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Giovanni Albertoni
Giovanni Albertoni (Varallo, 28 novembre 1806 – Varallo, 1887) è stato uno scultore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1806 a Varallo, nella Valsesia, in provincia di Vercelli, Giovanni Albertoni, dopo i primi studi nella città natale e poi a Milano e Torino [1], ottenne un aiuto economico dal Nobile Collegio Caccia [1] [2] che gli consentì di trasferirsi a Roma ove completò la sua formazione come allievo di Bertel Thorvaldsen [1], celebre scultore neoclassico di origine danese, frequentando l'atelier del maestro, insieme ai suoi migliori allievi tra i quali Pietro Tenerani e Pietro Galli [3].
Tra le sue opere più note il monumento al filosofo Vincenzo Gioberti del 1859, in piazza Carignano a Torino e al matematico ed astronomo Joseph-Louis Lagrange del 1867, nella piazza omonima, sempre nella città sabauda. Su commissione della famiglia reale piemontese, realizzò un monumento funebre alla regina Maria Cristina nella Abbazia di Altacomba, mausoleo e luogo di sepoltura della famiglia Savoia. Dell'Albertoni è anche il busto di papa Pio IX nel Duomo di Torino.[4]
Morì, a circa ottantuno anni, nella città nativa di Varallo nel 1887.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Dalla voce "Albertoni, Giovanni" del Dizionario Biografico degli Italiani. Vedi riferimenti in Bibliografia.
- ^ Il Nobile Collegio Caccia fu istituito a Pavia, il 30 agosto 1816, con il testamento del nobiluomo Giovanni Francesco Caccia, per aiutare giovani studenti bisognosi. Nel 1824 fu concesso al Collegio di pagare la pensione agli allievi delle Accademie di Belle Arti di Torino e Roma. Fonte: Francesco Gandini, Viaggi in Italia, seconda edizione, vol. II, pag. 159, Cremona, presso Luigi De Micheli, 1833. Il testo è consultabile online in Google Libri.
- ^ Kragelund P. e Nykjaer M. (a cura di), Thorvaldsen. L'ambiente, l'influsso, il mito, capitolo La scuola di Thorvaldsen nelle Ville Torlonia di Roma e Castel Gandolfo di Alberta Campitelli, p. 59. Editore "L'Erma di Bretschneider", Supplemento della collana "Analecta romana Instituti danici", 1991.
- ^ Marziano Bernardi, Torino – Storia e arte, Torino, Ed. Fratelli Pozzo, 1975, p. 94
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- «ALBERTONI, Giovanni», in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Albertoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Albertóni, Giovanni, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Nello Tarchiani, ALBERTONI, Giovanni, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- ALBERTONI, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
- Giovanni Albertoni, scultore Cenni biografici, sito Il castello di Agliè.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95971954 · ISNI (EN) 0000 0000 7265 8865 · SBN CUBV001572 · CERL cnp01201885 · ULAN (EN) 500044336 · GND (DE) 139641459 |
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