Gottfried Böhm

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gottfried Böhm nel 2015
Premio Premio Pritzker 1986

Gottfried Böhm (Offenbach am Main, 23 gennaio 1920Colonia, 9 giugno 2021) è stato un architetto tedesco.

Nasce il 23 gennaio 1920 a Offenbach am Main in Germania, in una famiglia di architetti. Suo padre, Dominikus Böhm, è noto per aver costruito numerose chiese in Germania. Si laurea all'Istituto Tecnico di Monaco di Baviera nel 1946 e studia scultura all'Accademia delle Belle Arti della stessa città. A partire dal 1947 collabora col padre fino alla morte di questo nel 1955. Nello stesso periodo collabora con la Società per la Ricostruzione di Colonia sotto la direzione di Rudolf Schwarz. Nel 1951 passa sei mesi a New York dove lavora nella studio di Cajetan Baumann. Completa il suo soggiorno americano con un viaggio di studio per il paese che gli dà l'occasione di incontrare Ludwig Mies van der Rohe e Walter Gropius per i quali nutre una forte ammirazione.

È il progettista di numerosi edifici in Germania, che comprendono chiese, musei, teatri, centri culturali, uffici e abitazioni.

È stato considerato un architetto espressionista negli anni sessanta, e di recente come post-Bauhaus, ma lui preferisce considerarsi un architetto che crea "connessioni", tra passato e nuovo, tra idee e mondo fisico, tra singolo edificio ed ambiente urbano, e questo si traduce nella scelta della forma, dei materiali e del colore delle costruzioni che progetta. Molti dei suoi edifici sono realizzati in calcestruzzo grezzo, a faccia vista, ma a partire dal Centro civico a Bergisch Gladbach comincia ad utilizzare nuovi materiali come vetro ed acciaio, una svolta nella sua scelta dei materiali, dovuta all'evoluzione tecnologica.

In numerosi suoi progetti è evidente l'attenzione per la pianificazione urbana, come nella zona attorno alla cattedrale di Colonia, nella Prager Platz a Berlino, nella zona attorno al castello di Saarbrücken e nel quartiere Lingotto a Torino.

Ha ricevuto numerosi premi fra i quali il prestigioso Premio Pritzker nel 1986.

Opere realizzate

[modifica | modifica wikitesto]
Complesso religioso a Colonia

Borsa di studio Gottfried Böhm

[modifica | modifica wikitesto]

In occasione del 100º compleanno dell'architetto di Colonia Gottfried Böhm, il sindaco di Colonia Henriette Reker ha proposto nel 2020 una borsa di studio in onore dell'architetto di fama internazionale. Nel 2023, la borsa di studio si terrà per la prima volta. Gli architetti post laurea possono presentare domanda fino al 31 agosto 2023. La borsa di studio inizierà nell'ottobre 2023 e durerà un anno.[1]

La borsa di studio Gottfried Böhm sostiene gli architetti nella fase post laurea che sono particolarmente interessati alla connessione tra architettura e sviluppo urbano. Sotto il patrocinio del sindaco di Colonia Henriette Reker, la borsa di studio residenziale di un anno si svolge nella metropoli di Colonia. Il borsista ha l'opportunità di lavorare per un anno a compiti creativi e visionari nel campo dell'architettura e dello sviluppo urbano di Colonia e della sua periferia. Per questo periodo riceverà un alloggio gratuito, un posto di lavoro in un ambiente creativo nel centro della città e una borsa di studio mensile di 2.500 euro. La borsa di studio è offerta e supervisionata dal Verein der Freunde und Förderer der Technischen Hochschule Köln e.V. (Associazione degli amici e degli sponsor dell'Università di Scienze Applicate di Colonia).

I suoi scritti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (DE) Neues Stipendium in Köln: Ein Jahr kostenloses Wohnen und 2500 Euro im Monat für Architekten., su ksta.de, 12 maggio 2023. URL consultato il 22 maggio 2023.
  • Gottfried Böhm, Museo d'Arte Contemporanea a Stoccarda - 1990, in "Zodiac" n. 6, 1991, pp. 152–163
  • Piergiacomo Bucciarelli, Architettura-scultura. Gottfried Böhm, in "Chiesa Oggi" n. 21, 1996, pp. 42–55
  • Fulvio Irace, Stoccarda: Gottfried Böhm glasarchitektur, in "Domus" n. 664, 1985, pp. 22–29
  • Tommaso Scalesse, Chiese in Europa nel dopoguerra: note sull'opera di Dominikus e Gottfried Böhm, in L'architettura sacra oggi, Atti del Congresso internazionale (Pescara 1989), Rimini 1990, pp. 173–179
  • Adriano Cornoldi, L'architettura dell'edificio sacro, Officina, Roma 1995.
  • Mario Antonio Arnaboldi, Innovazione della tradizione /Central Library, Ulm - Gottfried Böhm, in "L'Arca" n. 203, maggio 2005, pp. 8–13

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN92946938 · ISNI (EN0000 0000 8400 771X · ULAN (EN500009404 · LCCN (ENn83200201 · GND (DE118659200 · BNF (FRcb155448101 (data) · J9U (ENHE987007456968005171