Indice
Fly by Night
Fly by Night album in studio | |
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Artista | Rush |
Pubblicazione | 15 febbraio 1975 |
Durata | 37:18 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Hard rock |
Etichetta | Mercury Records |
Produttore | Rush, Terry Brown |
Arrangiamenti | Rush, Terry Brown |
Formati | CD, LP, MC, Blu-ray disc, download digitale |
Note | Tour promozionale collegato: Fly by Night Tour |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Canada (vendite: 100 000+) Stati Uniti |
Rush - cronologia | |
Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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AllMusic[1] |
Fly by Night è il secondo album in studio della band canadese Rush e pubblicato il 15 febbraio del 1975[2].
L'album è stato registrato e mixato presso i Toronto Sound Studios di Toronto in sole due settimane[3]. Fly by Night è stato certificato disco d'oro e di platino dalla RIAA il primo dicembre 1993[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'album vede il debutto di Terry Brown come produttore, ruolo che manterrà fino all'uscita di Signals nel 1982; è anche il primo album della band a presentare il batterista Neil Peart. Oltre che dedicarsi alle percussioni, Peart assume anche il compito di paroliere del gruppo, portando la band ad adottare uno stile letterario lirico nei testi che molto si discosta dal precedente lavoro. Le canzoni By-Tor and the Snow Dog e Rivendell sono esempi delle inclusioni di tematiche fantasy nella musica del gruppo.
Il brano fu ispirato dal racconto del roadie Howard Ungerleider riguardante un incontro con i cani del manager dei Rush, Ray Danniels, un pastore tedesco che lo aveva morso (biter, da cui By-Tor), e un piccolo cane bianco (Snow Dog) che abbaiava sempre[2]. Rivendell si riferisce a Gran Burrone, luogo della Terra di Mezzo citato per la prima volta nel libro Lo Hobbit di J. R. R. Tolkien. Anthem riporta testi ispirati dalla filosofia di Ayn Rand, la cui influenza sulla produzione di Neil Peart avrebbe raggiunto il suo apice nell'album 2112, del 1976; l'autobiografica Fly by Night prende spunto dall'esperienza di Peart del trasferimento dal Canada a Londra da giovane (molto prima dell'ingresso nei Rush), mentre Making Memories è un resoconto delle esperienze del primo tour del gruppo. In copertina dell'album una illustrazione di Eraldo Carugati.
Le recensioni descrivono Fly by Night come un lavoro importante soprattutto grazie al debutto di Peart come batterista e paroliere; viene definito come un album di transizione, con una band in un rapido sviluppo evolutivo, pronta a allontanarsi dai suoni di derivazione Zeppeliniana (comunque presenti, come ad esempio nel pezzo In the End) per imboccare nuove strade più tortuose e stimolanti[4][5], fatto che si evidenzia principalmente nel complesso brano By-Tor & the Snow Dog.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi di Neil Peart, musiche di Geddy Lee e Alex Lifeson, eccetto dove indicato.
- Anthem – 4:10
- Best I Can – 3:24 (testo: Geddy Lee – musica: Geddy Lee)
- Beneath, Between and Behind – 3:00 (musica: Alex Lifeson)
- By-Tor and the Snow Dog – 8:37
- I. At the Tobes of Hades
- II. Across the Styx
- III. Of the Battle
- a. Challenge and Defiance
- b. 7/4 War Furor
- c. Aftermath
- d. Hymn of Triumph
- IV. Epilogue
- Fly by Night – 3:20 (musica: Geddy Lee)
- Making Memories – 2:56
- Rivendell – 5:00 (musica: Geddy Lee)
- In the End – 6:51 (testo: Geddy Lee, Alex Lifeson)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Geddy Lee - basso, chitarra classica e voce
- Alex Lifeson - chitarra elettrica 6 e 12 corde, chitarra acustica
- Neil Peart - batteria e percussioni
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1975) | Posizione massima |
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Stati Uniti[2][6] | 113 |
Principali edizioni e formati
[modifica | modifica wikitesto]Fly by Night è stato pubblicato nel corso degli anni in varie edizioni, ristampe e formati; queste le principali:
- 1975, Mercury Records, formato: LP, MC, 8-Tracks
- 1987, Mercury Records, formato: CD
- 1997, Mercury Records, formato: CD, rimasterizzato
- 2015, Mercury Records, formato: LP (vinile 200 g.), Blu-ray audio, rimasterizzato
- 1978, Mercury Records, all'interno del cofanetto Archives, formato: LP, MC
- 2011, Mercury Records, all'interno del cofanetto Sector 1, formato: CD, DVD rimasterizzato
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rush | Discography | AllMusic
- ^ a b c d Rush "Fly By Night" lyrics and information from Power WindowsArchiviato il 21 novembre 2009 in Internet Archive.
- ^ Jon Collins, Rush, Tsunami Edizioni, 2009, p. 57. ISBN 978-88-96131-03-9
- ^ (EN) Fly by Night, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 gennaio 2019.
- ^ Neil Daniels, Rush: The Illustrated History, 2013.
- ^ Jon Collins, Rush, Tsunami Edizioni, 2009, p. 58. ISBN 978-88-96131-03-9
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da Fly by Night
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Greg Prato, Fly by Night, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Fly by Night, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Fly by Night, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Fly by Night, su Encyclopaedia Metallum.