Hitopadesa
Hitopadeśa | |
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Altro titolo | Buon ammaestramento, Il buon insegnamento |
Autore | Nārāyana |
1ª ed. originale | XII secolo circa |
1ª ed. italiana | 1896 |
Genere | raccolta di racconti |
Lingua originale | sanscrito |
Hitopadeśa (o Hitopadesha) è una raccolta di racconti indiana in prosa e versi, appartenente al genere narrativo didascalico, redatta in sanscrito attorno al XII secolo, nella quale sono raccolte narrazioni popolari risalenti anche a molti secoli prima.
Dell'autore Nārāyana, vissuto probabilmente nel Bengala, non si sa altro che il nome; nell'introduzione conferma di aver attinto al Pañcatantra e a un'altra opera a noi non nota e di cui Nārāyana non dice il nome[1].
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Hitopadesha (in sanscrito "Consigli saggi", "consigli utili"; in italiano è stato tradotto con "Buon ammaestramento"[2],[3]) o con "Buon insegnamento"[1], è un'opera in quattro libri costituita da brevi narrazioni in prosa intercalate da strofe in versi di contenuto etico o didascalico con apologhi esemplificativi o favole di animali.
I singoli racconti sono tenuti insieme da un racconto-cornice: il re Sudarsana, preoccupato per l'educazione dei figli, assume un saggio precettore, Vishnu-Sarma, il quale adotta un metodo educativo basato sulla narrazione di esempi morali. Ciascun breve racconto a sua volta può contenerne un altro, che a sua volta ne contiene un altro e così via, come tante bambole matrioska inserite l'una nell'altra. Lo scopo dichiarato dell'autore Narayana Pandit era quello di educare i giovani a diventare adulti responsabili. I quattro libri sono dedicati a: 1) l'acquisto degli amici; 2) la rottura fra gli amici; 3) la guerra; 4) la pace[1].
In India l'Hitopadesa gode tuttora di grande favore sia come strumento di educazione dei fanciulli che come opera letteraria popolare[4].
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nārāyana, The Heetopades of Veeshnoo-Sarma, in a series of connected fables, interspersed with moral, prudential, and political maxims; translated from an ancient manuscript in the Sanskreet language, traduzione di Charles Wilkins, with explanatory notes by Charles Wilkins, Bath, R. Cruttwell, 1787.
- Nārāyana, Lo Hitopadeça, o Buono ammaestramento, traduzione di Oreste Nazari, Torino, E. Loescher, 1896.
- Lo Hitopadeça : il buono ammaestramento, traduzione di Ambrogio Ballini, testo originale a fronte, versione e illustrazione a cura di Ambrogio Ballini, Milano, Vita e pensiero, 1935.
- (EN) Narayanạ, The Hitopadesa, translated from the Sanskrit with an introduction by A.N.D. Haksar, New Delhi, Penguin Books India, 1998, ISBN 9780140249927.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Vallauri, «Hitopadeśa | Il buon insegnamento», in Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature, IV, Milano, RCS Libri, 2005, pp. 4169-4170, ISSN 1825-78870 .
- Ludwik Sternbach, The Hitopadesa and its sources. New Haven: American oriental society, 1960
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hitopadesa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hitopadesha, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Testo elettronico Hitopadesha, ves. in lingua inglese di sir Edwin Arnold (1861) (EN)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3710152932547909830007 · BAV 492/4065 · LCCN (EN) n85008954 · GND (DE) 1161260773 · BNE (ES) XX4122052 (data) · BNF (FR) cb12508792n (data) · J9U (EN, HE) 987007262640205171 |
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