

Meccanici allo sbando (Misfit Garage) è un reality show televisivo statunitense, spin-off di Fast N' Loud. Il programma viene trasmesso negli Stati Uniti da Discovery Channel, mentre in Italia su Discovery Channel (durante le prime tre stagioni) e da Motor Trend. Nel cast sono presenti due dei meccanici licenziati dal Gas Monkey Garage di Dallas, in Texas, Tom Smith e Jordan Butler che, insieme all'ex meccanico dimesso del Gas Monkey Garage Scot McMillan (doppiato nella versione italiana da Francesco Cataldo[1]) e all'imprenditore della compravendita e restauro auto-motori Thomas Weeks[2] (doppiato nella versione italiana da Gianluca Iacono[3]), fondano una nuova compagnia di restauro e compravendita automobili con sede nei vecchi locali del Gas Monkey: il Fired Up Garage.

Lo stesso argomento in dettaglio: Puntate di Meccanici allo sbando.
Stagione Puntate Prima TV USA Prima TV Italia
1 8 2014 2015
2 8 2015 2015
3 8 2016
4 8 2016 2018

Il programma è chiaramente uno spin-off di Fast N' Loud, anche se si vuole intendere che ci sia una rivalità tra i due programmi; lo stesso Richard Rawlings appare in alcuni episodi anche se i protagonisti dicono di aver tagliato i ponti con lui (La casa di produzione è la stessa: la Pilgrim Studios e Richard Rawlings è il produttore del programma che si può considerare uno spin off di Fast N' Loud[4]).

  1. ^ Nel doppiaggio | Francesco Cataldo, su francescocataldo.it. URL consultato il 28 maggio 2018.
  2. ^ Thomas Weeks - Misfit Garage, su discovery.com.
  3. ^ IL MONDO DEI DOPPIATORI - La pagina di GIANLUCA IACONO, su antoniogenna.net. URL consultato il 28 maggio 2018.
  4. ^ Meccanici allo sbando - Credits, su imdb.com.

Collegamenti esterni

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