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Ippolita Gonzaga di Ludovico, conte di Rodigo
Ippolita Gonzaga | |
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Contessa consorte di Mirandola e di Concordia | |
In carica | 1533 – 1547 |
Predecessore | Giovanna Carafa come Signora consorte della Mirandola |
Successore | Renata d'Este |
Morte | 10 settembre 1547[1] (secondo altre fonti morì nel 1571[2][3]) |
Dinastia | Gonzaga |
Padre | Ludovico Gonzaga[3] |
Madre | Francesca Fieschi[3] |
Consorte | Galeotto II Pico[1][2][3] |
Figli | Ludovico II[2] Silvia[2] Fulvia[2] Livia[2] Flaminia Ippolito[2] |
Ippolita Gonzaga (... – 10 settembre 1547) è stata una nobildonna italiana, contessa consorte di Mirandola e di Concordia dal 1533 al 1547, per il matrimonio con il conte Galeotto II Pico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Famiglia
[modifica | modifica wikitesto]Ippolita Gonzaga era figlia di Ludovico Gonzaga, II conte di Sabbioneta, e di Francesca Fieschi.[3] Suoi nonni paterni furono Gianfrancesco Gonzaga, I conte di Sabbioneta, I signore di Bozzolo e fondatore del ramo cadetto dei Gonzaga di Sabbioneta e Bozzolo, e Antonia del Balzo, figlia di Pirro del Balzo e di Maria Donata Orsini del Balzo.[3] Suoi nonni materni, invece, furono Gian Luigi Fieschi, conte di Lavagna, e Caterina del Carretto.[3]
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Ippolita sposò Galeotto II Pico, che era stato più di una volta signore di Mirandola e conte di Concordia, in periodi differenti a causa dello scontro con lo zio Gianfrancesco II Pico. Durante i suoi primi anni di potere, a causa della giovanissima età, il marito Galeotto II fu sotto la reggenza della madre di lui, Francesca Trivulzio.[1] In virtù di cercare una soluzione ai contrasti, ci fu la decisione imperiale di dividere lo Stato pichiano in due parti distinte e autonome:[1] Mirandola venne assegnata a Gianfrancesco II, mentre Concordia alla Trivulzio.[1]
La Trivulzio ricorse alla protezione del marchese mantovano Francesco II Gonzaga e, a complemento e con un preciso intento francofilo, il 24 aprile 1514 programmò un matrimonio tra Galeotto e Ippolita.[1] Le nozze di Ippolita e Galeotto si perfezionarono e vennero celebrate il 7 agosto 1524 (secondo altre fonti nel 1526[2][3]).[1]
Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 1533, tuttavia, il marito Galeotto decise di riappropriarsi di ciò che fu "privato": assaltata la Mirandola con un manipolo di soldati e l'appoggio del neo-duca di Mantova, Federico II Gonzaga, riunì nelle sue sole mani lo Stato pichiano.[1] Negli scontri furono assassinati lo zio Gianfrancesco II, suo figlio Alberto e il fratello Galeotto.[1] Il delitto fece enorme impressione nel mondo politico dell'epoca.[1]
La gravità delle azioni del marito tuttavia, nonostante le minacce di guerra e la condanna per fellonia da parte dell'imperatore Carlo V d'Asburgo, rimasero impunite.[1] Infatti, la situazione politica internazionale agì a favore di Galeotto che, per il resto della sua breve vita, agì da principe italiano "libero", non riconoscendo alcuna sudditanza feudale con l'Impero.[1]
Durante il governo del marito, la Mirandola divenne il «nido e la rocca de' Francesi in Italia» e l'attivismo del marito nei campi di battaglia del Nord Italia fece accrescere l'importanza militare della Mirandola stessa, oggetto di interventi di fortificazione che ne fecero una formidabile piazzaforte.[1]
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Ippolita morì il 10 settembre 1547 (secondo altre fonti nel 1571[2][3]).[1] Il marito, invece, morì a Parigi nel novembre del 1550.[1]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dal matrimonio di Ippolita Gonzaga con Galeotto II Pico nacquero i seguenti figli:[2][4]
- Ludovico[1] (* 1525 – † 1568), successore del padre alla sua morte.[2] Sposò a Ferrara nel 1553 in prime nozze Renata d'Este ed ebbe una figlia;[2] poi a Correggio nel 1561 sposò in seconde nozze Fulvia da Correggio ed ebbe discendenza;[2]
- Luigi (* 1526 - † 1581), vescovo di Limoges, che rinunziò nel 1561.[5]
- Livia (* battezzata il 21 settembre 1527[6] – † dopo il 14 novembre 1607[7]), sposò Ercole Rondinelli, Conte di Canossa († 1628)[2]
- Silvia[1] (* 1530 – † di parto, fine settembre 1554[8]), a Parigi nel 1552 sposò il conte Francesco III de la Rochefoucauld (* 1521 – † 1572);[2]
- Fulvia[1][2] (* 1534 – † 1607), sposò Carlo de La Rochefoucauld, conte di Randan;[9]
- Flaminia (* battezzata il 25 luglio 1538[10] - † ?);
- Giovanni Giacomo, conosciuto come Ippolito (* 1540 – † 1569).[2]
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Ludovico II Gonzaga | Gianfrancesco Gonzaga | ||||||||||||
Paola Malatesta | |||||||||||||
Gianfrancesco Gonzaga | |||||||||||||
Barbara di Brandeburgo | Giovanni l'Alchimista | ||||||||||||
Barbara di Sassonia-Wittenberg | |||||||||||||
Ludovico Gonzaga | |||||||||||||
Pirro del Balzo | Francesco II del Balzo | ||||||||||||
Sancia di Chiaromonte | |||||||||||||
Antonia del Balzo | |||||||||||||
Maria Donata Orsini | Gabriele Orsini del Balzo | ||||||||||||
Giovanna Caracciolo | |||||||||||||
Ippolita Gonzaga | |||||||||||||
Gianluigi I Fieschi | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Gianluigi II Fieschi | |||||||||||||
Luisetta Fregoso | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Francesca Fieschi | |||||||||||||
Giovanni I Lazzarino Del Carretto | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Caterina del Carretto | |||||||||||||
Viscontina Adorno | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Enzo Ghidoni, PICO, Galeotto II, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 1º giugno 2020.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Miroslav Marek, Pico family - pag. 2, su genealogy.euweb.cz, 16 settembre 2002. URL consultato il 1º giugno 2020.
- ^ a b c d e f g h i Miroslav Marek, Gonzaga family, su genealogy.euweb.cz, 14 settembre 2004. URL consultato il 1º giugno 2020.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pico della Mirandola, Torino, 1835.
- ^ Litta;
- ^ Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola. Volume 17, 1907, p.11.
- ^ Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola. Volume 9, 1891, pp.230-231
- ^ Joachim Du Bellay, Poësies. Volume 5, Éditions Richelieu, 1954, p.248.
- ^ Ambrogio Levati, Randan, Fulvia Pico della Mirandola, in Dizionario biografico cronologico diviso per classi degli uomini illustri di tutti i tempi e di tutte le nazioni. Classe V. Donne illustri, vol. 3, Milani, per Niccolò Bettoni, 1822, p. 88.
- ^ Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola. Volume 17, 1907, p.13.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pico della Mirandola, Torino, 1835.