Ignatij Julianovič Kračkovskij
Ignatij Julianovič Kračkovskij (in russo Игна́тий Юлиа́нович Крачко́вский?; Vilna, 16 marzo 1883 – Leningrado, 24 gennaio 1951) è stato un orientalista e geografo russo sovietico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Julian Kračkovskij, s'interessò presto alle lingue orientali, studiando gli idiomi persiano, arabo, turco e tataro nell'Università imperiale di San Pietroburgo tra il 1901 e il 1905. Ottenne una medaglia d'oro per il suo saggio sulla civiltà araba all'epoca del Califfo abbaside al-Mahdi.
Divenne libero docente di Poesia araba, Letteratura araba cristiana e Letteratura araba contemporanea nel medesimo Ateneo. Fu membro della Società Imperiale Ortodossa di Palestina.
Socio dell'Accademia russa delle scienze dal 1921, trasformata in Accademia Sovietica delle Scienze dal 1925, fondò con altri colleghi la Scuola sovietica di studi arabi e, col tempo, divenne una delle figure di maggiore spicco nel campo degli studi arabistici sovietici, assumendo la vicepresidenza della Società geografica sovietica (1938-1945) e la presidenza dell'Istituto di studi orientali dell'Accademia sovietica delle Scienze.
La sua produzione scientifica è assai vasta, con più di 450 pubblicazioni al suo attivo, tra cui figurano opere geografiche di grande rilevanza e la prima traduzione completa in russo delle Mille e una notte e del Corano.
La sua silloge (tradotta anche in inglese sotto il titolo Among Arabic Manuscripts) fu insignita con il Premio Stalin nel 1951.
Fu sepolto a San Pietroburgo nel cimitero Volkovo (Волковское кладбище).
Opere scelte
[modifica | modifica wikitesto]- Coran, traduzione e commento, Mosca, 1963.
- Очерки по истории русской арабистики (Očerki po istorii russkoj arabistiki: «Profilo di storia dell'arabistica russa»), Mosca e Leningrado, 1950.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Gabrieli, "Un maestro degli studi arabistici in Russia" e "L'autobiografia scientifica di Ignazio Kračkovskij", su: Oriente Moderno, XXVI (1946), pp. 37-41.
- Menzel Th., "Über die Werke des russischen Arabisten Krackovskij", su: Archiv orientální, Praga, 1930, sv. 2, № 1.
- Rypka J., "In memoriam de l’académicien I. J, Krackovskij", su: Archiv orientální, Praga, 1951, v. 19, № 1-2.
- Canard M., "Ignace Joulianovitch Kratchkovsky", su: Revue Africaine, 1952, v. 96, № 430-1.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Kračkovskij, Ignatij Julianovič, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Ignatij Julianovič Kračkovskij, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 24677850 · ISNI (EN) 0000 0001 2277 5446 · BAV 495/47749 · LCCN (EN) n85009354 · GND (DE) 118987615 · BNE (ES) XX1771455 (data) · BNF (FR) cb12356102d (data) · J9U (EN, HE) 987007264152305171 |
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