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Fuga di Rochefort
Fuga di Rochefort | |
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Autore | Édouard Manet |
Data | 1880-1881 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 143×114 cm |
Ubicazione | Kunsthaus, Zurigo |
Fuga di Rochefort (L'Évasion de Rochefort) è un dipinto a olio su tela realizzato nel dicembre 1880, in vista del Salon del 1881, dal pittore Pre-impressionista francese Édouard Manet, poco prima della sua morte.
L'opera è un omaggio al critico antimperiale Henri Rochefort e alla sua fuga da una colonia penale in Nuova Caledonia. Tuttavia, la tela pone l'accento sugli occupanti della barca meno di quanto non faccia col mare che li circonda, minaccioso e rabbioso.
In questa versione si può riconoscere Rochefort che regge il timone della baleniera.
Manet dipinse una seconda versione dell'opera (attualmente conservata al Museo d'Orsay di Parigi) in cui si può distinguere a malapena un Rochefort senza alcun ruolo particolare: la baleniera è diventata una barca sperduta in un mare nettamente più calmo, che è la componente essenziale del dipinto. Sembra che Manet fosse rimasto turbato dalle polemiche nate tra gli evasi sul ruolo che Rochefort avrebbe avuto realmente.[senza fonte].
Fu infine questa versione che Manet decise di esporre al Salon, insieme al Ritratto di Henri Rochefort[senza fonte].
Manet inviò il dipinto al Salon Parigi del 1881. Il pubblico del mondo artistico ebbe così modo di commemorare un evento che aveva tanto colpito l’opinione pubblica.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Joël Dauphiné, Henri Rochefort: déportation et évasion d'un polémiste, L'Harmattan, 2004, pp. 238-239, ISBN 978-2-7475-6967-5.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, FR) Kunsthaus di Zurigo - Sito ufficiale, su kunsthaus.ch.
- (DE, EN, FR) Scheda dell'opera - versione conservata alla Kunsthaus di Zurigo, su kunsthaus.ch. URL consultato il 29 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- Musée d'Orsay - Sito ufficiale, su musee-orsay.fr.
- Scheda dell'opera - versione conservata al Musée d'Orsay di Parigi, su musee-orsay.fr. URL consultato il 29 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).