Gennaria diphylla
Gennaria diphylla | |
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Infiorescenza di G. dyphylla | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Gennaria Parl., 1860 |
Specie | G. diphylla |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Genere | Gennaria |
Specie | G. diphylla |
Nomenclatura binomiale | |
Gennaria diphylla (Link) Parl. | |
Sinonimi | |
Orchis diphylla |
Gennaria diphylla (Link) Parl. è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee. È l'unica specie del genere Gennaria.[1]
Descrizione
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È una pianta erbacea alta da 15 cm a 30 cm, facilmente riconoscibile per la presenza di due sole foglie a forma di cuore, poste sulla parte basale del fusto, ben distanziate tra loro, l'inferiore lunga 3–12 cm e larga 2–7 cm, la superiore più piccola.
I fiori, verdognoli o giallo-verdastri, dotati di un corto peduncolo, sono disposti a formare una infiorescenza più o meno densa, che può arrivare a contare oltre 80 fiori.
I sepali e i petali sono campanulati e circondano un labello trilobo,
con lobi laterali stretti e lobo mediano più largo, di forma grossolanamente triangolare. Lo sperone, sacciforme, è lungo appena 1–2 mm. L'ovario è fusiforme e ritorto.
Fiorisce da gennaio ad aprile.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie, molto rara, ha un areale atlantico-mediterraneo.
È presente in Portogallo, nella Spagna continentale, nelle isole Canarie, a Madera, nelle Baleari, in Corsica e nel Nordafrica (Marocco, Algeria e Tunisia).
In Italia è presente nella Sardegna settentrionale, da Stintino all'arcipelago della Maddalena, e in alcune zone della Sardegna occidentale; di recente è stata segnalata anche nell'isola d'Elba [2].
Cresce su suoli acidi, in luoghi ombreggiati nelle macchie e nelle garighe, talora anche nelle pinete, da 0 a 400 m di altitudine.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Gennaria diphylla, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Frangini G., Gennaria diphylla (Link) Parl., primo ritrovamento in Toscana (Isola d'Elba) (PDF), in GIROS notizie 2004; 27: 28.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pignatti S., Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
- Tutin T.G. et al., Flora Europea, Cambridge University Press, 1976, ISBN 0-521-08489-X.
- Delforge P., Orchids of Europe, North Africa And the Middle East, Timber Press, 2006, ISBN 0-88192-754-6.
- Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee (GIROS), Orchidee d'Italia. Guida alle orchidee spontanee, Cornaredo (MI), Il Castello, 2009, ISBN 978-88-8039-891-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gennaria diphylla
- Wikispecies contiene informazioni su Gennaria diphylla
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gennaria diphylla (Link) Parl. Scheda sul sito del GIROS, Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee