Indice
Macchi M.6
Macchi M.6 | |
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Descrizione | |
Tipo | idrocaccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Carlo Felice Buzio Luigi Calzavara |
Costruttore | Macchi |
Data primo volo | 1917 |
Esemplari | 1 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,08 m |
Apertura alare | 11,90 m |
Altezza | 2,85 m |
Superficie alare | 29,0 m² |
Peso a vuoto | 760 kg |
Peso carico | 1 030 kg |
Propulsione | |
Motore | un Isotta Fraschini V.4B |
Potenza | 160 CV (119 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 189 km/h |
Velocità di crociera | 152 km/h |
Velocità di salita | 200 m/min |
Autonomia | 3 h |
Armamento | |
Mitragliatrici | una Vickers calibro 7,7 mm |
i dati sono estratti da Уголок неба[1] | |
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Il Macchi M.6 fu un idrocaccia monomotore monoposto e biplano realizzato dall'azienda aeronautica italiana Società Anonima Nieuport-Macchi negli anni 1910 del XX secolo.
Sviluppato parallelamente al Macchi M.5 del quale condivideva la maggior parte dei componenti, ad una prova comparativa gli venne preferito l'altro modello ed il programma di sviluppo venne interrotto.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Durante la produzione dell'idrocaccia Macchi M.3 la direzione tecnica dell'azienda iniziò a progettare dei successivi sviluppi che ne migliorassero ulteriormente le caratteristiche. Vennero progettati quindi l'M.4, ancora molto simile al precedente e gli M.5 ed M.6, che si scostavano maggiormente dal progetto originale. I due modelli erano molto simili e condividevano sia lo scafo, dotato di identico impennaggio, che il gruppo motoelica, montato come tutti i modelli precedenti in configurazione spingente.
Solo l'ala, pur conservando la stessa configurazione biplano-sesquiplana, introduceva delle differenze tra i due modelli. Vennero quindi realizzati i due prototipi che furono oggetto di una serie di prove comparative alla fine delle quali prevalse l'M.5 in quanto le prestazioni sostanzialmente equivalenti non giustificavano la maggiore complessità della velatura realizzata per l'M.6. Il primo venne quindi avviato alla produzione in serie e per il secondo cessò ogni programma di sviluppo.[1]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) William Green, Gordon Swanborough, The Complete Book of Fighters, 1st Edition, New York, Smithmark Publishing, settembre 1995, ISBN 0-8317-3939-8.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Macchi M.6
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maksim Starostin, Macchi M.6, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 7 dicembre 2010.
- (RU, EN) Macchi M.5 / M.6, su Their Flying Machines, http://flyingmachines.ru/. URL consultato il 25 maggio 2015.
- (RU) Macchi M.6, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 7 dicembre 2010.