Knattspyrnufélagið Valur (calcio femminile)

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Valur Kvenna
Calcio
Valsarar
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso, azzurro
Dati societari
CittàReykjavík
NazioneIslanda (bandiera) Islanda
ConfederazioneUEFA
Federazione KSÍ
Fondazione1970
PresidenteIslanda (bandiera) Þorgrímur Þráinsson
AllenatoreIslanda (bandiera) Guðlaugur Pétur Pétursson
StadioHlíðarendi
(3 000 posti)
Sito webwww.valur.is
Palmarès
Titoli nazionali14 campionati islandesi
Trofei nazionali13 Coppe d'Islanda
8 Supercoppe islandesi
Si invita a seguire il modello di voce

Il Knattspyrnufélagið Valur Kvenna, meglio noto come Valur, è la squadra di calcio femminile dell'omonima polisportiva islandese, con sede nella Capitale Reykjavík.

Al 2020 è la squadra di calcio femminile islandese più vincente dopo il Breiðablik Kópavogur, avendo trionfato 12 volte nella Úrvalsdeild kvenna, massima serie del campionato islandese femminile di calcio, e 13 volte nella Bikar kvenna, la coppa nazionale.

Iscritta per la prima volta alla 1. deild kvenna, allora la denominazione del massimo livello del campionato islandese femminile di calcio, nel 1977, a quel tempo torneo a sei squadre privo di retrocessione, all'esordio manifesta già un buon livello di competitività, raggiungendo il terzo posto in classifica con 14 punti, frutto di sei vittorie, due pareggi e due sconfitte, ma già l'anno successivo, con un organico ridotto a sole quattro squadre, riesce a conquistare il suo primo titolo di Campione d'Islanda 1978.

Durante gli anni ottanta lo sviluppo del calcio femminile in Islanda vede fasi alterne, con campionati che rimangono, tranne qualche anno, a ranghi ridotti. In questo periodo il Valur conquista la sua prima Coppa d'Islanda, nel 1984, iniziando una serie che vede la squadra riconquistare il titolo per altre quattro volte consecutive, trovando più volte le avversarie del ÍA Akranes a contenderne il trofeo nelle finali. Nel decennio il Valur conquista anche altri tre campionati, 1986, 1988 e 1989.

Gli anni novanta vedono un leggero declino nelle prestazioni generali della squadra che, oltre le due Coppe del 1990 e 1995, non riesce a conquistare altri trofei, monopolizzati da Breiðablik e KR Reykjavík.

Dopo la conquista della Coppa d'Islanda 2001, nel decennio successivo le prestazioni si evolvono con l'arrivo, nel 2003, di Elísabet Gunnarsdóttir, già calciatrice del Valur negli anni novanta, che assume l'incarico di guida tecnica della squadra. Già la stagione successiva riporta al successo la società, conquistando il campionato 2004 e, anche grazie all'apporto dell'attaccante e pluricapocannoniere del torneo Margrét Lára Viðarsdóttir, inanellando altri cinque titoli consecutivi di campione di Islanda dal 2006 al 2010, con gli ultimi due lasciati al suo successore. A questi si aggiungono altre cinque coppe, nelle edizioni Coppa d'Islanda 2003, Coppa d'Islanda 2006, Coppa d'Islanda 2009, Coppa d'Islanda 2010 e Coppa d'Islanda 2011. In questo periodo arriva anche la sua prima partecipazione a un torneo internazionale UEFA per club, l'allora UEFA Women's Cup (che dalla stagione 2009-2010 assume la denominazione UEFA Women's Champions League) debuttando nella stagione 2005-2006 e raggiungendo in quell'occasione i quarti di finale. Grazie ai risultati in campionato, il Valur rappresenta l'Islanda nella competizione altre cinque volte, venendo eliminato nella seconda fase di qualificazione nelle prime due e, con format aggiornato, ai sedicesimi di finale nelle successive tre di Champions League.

Negli anni duemiladieci la squadra mantiene inizialmente prestazioni ad alto livello, che nel campionato 2013 vedono la sua squadra arrivare al secondo posto staccata di 15 punti dallo Stjarnan, a periodi più bui, con il Valur incapace di staccarsi significativamente dalla parte bassa della classifica chiudendo al settimo posto i campionati 2014 e 2015. Dal 2016 la squadra ritrova competitività mantenendo la parte alta della classifica e, affidata alla guida tecnica di Guðlaugur Pétur Pétursson dall'ottobre 2017, ritornando al successo in campionato nel 2019 che con 16 vittorie e 2 pareggi riesce a superare il Breiðablik, con la quale condivide i primi posti in classifica per tutta la stagione, per due punti. Il risultato vede il ritorno della squadra in Champions League per la stagione 2020-2021, a nove anni dalla sua ultima partecipazione.

Cronistoria del Knattspyrnufélagið Valur
  • 197? - Fondazione della sezione di calcio femminile del Knattspyrnufélagið Valur.
Finale di Coppa d'Islanda
Finale di Coppa d'Islanda
Vince la Coppa d'Islanda. (1º titolo)
Vince la Coppa d'Islanda. (2º titolo)
Vince la Coppa d'Islanda. (3º titolo)
Vince la Coppa d'Islanda. (4º titolo)
Vince la Coppa d'Islanda. (5º titolo)
Vince la Coppa d'Islanda. (6º titolo)
Quarti di finale di Coppa d'Islanda
Semifinale di Coppa d'Islanda
Vince la Coppa d'Islanda. (7º titolo)
Finale di Coppa d'Islanda
Finale di Coppa d'Islanda
Quarti di finale di Coppa d'Islanda
Quarti di finale di Coppa d'Islanda
Semifinale di Coppa d'Islanda
Vince la Coppa d'Islanda. (8º titolo)
Finale di Coppa d'Islanda
Vince la Coppa d'Islanda. (9º titolo)
Finale di Coppa d'Islanda
Semifinale di Coppa d'Islanda
Vince la Coppa d'Islanda. (10º titolo)
Quarti di finale di Coppa d'Islanda
Finale di Coppa d'Islanda
Vince la Coppa d'Islanda. (11º titolo)
Vince la Coppa d'Islanda. (12º titolo)
Vince la Coppa d'Islanda. (13º titolo)
Finale di Coppa d'Islanda
Quarti di finale di Coppa d'Islanda
Quarti di finale di Coppa d'Islanda
Semifinale di Coppa d'Islanda
Ottavi di finale di Coppa d'Islanda
Semifinale di Coppa d'Islanda
Semifinale di Coppa d'Islanda
Quarti di finale di Coppa d'Islanda
Quarti di finale di Coppa d'Islanda
Secondo turno in UEFA Women's Champions League
Semifinale di Coppa d'Islanda
Primo turno in UEFA Women's Champions League
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici del Knattspyrnufélagið Valur.
1978, 1986, 1988, 1989 (1. deild kvenna)
2004, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2019, 2021, 2022, 2023
1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1990, 1995, 2001, 2003, 2006, 2009, 2010, 2011
2004, 2005, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2018, 2022

Partecipazioni alle competizioni europee

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Stagione Competizione Fase Avversario Risultato
andata ritorno aggregato
2005-06 Women's Cup fase a gironi, primo turno Norvegia (bandiera) Røa 4-1
Finlandia (bandiera) FC United 2-1
Estonia (bandiera) Pärnu Jalgpalliklubi 8-1
fase a gironi, secondo turno Svezia (bandiera) Djurgården/Älvsjö 1-2
Serbia e Montenegro (bandiera) Mašinac 3-0
Kazakistan (bandiera) Alma-KTZh 8-0
quarti di finale Germania (bandiera) Turbine Potsdam 1-8 1-11 2-19
2007-08 Women's Cup fase a gironi Finlandia (bandiera) Honka 2-1
Fær Øer (bandiera) KÍ Klaksvík 6-0
Paesi Bassi (bandiera) ADO Den Haag 5-1
fase a gironi, secondo turno Germania (bandiera) 1. FFC Francoforte 1-3
Belgio (bandiera) Rapide Wezemaal 4-0
Inghilterra (bandiera) Everton 1-3
2008-09 Women's Cup fase a gironi, primo turno Galles (bandiera) Cardiff City 8-1
Slovacchia (bandiera) Slovan Duslo Šaľa 6-2
Israele (bandiera) Maccabi Holon 9-0
fase a gironi, secondo turno Svezia (bandiera) Umeå IK 1-5
Italia (bandiera) Bardolino Verona 2-3
Kazakistan (bandiera) Alma-KTZh 8-0
2009-10 Champions League sedicesimi di finale Italia (bandiera) Torres 1-4 1-2 2-6
2010-11 Champions League sedicesimi di finale Spagna (bandiera) Rayo Vallecano 0-3 1-1 1-4
2011-12 Champions League sedicesimi di finale Scozia (bandiera) Glasgow City 1-1 0-3 1-4

Rosa, ruoli e numeri di maglia come da sito Federcalcio islandese[1].

N. Ruolo Calciatrice
1 Islanda (bandiera) P Sandra Sigurðardóttir
4 Islanda (bandiera) D Arna Sif Ásgrímsdóttir
5 Islanda (bandiera) C Lára Kristín Pedersen
6 Islanda (bandiera) C Mist Edvardsdóttir
7 Islanda (bandiera) D Elísa Viðarsdóttir
8 Islanda (bandiera) C Ásdís Karen Halldórsdóttir
9 Islanda (bandiera) A Ída Marín Hermannsdóttir
10 Islanda (bandiera) A Elín Metta Jensen
11 Islanda (bandiera) D Anna Rakel Pétursdóttir
13 Stati Uniti (bandiera) A Cyera Makenzie Hintzen
14 Islanda (bandiera) C Sólveig Jóhannesdóttir Larsen
N. Ruolo Calciatrice
15 Stati Uniti (bandiera) C Brookelynn Paige Entz
16 Islanda (bandiera) C þórdís Elva Ágústsdóttir
17 Islanda (bandiera) C þórdís Hrönn Sigfúsdóttir
19 Islanda (bandiera) A Bryndís Arna Níelsdóttir
20 Islanda (bandiera) P Fanney Inga Birkisdóttir
21 Islanda (bandiera) D Lillý Rut Hlynsdóttir
22 Venezuela (bandiera) A Mariana Sofía Speckmaier
24 Islanda (bandiera) D Mikaela Nótt Pétursdóttir
26 Islanda (bandiera) C Sigríður Theód. Guðmundsdóttir
27 Islanda (bandiera) C Ásgerður Stefanía Baldursdóttir

Rosa, ruoli e numeri di maglia come da sito ufficiale[2].

N. Ruolo Calciatrice
1 Islanda (bandiera) P Sandra Sigurðardóttir
2 Islanda (bandiera) P Auður Sveinbjörnsdóttir Scheving
3 Islanda (bandiera) C Arna Eiríksdóttir
4 Islanda (bandiera) C Sigríður Lára Garðarsdóttir [3]
5 Islanda (bandiera) C Lára Kristín Pedersen
6 Islanda (bandiera) C Mist Edvardsdóttir
7 Islanda (bandiera) D Elísa Viðarsdóttir
8 Islanda (bandiera) C Ásdís Karen Halldórsdóttir
9 Islanda (bandiera) A Ída Marín Hermannsdóttir
10 Islanda (bandiera) A Elín Metta Jensen
11 Islanda (bandiera) D Anna Rakel Pétursdóttir
13 Stati Uniti (bandiera) A Cyera Hintzen
N. Ruolo Calciatrice
14 Islanda (bandiera) C Sólveig Jóhannesdóttir Larsen
15 Islanda (bandiera) C Bergdís Fanney Einarsdóttir
16 Stati Uniti (bandiera) A Mary Alice Vignola
18 Islanda (bandiera) D Málfríður Anna Eiríksdóttir
20 Islanda (bandiera) P Fanney Inga Birkisdóttir
21 Islanda (bandiera) C Lillý Rut Hlynsdóttir
22 Islanda (bandiera) D Dóra María Lárusdóttir
27 Islanda (bandiera) C Ásgerður Stefanía Baldursdóttir
31 Islanda (bandiera) C Katla Tryggvadóttir
32 Islanda (bandiera) A Fanndís Friðriksdóttir
77 Canada (bandiera) A Clarissa Larisey
N. Ruolo Calciatrice
1 Islanda (bandiera) P Sandra Sigurðardóttir
2 Islanda (bandiera) P Auður Sveinbjörnsdóttir Scheving
4 Islanda (bandiera) D Málfríður Erna Sigurðardóttir
6 Islanda (bandiera) C Mist Edvardsdóttir
7 Islanda (bandiera) D Elísa Viðarsdóttir
8 Islanda (bandiera) A Ásdís Karen Halldórsdóttir
9 Islanda (bandiera) A Margrét Lára Viðarsdóttir
10 Islanda (bandiera) A Elín Metta Jensen
11 Islanda (bandiera) D Hallbera Guðný Gísladóttir
13 Islanda (bandiera) A Karen Guðmundsdóttir
N. Ruolo Calciatrice
14 Islanda (bandiera) A Hlín Eiríksdóttir
15 Islanda (bandiera) A Bergdís Fanney Einarsdóttir
17 Islanda (bandiera) D Thelma Björk Einarsdóttir
18 Islanda (bandiera) A Fanndís Friðriksdóttir
19 Islanda (bandiera) A Ólöf Sigríður Kristinsdóttir
21 Islanda (bandiera) D Lilly Rut Hlynsdottir
22 Islanda (bandiera) C Dóra María Lárusdóttir
23 Islanda (bandiera) A Guðrún Karítas Sigurðardóttir
26 Islanda (bandiera) C Ásgerður Stefanía Baldursdóttir
27 Islanda (bandiera) D Málfríður Anna Eiríksdóttir
  1. ^ (IS) Valur - Besta deild kvenna 2022, su ksi.is. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  2. ^ (IS) Meistaraflokkur kvenna, su valur.is. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  3. ^ Ceduta nel corso della sessione estiva di calciomercato.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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