Indice
Grock
Grock, pseudonimo di Charles Adrien Wettach (Reconvilier, 10 gennaio 1880 – Imperia, 14 luglio 1959), è stato un circense svizzero.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]«Io sono il risultato di mezzo secolo di osservazione e di ostinazione, del desiderio di perfezionare ciò che era già perfetto. Sono convinto di esserci riuscito»
Questo disse di sé, del proprio costante puntiglio di affinarsi fino a raggiungere una maestria senza pari.
Considerato il più grande clown dei suoi tempi, spesso fu catalogato con varie etichette culturali, scomodando Shakespeare, Cartesio e Bergson. Ma Grock respinse queste classificazioni. I suoi numeri tipici erano basati su giochi con strumenti musicali, soprattutto il violino e il pianoforte.
Figlio di un orologiaio, a quattordici anni Grock cominciò a lavorare in un circo come illusionista, funambolo e uomo-serpente. Poi si dedicò ad altri mestieri, espatriò, e in Ungheria iniziò la sua vera carriera formando un duo con un clown chiamato Aureliano.
Diventò maestro di ogni specialità della pista (giocoleria, contorsionismo, equilibrismo, acrobazia) e imparò a suonare un gran numero di strumenti.
Nel 1903 fece coppia con l'eccentrico Brick (Marius Galante), subentrando a Brock e fu allora che assunse il nome d'arte di Grock. Dapprima è augusto, poi diviene solista anche se con ottime spalle (Max van Emden, Alfred Schatz e Jerome Medrano).
Successivamente cominciò le tournée in Europa ed in America. Ottenne crescente successo fino alla sua consacrazione nel 1919 all'Olympia di Parigi come re dei clown. Ormai aveva abbandonato il circo per il music-hall.
Nel 1928 fece la prima tournée in Italia.
Con il passare degli anni, la sua arte si affinò e la sua fama si accrebbe, perché mantenne sempre un repertorio d'altissimo livello.
«... Il mio nome di nascita non conta più. Io sono Grock. L'altro è il nome degli anni oscuri...»
Fu anche protagonista di tre film, Son premier film (1926), Grock presenta Grock (1931) e Arrivederci, signor Grock (1950).
Nel 1950, sostenendo fortissime spese che lo portarono quasi in bancarotta (dopo essere stato l'artista più pagato d'Europa) creò un proprio circo mobile nel quale esordì la cantante Caterina Valente. Il grande successo dello show permise all'artista di rifarsi delle forti somme investite nell'impresa.
Nel 1953, durante una rappresentazione a Vevey (Svizzera) divertì anche Charlie Chaplin.
Il 31 ottobre 1954, a 74 anni, ad Amburgo diede definitivamente addio alla pista, ritirandosi nella quiete dell'amata Villa Bianca (oggi Villa Grock) di Imperia, dove si spense all'età di settantanove anni.
Massone, Grock fu membro della Gran Loggia Svizzera Alpina[1] e del Grande Oriente di Parigi. Durante il Ventennio fascista, sposò la cantante Ines Ospiri, nativa di Garessio e con lei si stabilì nelle colline circostanti Oneglia. L'amico geometra Armando Brignole di Genova gli progettò un parco privato con annesso tempio e fontana ricchi di simbolismi massonici e astrologici.[2]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Commemorazioni
[modifica | modifica wikitesto]Il Festival Grock - Premio Grock Città di Imperia, creato nel 2005, sotto la direzione artistica di Sergio Maifredi e la produzione di Teatri Possibili Liguria, sostenuto da Regione Liguria e Comune di Imperia, si svolgeva ogni anno nei primi due weekend di ottobre e celebrava l'arte del grande clown svizzero. L'Albo d'Oro dei premiati porta i nomi di Arturo Brachetti (2005), Aurélia Thierrée e Leo Bassi (2006), David Larible (2007), Fumagalli e Jigalov (2008), Paolo Rossi (2009), Antonio Albanese (2010), Paolo Villaggio (2011), Glauco Mauri e Roberto Sturno (2012), Banda Osiris (2013), Housch-ma-Housch (2014), The Black Blues Brothers (2015), Mago Silvan (2016), Tullio Solenghi (2017)[3].
Grock è commemorato anche con il Grock d'Or, competizione di artisti circensi che si tiene dal 2003.[4]
A lui è intitolata la compagnia teatrale Quelli di Grock, fondata da Maurizio Nichetti negli anni settanta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Célébrités de la Franc-Maçonnerie Archiviato il 14 febbraio 2015 in Internet Archive.
- ^ Roberto Gremmo, Il Biellese magico e misterioso: La chiesa di Rosazza “voluta dagli spiriti” e la villa massonica del clown Grock ad Imperia, su newsbiella.it, 13 gennaio 2019. URL consultato il 17 maggio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2019).
- ^ Festival Grock - teatro pubblico ligure, su www.teatropubblicoligure.it. URL consultato il 18 febbraio 2023.
- ^ Le 5e Grock d'Or part pour Genève, Association Grockland. URL consultato il 12 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2011).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Grock
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Grock
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Grock, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- GROCK, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- Grock, su sapere.it, De Agostini.
- (IT, DE, FR) Grock, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Grock, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Grock, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Grock, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Grock, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Grock, su filmportal.de.
- Sito dedicato a Grock, su grockland.ch.
- Villa Grock a Imperia
- Video Villa Grock, su inliguria.net. URL consultato il 2 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 100270023 · ISNI (EN) 0000 0001 0786 7510 · LCCN (EN) n91076019 · GND (DE) 119035480 · BNF (FR) cb119576080 (data) · J9U (EN, HE) 987007271982605171 |
---|