Jean Chevrot
Jean Chevrot vescovo della Chiesa cattolica | |
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Particolare del Compianto di Cristo di Rogier van der Weyden conservato a Mauritshuis | |
Incarichi ricoperti | |
Nato | 1395 circa a Poligny |
Nominato vescovo | 5 novembre 1436 da papa Eugenio IV |
Deceduto | 22 settembre 1460 a Lilla |
Jean Chevrot (Poligny, 1395 circa – Lilla, 22 settembre 1460) è stato un vescovo cattolico, politico e mecenate francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nipote di Simon Chevrot, noto per essere stato uno dei consiglieri del duca Filippo il Buono, il quale si interessò molto della sua educazione ed istruzione.
Dopo aver conseguito la laurea presso l'Università di Parigi, ed esserne stato nominato rettore nel 1421, divenne canonico di diverse chiese francesi tra le quali la chiesa di Saint-Marcel di Parigi nel 1422; nel 1426 fu anche nominato arcidiacono del Norman Vexin a Rouen ed in seguito cappellano della cappella Saint Jean a Salins nel 1435.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1433 ebbe inizio la sua carriera politica, in quanto fu uno dei maggiori consiglieri di Filippo il Buono e di Isabella del Portogallo nel ducato di Borgogna. Ricevette l'incarico di essere uno degli ambasciatori inviati in Inghilterra con l'obiettivo di convincere Enrico VI d'Inghilterra a concludere un trattato di pace generale e liberare Carlo d'Orléans. Accompagnò inoltre Filippo il Buono a Nevers e poi a Parigi per partecipare ai colloqui di pace culminati nel Trattato di Arras.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 novembre 1436 papa Eugenio IV lo nominò vescovo di Tournai. Prese possesso della cattedrale il 12 gennaio 1440.
Nel 1441 venne designato da Filippo secondo in carica del ducato, subito dopo l'erede al trono Carlo e la duchessa Isabella.
Nel 1457 lasciò gradualmente la corte gli incarichi politici ai suoi omologhi Jean de Thoisy e soprattutto Guillaume Fillâtre, consigliere preferito del duca che gli succedette e con il quale cambiò il vescovado di Tournai con quello di Toul, ufficializzata da una bolla papale ricevuta il 1º settembre 1460.
Morì il 22 settembre 1460 dopo alcuni mesi di malattia che lo costrinsero a letto nella sua redisenza a Lilla e fu sepolto nel coro della cattedrale di Tournai, sotto la tomba contenente le reliquie di Ippolito di Roma che lui stesso aveva portato da Poligny. Il suo successore, Guillaume Fillâtre, fece costruire un monumento in marmo nero con un'effigie in rame, il suo stemma e un'iscrizione latina, ma furono distrutti successivamente dai protestanti nel 1566. Essendo molto legato alla sua città natale, nel suo testamento espresse la volontà che il suo cuore dovesse essere sepolto a Poligny[1] ed inoltre lasciò una cospicua somma di denaro per la cappella di Sant'Antonio che aveva fondato nella collegiata Saint-Hippolyte a Poligny, dove oggi si conserva una statua che lo raffigura.
Committente d'arte
[modifica | modifica wikitesto]Chevrot si distinse anche per il suo interesse artistico: fece commissionare infatti due opere del pittore fiammingo Rogier van der Weyden:
- il Trittico dei sette Sacramenti fu commissionata per una chiesa di Poligny[2]), ma attualmente conservato nel Museo reale di belle arti di Anversa in Belgio. Nell'opera è presente Chevrot intento a impartire il sacramento della confermazione a un ragazzo[3]. Ciascuno dei pannelli reca lo stemma di Chevrot, in alto a sinistra, e quello del suo vescovato, in alto a destra;
- Il compianto di Cristo, attualmente conservato al Museo Mauritshuis, dove si fa raffigurare con abiti religiosi e in ginocchio in posizione orante.
Compare inoltre sul frontespizio di Chroniques de Hainaut di Jean Wauquelin (religioso vestito in rosso).
Successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La successione apostolica è:
- Arcivescovo Quentin Menard (1440)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Chevrot, Jean, Bishop of Tournai, su Grove Art Online. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ Max J. Friedländer, From Van Eyck to Bruegel, Ithaca, Cornell University Press, 1981 (reprint), p. 23.
- ^ Seven Sacraments Altarpiece, 1445-50, su wga.hu.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Henri Tribout de Morembert, Jean Chevrot évêque de Tournai et de Toul, vers 1395-1460, 1965.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean Chevrot
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Jean Chevrot, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 172376643 |
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