Indice
Maria Canins
Maria Canins | |||||||||||||
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Canins al Tour de France 1986 | |||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Sci di fondo | |||||||||||||
Termine carriera | 1983 | ||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||
Specialità | Strada, mountain biking | ||||||||||||
Termine carriera | 1995 | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Statistiche aggiornate al novembre 2021 | |||||||||||||
Maria Canins (Badia, 4 giugno 1949) è un'ex fondista, ciclista su strada e mountain biker italiana.
Nello sci di fondo vinse dieci edizioni della Marcialonga e una Vasaloppet. Nel ciclismo si aggiudicò due volte il Tour de France e una volta il Giro d'Italia; fu inoltre medaglia d'oro nella cronometro a squadre ai campionati del mondo 1988 a Ronse, vincendo anche due argenti e due bronzi iridati in linea e un altro argento nella cronometro a squadre. Conclusa la carriera ciclistica si è laureata campionessa del mondo di winter triathlon nel 1997 e nel 1999.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Sci di fondo
[modifica | modifica wikitesto]Originaria di La Villa di Badia, dal 1969[1] al 1983 si dedicò allo sci di fondo, riuscendo a cogliere ottimi risultati sia a livello nazionale che a livello internazionale: vinse quindici titoli italiani – sei nella 10 km, sei nella 5 km, due nella 20 km, uno nello skiroll[2] – e fu la prima italiana a vincere la Vasaloppet, in Svezia[1][3]. Si aggiudicò inoltre dieci Marcialonga consecutive, dal 1979 al 1988, dodici Maratone della Pusteria, sette Dobbiaco-Cortina e otto Maratone della Val Casies[2].
In Coppa del mondo ottenne il primo risultato di rilievo il 28 marzo 1982 nella 10 km di Štrbské Pleso (sesta); in carriera partecipò anche a un'edizione dei campionati mondiali, a Oslo nel 1982[1] (fu ventesima nella 20 km).
Ciclismo
[modifica | modifica wikitesto]A partire dal 1975 cominciò ad andare in bicicletta, inizialmente come allenamento estivo per le gare invernali di sci[1][4]; più tardi si dedicò alle due ruote a livello agonistico, facendo l'esordio nel mondo del ciclismo sportivo a 32 anni[3]. Stupì tutti per l'immediatezza dei risultati: vinse infatti due Tour de France (1985 e 1986), un Tour de l'Aude (1987) e la prima edizione del Giro d'Italia femminile, nel 1988; fu anche seconda al Tour dal 1987 al 1989, sempre alle spalle della rivale Jeannie Longo. Partecipò anche a due edizioni dei Giochi olimpici, nel 1984 a Los Angeles, in cui concluse quinta su strada, e nel 1988 a Seul, quando fu 32ª su strada.
Soprannominata "Mamma volante" (quando iniziò a pedalare era già sposata con l'ex fondista Bruno Bonaldi e madre di Concetta Bonaldi[5][4]), fu protagonista anche ai campionati del mondo, ottenendo due medaglie d'argento (1982 e 1985) e due di bronzo (1983 e 1989) individuali, più una d'oro nella cronometro a squadre del 1988 e un argento nella stessa specialità nel 1989[1]. Si aggiudicò anche due Giri di Norvegia, una Coors Classic in Colorado, due Crono delle Nazioni, quattro Giri dell'Adriatico nonché numerose gare nazionali, tra cui il titolo italiano su strada, vinto per dieci volte, sei in linea e quattro a cronometro.
Ebbe positive esperienze anche nel mountain biking, in cui vinse due titoli nazionali nella specialità del cross country e in cui fu due volte campionessa mondiale di cross country Veteran, nel 1991 al Ciocco e nel 1993 a Métabief[1].
Palmarès nello sci di fondo
[modifica | modifica wikitesto]Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 34ª nel 1982
Campionati italiani
[modifica | modifica wikitesto]- 15 ori[3]
Palmarès nel ciclismo
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]- Campionati italiani, Prova in linea
- Trofeo Alfredo Binda
- 5ª tappa Giro di Norvegia
- Campionati italiani, Prova in linea
- Prologo Coors Classic (Estes Park > Estes Park, cronometro)
- Classifica generale Coors Classic
- 5ª tappa Giro di Norvegia
- Classifica generale Giro di Norvegia
- Campionati italiani, Prova in linea
- 4ª tappa Tour de France (Sarcy > Reims, cronometro)
- 8ª tappa Tour de France (Châtel > Morzine)
- 9ª tappa Tour de France (Saint-Joseph-de-Rivière > Lans-en-Vercors)
- 11ª tappa Tour de France (Corrençon-en-Vercors > Saint-Nizier-du-Moucherotte, cronometro)
- 14ª tappa Tour de France (Sainte-Marie-de-Campan > Luz Ardiden)
- Classifica generale Tour de France
- 5ª tappa Giro di Norvegia (Lillehammer > Gjøvik)
- 6ª tappa Giro di Norvegia (Gjøvik > Brandbu)
- Classifica generale Giro di Norvegia
- 4ª tappa Coppa dell'Adriatico (Misano Adriatico > Cattolica)
- Classifica generale Coppa dell'Adriatico
- Prologo Tour de France (Granville > Granville, cronometro)
- 6ª tappa Tour de France (Sainte-Marie-de-Campan > Luchon)
- 9ª tappa Tour de France (Guillestre > Serre Chevalier)
- 11ª tappa Tour de France (Serrières > Saint-Étienne)
- 13ª tappa Tour de France (Issoire > Puy-de-Dôme)
- Classifica generale Tour de France
- Giro del Friuli
- 5ª tappa Tour de l'Aude (Leucate > Leucate)
- Classifica generale Tour de l'Aude
- Campionati italiani, Prova in linea
- Campionati italiani, Prova a cronometro
- 7ª tappa Tour de France (Valence-d'Albigeois > Millau)
- 9ª tappa Tour de France (Corrençon-en-Vercors > Saint-Nizier-du-Moucherotte, cronometro)
- 10ª tappa Tour de France (Léoncel > Villard-de-Lans)
- Campionati italiani, Prova in linea
- Campionati italiani, Prova a cronometro
- 4ª tappa Giro d'Italia (Dogana > Dogana, cronometro)
- Classifica generale Giro d'Italia
- 1ª tappa Tour de France (Strasburgo > Strasburgo)
- 10ª tappa Tour de France (Giat > Puy-de-Dôme)
- Campionati del mondo, Cronometro a squadre
- Crono delle Nazioni (cronometro)
- Giro del Friuli
- Campionati italiani, Prova in linea
- Campionati italiani, Prova a cronometro
- Crono delle Nazioni (cronometro)
- Trofeo Alfredo Binda
- Campionati italiani, Prova a cronometro
- 1ª tappa Tour de la Drôme
- 4ª tappa Tour de la Drôme
- 5ª tappa Tour de la Drôme
- Classifica generale Tour de la Drôme
- 7ª tappa Giro d'Italia (Castelvetro di Modena > Castelvetro di Modena, cronometro)
- Radwelt Pokal St.Johann
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- Classifica GPM Giro d'Italia
- Campionati del mondo, Cronometro a squadre (con Monica Bandini, Roberta Bonanomi e Francesca Galli)
MTB
[modifica | modifica wikitesto]- Campionati del mondo, Cross country Veteran
- Campionati del mondo, Cross country Veteran
Piazzamenti nel ciclismo
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- Tour de France 1985: vincitrice
- Tour de France 1986: vincitrice
- Tour de France 1987: 2ª
- Tour de France 1988: 2ª
- Tour de France 1989: 2ª
Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Sportiva italiano dell'anno della Gazzetta dello Sport nel 1985 e 1986
- Premio speciale del Velo Club Mendrisio nel 1986
- Atleta altoatesina dell'anno 1987.
- Il Seminatore d'oro
- La medaglia d'oro al valore atletico
- La medaglia d'argento al valore atletico
- Il San Valentino d'oro
- La conchiglia d'oro
- Cittadina onoraria di Carcassone (Francia)
- Chevalier de Tricastin (Francia)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Maria Canins compie 72 anni: la storia di una delle più incredibili atlete dello sport italiano. Prima fenomeno sugli sci e poi campionessa sui pedali. E anche nella mountain bike, su ildolomiti.it. URL consultato il 28 novembre 2021.
- ^ a b Maria Canins, su medagliedoro.org, www.medagliedoro.org. URL consultato l'11 luglio 2012.
- ^ a b c (EN) Maria CANINS, su olympics.com. URL consultato il 28 novembre 2021.
- ^ a b Gianni Mura, Ecco "Maria la Bestia" una maratoneta in bici, in ricerca.repubblica.it, 27 luglio 1984. URL consultato l'11 luglio 2012.
- ^ (EN) Maria Canins, su sports-reference.com, www.sports-reference.com. URL consultato il 12 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2010).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Maria Canins
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Canins
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maria Canins, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Maria Canins, su procyclingstats.com.
- Maria Canins, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Maria Canins, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Maria Canins, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Maria Canins, su triathlon.org, World Triathlon.
- (EN, FR) Maria Canins, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Maria Canins, su Olympedia.
- (EN) Maria Canins, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- Benemerenze sportive - Maria Canins, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Maria Canins, su medagliedoro.org.