Gruppo Autaret-Ovarda

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Gruppo Autaret-Ovarda
La Croce Rossa (a sin.) e la Punta d'Arnas (al centro)
ContinenteEuropa
StatiItalia (bandiera) Italia
Francia (bandiera) Francia
Catena principaleAlpi
Cima più elevataCroce Rossa (3 566 m s.l.m.)

Il gruppo Autaret-Ovarda è un massiccio montuoso che si trova in Piemonte e, per un breve tratto, in Savoia. Appartiene alla Catena Arnas-Ciamarella (e quindi alle Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana) nelle Alpi Graie.

Caratteristiche

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Il gruppo partendo dallo spartiacque principale si sviluppa verso est separando tra loro la Val d'Ala (a nord)[1] dalla Valle di Viù, e si esaurisce nei pressi di Germagnano alla confluenza dei due solchi vallivi. Al gruppo appartengono inoltre il tratto del confine italo-francese compreso tra il Colle d'Arnas e il colle dell'Autaret, che separa le Valli di Lanzo dalla Vanoise, nonché due brevi costoloni che si inoltrano uno in Valle dell'Arc (punta principale: Ouille de Favre), l'altro nella parte nord-occidentale della Valle di Viù (punta più nota: Monte Lera). I due valichi sopra citati lo dividono rispettivamente dai vicini gruppi "Bessanese-Albaron" e "del Rocciamelone" (quest'ultimo nella Catena Rocciamelone-Charbonnel).

Ruotando in senso orario i limiti geografici sono: colle dell'Autaret (3.071 m), torrent de la Lombarde, ruisseau d'Arnés, Colle d'Arnas (3.100 m), Stura di Ala, Stura di Lanzo, Stura di Viù, colle Autaret.

Idrograficamente la porzione italiana del gruppo fa parte del bacino della Stura di Lanzo mentre la parte francese, di estensione molto più limitata, ricade nel bacino dell'Arc.

Classificazione

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La SOIUSA definisce il Gruppo delle Levanne come gruppo alpino e vi attribuisce la seguente classificazione:

La catena viene suddivisa in tre sottogruppi[2]:

  • Cresta Autaret-Lera-Arnas (a)
  • Sottogruppo dell'Ovarda (b)
  • Cresta Ciorneva-Montù-Marmottere (c)

I primi due sottogruppi sono separati tra loro dal Collarin d'Arnas (2.851 m), mentre il Passo Paschiet (2.435 m) separa tra loro il sottogruppo dell'Ovarda dalla cresta Ciorneva-Montù-Marmottere.

Montagne principali

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Il gruppo visto da nord-est

Le montagne principali del gruppo sono:

Rifugi alpini

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Per favorire l'escursionismo e la salita alle vette esiste a nord del Monte Lera il rifugio Cibrario (2.616 m) e sul versante nord della Torre d'Ovarda si trova il bivacco Gandolfo (2.301 m), del CAI di Lanzo.[3] Alla base del versante francese del gruppo, alla confluenza tra il torrent de la Lombarde e il ruisseau d'Arnés, è invece presente il rifugio dell'Averole.

Sport invernali

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La pista di fondo di Usseglio

Nella parte settentrionale del gruppo, in comune di Ala di Stura, si trova una stazione sciistica in buona parte predisposta per l'innevamento artificiale.[4] Tra Balme e il Pian della Mussa sono inoltre presenti piste per lo sci di fondo[5], sport che è possibile praticare anche a Usseglio.[6]

Protezione della natura

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Il versante francese del gruppo ricade nel Parco nazionale della Vanoise. Sul lato piemontese la zona compresa tra il Pian della Mussa e lo spartiacque che delimita la Val d'Ala è inclusa nel Sito di Interesse Comunitario (SIC) della rete europea Natura 2000 "Pian della Mussa" (codice IT1110029).[7]

  1. ^ dopo la confluenza con la Val Grande il solco vallivo prende il nome di Valle di Lanzo tout court.
  2. ^ Tra parentesi viene riportato il codice SOIUSA dei due sottogruppi.
  3. ^ Bivacco Gandolfo m. 2301, scheda sul rifugio in www.cailanzo.it Archiviato il 14 gennaio 2012 in Internet Archive. (consultato nel gennaio 2012)
  4. ^ Ski area, scheda su www.comunealadistura.it Archiviato il 19 aprile 2012 in Internet Archive. (consultato nel gennaio 2012)
  5. ^ La Piutà - Associazione per la promozione di attività sportive e culturali di Balme, scheda su www.lapiuta.it Archiviato il 6 dicembre 2011 in Internet Archive. (consultato nel gennaio 2012)
  6. ^ Sci fondo Usseglio, materiale consultabile su www.scifondousseglio.it Archiviato il 9 gennaio 2012 in Internet Archive.(consultato nel gennaio 2012)
  7. ^ AA.VV., La rete Natura 2000 in Piemonte - I siti di importanza comunitaria, Savigliano, Regione Piemonte, 2009, pp. 118-121, ISBN 978-88-904283-0-2.
  • Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.