Lemmiscus curtatus
Lemmiscus curtatus | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Cricetidae |
Sottofamiglia | Arvicolinae |
Genere | Lemmiscus |
Specie | L.curtatus |
Nomenclatura binomiale | |
Lemmiscus curtatus Cope, 1868 | |
Areale | |
L.c.curtatus L.c.intermedius L.c.levidensis L.c.orbitus L.c.pallidus L.c.pauperrimus |
Lemmiscus curtatus (Cope, 1868) è un roditore della famiglia dei Cricetidi, unica specie del genere Lemmiscus (Thomas, 1912), diffuso nell'America settentrionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 82 e 113 mm, la lunghezza della coda tra 17 e 32 mm, la lunghezza del piede tra 15 e 19 mm, la lunghezza delle orecchie tra 7 e 12 mm e un peso fino a 35 g.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio è appiattito dorsalmente, le bolle timpaniche sono grandi. I molari sono a crescita continua.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo è simile a quello di un lemming. La pelliccia è lunga, densa e lucida. Produce due mute annuali, il pelo estivo è leggermente più scuro di quello invernale. Le parti dorsali variano dal grigio-giallastro chiaro al grigio cenere, i fianchi sono più chiari mentre le parti inferiori variano dal biancastro al giallo-brunastro. Le orecchie sono corte e rivestite di piccoli peli grigio chiari. La coda è corta, circa quanto il piede ed è indistintamente scura sopra e più chiara sotto. Le piante sono densamente ricoperte di peli e provviste di 5 cuscinetti. Le femmine hanno 4 paia di mammelle. Il cariotipo è 2n=54 FN=58.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola, essenzialmente attiva tutto il giorno, in ogni periodo dell'anno. Le attività principali si concentrano da 2-3 ore prima dell'alba fino a 2-3 dopo il buio totale. Costruisce sistemi di cunicoli e tane con 8-30 entrate, situati normalmente sotto i cespugli.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di parti vegetali.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce in qualsiasi periodo dell'anno, eccetto settembre, fino a sei volte. Danno alla luce 2-13 piccoli alla volta dopo una gestazione di 25 giorni.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa negli Stati Uniti d'America occidentali e nei territori adiacenti del Canada.
Vive in zone con vegetazione di Artemisia da 305 a 3.780 di altitudine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 6 sottospecie:
- L.c.curtatus: California centro-orientale, Nevada meridionale, Utah sud-occidentale;
- L.c.intermedius (Taylor, 1911): California nord-orientale, Nevada settentrionale e centrale, Utah occidentale;
- L.c.levidensis (Goldman, 1941): Idaho meridionale ed orientale, Montana sud-occidentale, Wyoming, Utah nord-orientale, Colorado settentrionale,
- L.c.orbitus (Dearden & Lee, 1955): Utah centrale;
- L.c.pallidus (Merriam, 1888): Montana centrale ed orientale, Dakota del Nord occidentale, Dakota del Sud nord-occidentale, Alberta e Saskatchewan meridionali;
- L.c.pauperrimus (Cooper, 1868): Washington ed Oregon centrali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Linzey, A.V. & NatureServe (Hammerson, G.) 2008, Lemmiscus curtatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lemmiscus curtatus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Reid, 2006.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Reid FA, A Field guide to Mammals of North America north of Mexico: Fourth Edition, Houghton Mifflin Company, 2006. ISBN 978-0-395-93596-5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lemmiscus curtatus
- Wikispecies contiene informazioni su Lemmiscus curtatus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lemmiscus curtatus, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007551062905171 |
---|