Fanone

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Foto di fanoni

I fanoni (dal francese fanon a sua volta dal latino volgare fano, acc. fanonem "banda, fascia"[1]) sono delle lamine presenti nella bocca di alcune specie di balena al posto dei denti, sono usati come filtro per espellere l'acqua dalla bocca trattenendo i piccoli animali di cui si nutrono.

Bando e nuove ordinazioni per l'appalto dell'osso di balena, e giunchi marini, Firenze 1663

Ogni fanone è composto da una sostanza fatta di cheratina che gli conferisce una certa elasticità. I fanoni sono derivati da una modifica dell'epidermide, contengono anche piccole percentuali di un minerale osseo: l'idrossiapatite, con tracce di manganese, rame, boro, ferro e calcio.

I fanoni sono organizzati su due file parallele simili a spessi denti di pettini per capelli; sono fissati alla mascella della balena.

A seconda della specie di balena, ogni fanone può essere lungo da 0,5 a 3,5 m. I fanoni sono più larghi vicino alle gengive.

I fanoni sono stati usati in passato dall'uomo tra l'altro per la costruzione di fruste per i carretti, aste per i parasoli e, col nome di stecche di balena, per irrigidire alcune parti dei vestiti femminili come i corsetti o anche i colletti maschili. Attualmente[Quando?!...] l'uso di questo materiale è stato sostituito dalla plastica.

  1. ^ Etimologia fanone, su etimo.it.

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