Fraternità monastiche di Gerusalemme
Fraternità monastiche di Gerusalemme (in francese: Fraternités monastiques de Jérusalem) è il nome di due istituti religiosi di diritto diocesano, l'uno maschile e l'altro femminile, fondati nel 1975 dal sacerdote francese Pierre-Marie Delfieux e riconosciuti nel 1996 dal cardinale Jean-Marie Lustiger, arcivescovo di Parigi.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le Fraternità di Gerusalemme sono nate come espressione del movimento di rinnovamento ecclesiale seguito al Concilio Vaticano II, su iniziativa del cardinale François Marty, allora arcivescovo di Parigi, e del sacerdote Pierre-Marie Delfieux, poi cappellano degli studenti della Sorbona. Esse riuniscono monaci, monache e laici, ciascuno secondo il suo carisma e la sua occupazione, che condividono la stessa spiritualità che li invita a vivere "nel cuore della città, nel cuore di Dio”. I monaci e le monache vivono insieme i momenti di preghiera, ma appartengono a due diverse fraternità, distinte anche giuridicamente.
I due istituti monastici, maschile e femminile, intendono far vivere ai membri lo spirito della solitudine monastica nel cuore delle grandi città. Attorno ad essi si sono gradualmente innestati altri rami, che formano insieme la "famiglia" di Gerusalemme: le Fraternità apostoliche, che estendono il carisma della famiglia monastica nella vita parrocchiale, e molte confraternite laiche, che condividono con i monaci la stessa spiritualità attraverso la liturgia e il Libro di vita scritto dal fondatore, padre Delfieux.
Diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Da Parigi, luogo di nascita, le Fraternità si sono sparse in altri luoghi in Francia e in varie nazioni in Europa e in America settentrionale.
- Francia:
- Parigi, chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (1975);
- Vézelay, abbazia di Santa Maria Maddalena (1993);
- Strasburgo, chiesa di San Giovanni (1995);
- Mont Saint-Michel, abbazia di San Michele Arcangelo (2001);
- La Ferté-Imbault, casa di accoglienza Magdala (1985);
- Tarbes, cattedrale di Tarbes e parrocchia di Ossun (1995).
- Italia:
- Firenze, badia Fiorentina (1998);
- Pistoia, parrocchia di San Paolo (1998);
- Gamogna, eremo di San Barnaba (1998);
- Roma, chiesa di San Sebastiano al Palatino (2016).
- Canada:
- Montréal, santuario del Santissimo Sacramento (2004).
- Germania:
- Colonia, chiesa di San Martino (2009).
- Polonia:
- Varsavia, chiesa di Nostra Signora di Gerusalemme (2010).
Dal 2006 al 2016 sono state presenti a Roma nella chiesa della Trinità dei Monti;[1] dal 2001 al 2017 sono state presenti in Belgio nella chiesa di Sant'Egidio a Bruxelles.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ “Avenant” tra la Santa Sede e la Repubblica francese alle Convenzioni diplomatiche e agli “Avenants” relativi alla chiesa e al convento della Trinità dei Monti, 25.07.2016, su vatican.va. URL consultato il 25.07.2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- P.-M. Delfieux - Fraternités monastiques de Jérusalem, Livre de vie de Jérusalem, Cerf, 2000
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fraternità monastiche di Gerusalemme
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale delle Fraternità monastiche di Gerusalemme in francese
- (IT) Sito ufficiale delle Fraternità monastiche di Gerusalemme in italiano
Controllo di autorità | VIAF (EN) 142113982 · ISNI (EN) 0000 0001 2172 2959 · LCCN (EN) n81065506 · GND (DE) 10014036-1 · BNE (ES) XX144443 (data) · BNF (FR) cb12218697s (data) |
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