Guido Raimondi

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«La Corte è un presidio efficace contro possibili derive autoritarie. È un bene prezioso che bisogna salvaguardare, una polizza di assicurazione contro il ripetersi di avvenimenti passati[1]»

Guido Raimondi

Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo
Durata mandato1º novembre 2015 –
4 maggio 2019
PredecessoreDean Spielmann
SuccessoreLinos-Alexandre Sicilianos

Giudice italiano della Corte europea dei diritti dell'uomo
Durata mandato5 maggio 2010 –
4 maggio 2019
PredecessoreVladimiro Zagrebelsky
SuccessoreRaffaele Sabato

Guido Raimondi (Napoli, 22 ottobre 1953) è un ex magistrato italiano, giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo dal 2010 al 2019; ne è stato presidente dal 2015 al 2019. Alla scadenza del suo incarico gli è succeduto il giudice Raffaele Sabato.

Laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Napoli, assistente alla cattedra di diritto internazionale, magistrato dal 1977. Dal 1986 al 1989 è stato distaccato presso il ministero degli Esteri al servizio del contenzioso diplomatico. Dal 1989 al 1997 è stato addetto giuridico presso la rappresentanza permanente dell'Italia a Strasburgo. È stato direttore dei servizi giuridici dell'Organizzazione internazionale del lavoro di Ginevra.

Nel gennaio 2010 è stato eletto giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa con 107 voti.[2] Ha assunto l'incarico il 5 maggio 2010, succedendo a Vladimiro Zagrebelsky. Dal novembre 2012, per i tre anni successivi, è stato vicepresidente della Corte.[3]

A partire dal novembre 2015, fino al maggio del 2019 ha ricoperto il ruolo di presidente della Corte europea dei diritti umani.[4] Attualmente è magistrato alla Corte di Cassazione.

  1. ^ Intervista a Beda Romano, L’equilibrio fra sicurezza e libertà, Il Sole 24 Ore, 11 febbraio 2018.
  2. ^ Guido Raimondi nuovo giudice italiano, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 27 gennaio 2010. URL consultato il 9 ottobre 2014.
  3. ^ Angela Lamboglia, Corte Strasburgo: Raimondi nuovo vicepresidente, su euractiv.it, 11 settembre 2012. URL consultato il 9 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  4. ^ Corte europea dei diritti umani, il nuovo presidente è napoletano

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Judges of the Court, su echr.coe.int, European Court of Human Rights. URL consultato il 9 ottobre 2014.
Controllo di autoritàVIAF (EN55993589 · ISNI (EN0000 0000 7254 6695 · SBN LO1V182946 · LCCN (ENn2003105182 · GND (DE1176533274 · BNF (FRcb161599287 (data) · NSK (HR000150323