Indice
Il casello fantasma
Il casello fantasma | |
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Titolo originale | The Phantom Tollbooth |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1970 |
Durata | 90 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | animazione, avventura, commedia, fantastico, musicale |
Regia | Chuck Jones, Abe Levitow (animazione), Dave Monahan (live action) |
Soggetto | Norton Juster (romanzo) |
Sceneggiatura | Chuck Jones, Sam Rosen |
Fotografia | Lester Shorr |
Montaggio | Jim Faris |
Musiche | Dean Elliott |
Scenografia | George W. Davis, Charles K. Hagedon |
Trucco | William Tuttle |
Animatori | Ben Washam, Hal Ambro, George Nicholas |
Sfondi | Philip DeGuard, Irving Weiner, Robert McIntosh |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Il casello fantasma (The Phantom Tollbooth, ma noto anche come The Adventures of Milo in the Phantom Tollbooth) è un film del 1970 diretto da Chuck Jones (che è anche co-sceneggiatore e produttore), Abe Levitow e Dave Monahan. È una trasposizione per metà animata del libro per bambini del 1961 di Norton Juster Il casello magico (The Phantom Tollbooth) realizzata da MGM Animation/Visual Arts ed interpretata da Butch Patrick (come Milo) e, come doppiatori, da Mel Blanc, Daws Butler, Candy Candido, Hans Conried, June Foray, Patti Gilbert, Shepard Menken, Cliff Norton, Larry Thor, and Les Tremayne. Jones e Levitow diressero le sequenze animate, mentre il loro collega della Warner Bros. Cartoons David Monahan quelle live-action. Venne distribuita nelle sale dalla Metro-Goldwyn-Mayer il 7 novembre 1970 (sebbene fosse stata completata nel 1968, ma la sua uscita venne bloccata per problemi interni alla produzione), ed è stata l'ultimo film della casa di produzione a includere segmenti sia live-action che animati fino a Pink Floyd - The Wall. Lo studio di animazione ha chiuso poco dopo e la MGM abbandonò definitivamente l'attività di animazione. Juster non diede alcun contributo all'adattamento e espresse anzi un forte disappunto nei suoi confronti: "Era un film che non mi è mai piaciuto. Non credo che ci abbiano fatto un buon lavoro. È in circolazione da molto tempo. È stato ben recensito, il che mi ha anche fatto arrabbiare."[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]A Milo, un ragazzo annoiato che vive in un condominio di San Francisco, appare un giorno in camera un grosso pacco regalo, che si rivela essere un casello, un portale in un universo magico parallelo. Mentre Milo usa la macchinina del casello per attraversarlo, il personaggio passa dal live-action all'animazione e, dopo essersi abituato a questo, guida ulteriormente e viene trasportato nell'incantato Kingdom of Wisdom in the Lands Beyond e negli stati di Dictionopolis (Kingdom of Words) e Digitopolis (Kingdom of Mathematics).
Accompagnato da Tock, un "cane da guardia" che in realtà ha un grande orologio da tasca nel suo corpo, Milo ha una serie di avventure in luoghi come Doldrums, Dictionopolis, Digitopolis, Mountains of Ignorance e Castle in the Air. Insieme devono salvare le Princess of Sweet Rhyme e Pure Reason, che sono tenute prigioniere nel Castle in the Air, e ripristinare l'ordine nel Kingdom of Wisdom.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Rose Etta Stone, An Interview with Norton Juster, Author of The Phantom Tollbooth, su Writing, Illustrating, and Publishing Children's Books: The Purple Crayon. URL consultato il 7 settembre 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Il casello fantasma, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il casello fantasma, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Il casello fantasma, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Il casello fantasma, su FilmAffinity.
- (EN) Il casello fantasma, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Il casello fantasma, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Il casello fantasma, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.