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Jednotný katolícky spevník
Jednotný katolícky spevník (abbreviato JKS, "Canzonale cattolico unico") è l'unica raccolta di canti liturgici per il rito romano della Chiesa cattolica in Slovacchia.
Pubblicato per la prima volta nel 1937 è in uso fino ad oggi, cosa che non ha eguali nell'Europa centrale.[1] Concepito fra il 1921 e il 1936 per iniziativa di mons. Ján Pöstényi, amministratore della Società di Sant'Adalberto, fu compilato dal compositore e maestro del coro Mikuláš Schneider-Trnavský, che compose ben 226 canti degli oltre 500 raccolti nel libro.
I canzonali precedenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1655 era stato stampato a Levoča il libro Cantus catholici, che contiene 290 canti, di cui 227 sono in slovacco occidentale.[2][3] Altro libro liturgico che rivela dati interessanti sulla liturgia e sulla pastorale, anche perché destinato alle chiese di borghi e villaggi, è il Cantionale Rituale; fu stampato nel 1681: oltre a canti in latino, ne raccoglie altri in slovacco.[4]
Il più recente predecessore dello Jednotný katolícky spevník appare nel 1909 con il titolo Duchovný Spevník Katolícky s rituálom ("Canzonale cattolico spirituale con rituale"), curato da A. Matzenauer. Sebbene la maggior parte dei canti sia in latino, le rubriche sono in slovacco.[5]
Redattori
[modifica | modifica wikitesto]I redattori formarono tre distinte commissioni: musicale, liturgica e prosodica.
Commissione musicale
[modifica | modifica wikitesto]- Dr. Dobroslav Orel, professore universitario a Bratislava;
- Jozef Drugopolský, professore a Banská Bystrica;
- Mons. Rudolf Formánek, vicerettore del seminario di Nitra;
- Alojz Pavčo, maestro del coro a Ružomberok;
- Vojtech Holdoš, insegnante a Ružomberok;
- Viliam Páldy, insegnante a Šaľa;
- Ján Fischer, insegnante a Sereď;
- Štefan Pyšný, insegnante a Vrbové.
Commissione liturgica
[modifica | modifica wikitesto]- Mons. Dr. Vojtech Wick, professore di teologia a Košice;
- Ján Jalovecký, professore di teologia a Rožňava;
- Dr. Štefan Dubravec, professore e prefetto del seminario di Trnava;
- Karol Jenkei, decano di Jakubov.
Commissione prosodica
[modifica | modifica wikitesto]- Pavel Gašparovič-Hlbina, viceparroco a Rosina;
- Viliam Ries-Ivan Javor, parroco a Teplá;
- Ladislav Hohoš, insegnante a Trnava.
La revisione linguistica dei testi fu portata a termine da Anton Augustín Baník, membro del dipartimento linguistico della Matica slovenská.[6] I testi senza indicazione furono composti da Mikuláš Schneider-Trnavský.
Il canzonale in cifre
[modifica | modifica wikitesto]- Contiene 558 canti, di cui:
- secondo la lingua:
- secondo l'occasione:
- 33 per l'Avvento,
- 75 per il Tempo di Natale,
- 61 per la Quaresima,
- 31 per la Settimana santa e il Tempo di Pasqua,
- 24 per la Santa Messa,
- 40 per il Santissimo Sacramento,
- 4 litanie,
- 77 per le feste della Vergine Maria,
- 43 per diversi santi,
- 19 per i defunti,
- e 151 per occasioni diverse o eccezionali;
- secondo il compositore:
- 226 canti di Mikuláš Schneider-Trnavský,
- 332 canti popolari tradizionali o di altro autore.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (SK) Storia della parrocchia di Ivanka Archiviato il 16 aprile 2016 in Internet Archive.
- ^ Per la codificazione della lingua slovacca moderna bisognerà aspettare altri due secoli.
- ^ Ján Dubina, I riti peculiari del Triduo Pasquale in Slovacchia, Romae, 2012, p. 39 e nota 66, pp. 39-40
- ^ Ján Dubina, I riti peculiari del Triduo Pasquale in Slovacchia, Romae, 2012, pp. 46-47
- ^ Ján Dubina, I riti peculiari del Triduo Pasquale in Slovacchia, Romae, 2012, p. 49
- ^ Jednotný katolícky spevník, 4. vyd., Trnava, Spolok svätého Vojtecha, 1986, p. 1-4
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ján Dubina, I riti peculiari del Triduo Pasquale in Slovacchia, Romae, 2012