Indice
Konix Multisystem
Konix Multisystem console | |
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Produttore | Konix |
Tipo | console a 16 bit |
Generazione | Quarta |
Presentazione alla stampa | 1989 |
Predecessore | nessuno |
Successore | nessuno |
Caratteristiche tecniche | |
Supporto di memoria | Cartucce elettroniche |
Dispositivi di controllo | Joypad |
Konix Multisystem è una console a 16 bit per videogiochi progettata dalla azienda gallese Konix e dall'inglese Flare Technology. Annunciata nel 1989, non è mai stata commercializzata, nonostante l'interesse di alcune aziende come LucasArts e Sony.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il sistema era stato ideato dalla Konix, azienda che produceva joystick per i sistemi dell'epoca; per la realizzazione della console vera e propria venne contattata la Flare Technology, che stava sviluppando una nuova tecnologia chiamata Flare One, di potenza simile ad un Amiga 500 ma più economica da realizzare: fra gli altri collaboratori è possibile citare Jeff Minter.
La console avrebbe dovuto essere dotata di una grande varietà di periferiche, a partire da quello principale, lo Slipstream, un controller che poteva essere configurato in diverse modalità a seconda del gioco scelto (manubrio, volante, cloche)[1]. Era inoltre stato realizzato il prototipo di una poltrona dotata di force feedback, denominata "Power Chair", collegabile al sistema.
Erano in fase di produzione 22 videogiochi, tra i quali Hammerfist che fu il primo presentato alla stampa e fu sviluppato insieme alle versioni Amiga e ST[2], la conversione di Last Ninja 2[3], di Starglider 2[4] e di Attack of the Mutant Camels[5].
Nonostante l'effettiva costruzione di alcuni prototipi funzionanti e il grande interesse suscitato[6], il Multisystem non è mai stato commercializzato per mancanza di investimenti adeguati.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]- CPU: 16-bit 8086 processor a 6 MHz
- Coprocessore: 16-bit ASIC Flare chip a 12 MHz (comprendente Video Generator, Colour Palette, Disk Controller, Custom Blitter, ROM, fast RAM, Arithmetic and Logic Unit a 12 MIP, RISC DSP custom chip, stereo CD DACs, Digital/Analogue Ports Controller)
- RAM: 256KB (espandibile fino a 768KB)
- Grafica: grafica 2D e 3D gestita dal Custom Blitter e dal RISC DSP chip; palette a 4096 colori; risoluzioni: 256×200 (256 colori) a 50Hz, 512×200 (16 colori) a 50Hz, 256×200 (16 colori) a 25Hz
- Sonoro: suono stereo, gestito dal chip DSP RISC; CD quality sound (DACs)
- Supporto: disk drive 3.5” proprietario da 880KB
- Display output: VHF/UHF TV standard; RGB video (13 pin DIN socket)
- Sound output: TV; cuffie stereo; altoparlanti stereo sulla Power Chair
- Altro: 2 porte per controller aggiuntivi; porta per espansione a cartucce; porta analogica/digitale (160 pin); connessione alla Power Chair e alla Lightgun (8 pin DIN socket); uscita cuffie stereo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Multisystem Overview
- ^ Hammerfist - Il primo videogame per il Konix (JPG), in The Games Machine, n. 13, Milano, Edizioni Hobby, luglio 1990, pp. 10-11, OCLC 955708482.
- ^ The Last Ninja 2
- ^ Starglider 2
- ^ Attack of the Mutant Camels
- ^ Article archive
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- L'oggetto misterioso (JPG), in K, n. 11, Milano, Glénat, novembre 1989, pp. 23-26, ISSN 1122-1313 .
- God save Konix (JPG), in Guida Videogiochi, n. 1, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, giugno 1989, pp. 60-63.
- (EN) Konix: best of British, in Retro Gamer, n. 8, Macclesfield, Live Publishing, settembre 2004, pp. 24-35, ISSN 1742-3155 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Slipstream: The Konix Multi-system Archive, su konixmultisystem.co.uk.