La rivolta di Haiti
La rivolta di Haiti (Lydia Bailey) è un film del 1952 diretto da Jean Negulesco.
È un film d'avventura a sfondo storico statunitense con Dale Robertson, Anne Francis, Charles Korvin e William Marshall. È basato sul romanzo del 1947 Lydia Bailey di Kenneth Roberts ed è ambientato ad Haiti nel 1802, durante rivoluzione haitiana innescata dallo schiavo nero Toussaint Louverture.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, diretto da Jean Negulesco su una sceneggiatura di Michael Blankfort e Philip Dunne e un soggetto di Kenneth Roberts, fu prodotto da Jules Schermer[2] per la Twentieth Century Fox[3] e girato dall'11 luglio a fine luglio 1951 e nell'ottobre 1951. In alcuni titoli che appaiono nel film lo schiavo nero che innesca la rivolta è denominato con la grafia "Toussaint L'Ouverture". Sebbene il film si innesti in una precisa ambientazione reale, la maggior parte dei fatti e dei personaggi sono immaginari.[1]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito con il titolo Lydia Bailey negli Stati Uniti nel giugno del 1952 (première a Port au Prince il 4 maggio 1952[1]) al cinema dalla Twentieth Century Fox.[3]
Altre distribuzioni:[4]
- in Germania Ovest il 15 agosto 1952 (Schwarze Trommeln)
- in Portogallo il 9 ottobre 1952 (Tambores da Selva)
- in Francia il 10 ottobre 1952
- in Svezia il 24 novembre 1952 (Trummor över Haiti)
- in Giappone il 27 novembre 1952
- in Austria nel dicembre del 1952 (Aufstand auf Haiti)
- in Danimarca l'8 dicembre 1952 (Storm over Haiti)
- in Finlandia il 26 dicembre 1952 (Kuumat tuulet)
- in Spagna il 12 gennaio 1953 (Revuelta en Haití)
- nei Paesi Bassi il 13 marzo 1953 (Storm over Haiti)
- in Turchia il 27 dicembre 1953 (Intikam Tuzagi)
- in Belgio (De opstandeligen van Haiti)
- in Belgio (Les révoltés d'Haïti)
- in Brasile (A Feiticeira do Haiti)
- in Brasile (Lydia Bailey, A Feiticeira do Haiti)
- in Grecia (Mavra tympana)
- in Italia (La rivolta di Haiti)
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Morandini il film è affetto da un "convenzionale sentimentalismo" che la casa di produzione avrebbe imposto al regista Negulesco.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 18 novembre 2013.
- ^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 18 novembre 2013.
- ^ a b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 18 novembre 2013.
- ^ (EN) IMDb - Distribuzioni, su imdb.com. URL consultato il 18 novembre 2013.
- ^ MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 18 novembre 2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La rivolta di Haiti, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) La rivolta di Haiti, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La rivolta di Haiti, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La rivolta di Haiti, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La rivolta di Haiti, su FilmAffinity.
- (EN) La rivolta di Haiti, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La rivolta di Haiti, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) La rivolta di Haiti, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).