Eye of the Tiger (singolo)

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Eye of the Tiger
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaSurvivor
Pubblicazione8 maggio 1982
Durata4:05
Album di provenienzaRocky III Original Soundtrack / Eye of the Tiger
GenereHard rock
EtichettaScotti Brothers
ProduttoreFrankie Sullivan, Jim Peterik
Registrazione1982
Formati7", 12"
Altri formatidownload digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior performance rock di un duo o un gruppo 1983
Certificazioni originali
Dischi d'oroFrancia (bandiera) Francia[2]
(vendite: 873 000)[3]
Germania (bandiera) Germania[4]
(vendite: 250 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[5]
(vendite: 100 000+)
Messico (bandiera) Messico[6]
(vendite: 30 000+)
Dischi di platinoCanada (bandiera) Canada (2)[7]
(vendite: 200 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca (2)[8]
(vendite: 180 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (3)[9]
(vendite: 1 800 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (3)[10]
(vendite: 3 840 000)[11]
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (2)[1]
(vendite: 100 000+)
Survivor - cronologia
Singolo precedente
Summer Nights
(1982)
Singolo successivo
Ever Since the World Began
(1982)

Eye of the Tiger è un singolo del gruppo musicale statunitense Survivor, pubblicato l'8 maggio 1982 come primo estratto dall'album omonimo.

Nel 1983 la canzone venne candidata sia all'Oscar che al Golden Globe, perdendo in entrambe le occasioni contro Up Where We Belong di Joe Cocker e utilizzata per il film Ufficiale e gentiluomo.

Il brano è stato scritto da Jim Peterik e Frankie Sullivan e ha riscosso un notevole successo grazie soprattutto alla sua inclusione nella colonna sonora del film Rocky III interpretato da Sylvester Stallone. Quest'ultimo si rivolse proprio al gruppo per la realizzazione del brano, in quanto l'attore non riuscì a ottenere il permesso per utilizzare Another One Bites the Dust dei Queen.[12] La versione inclusa nel film differisce leggermente da quella originale in quanto presenta i ruggiti di una tigre.

Il testo tratta della vita di ogni tipo di lottatore di strada, invita a rialzarsi dopo la solitudine passata, a non cedere la gloria per la fama mondiale e che chi lo fa è in grado di guardare tutti dalla notte con gli "occhi della tigre".[13] È ricordata per il suo riff di chitarra e per il suo ritornello granitico. La canzone è stata premiata come Miglior performance rock di un duo o gruppo ai Grammy Awards 1983. Nel 2009 è stata inserita alla posizione numero 63 nella classifica delle "100 più grandi canzoni hard rock" stilata da VH1.[14]

Video musicale

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Il video musicale fu uno dei primi a ricevere forte airplay sulla neonata MTV. Nel video si vede il cantante Dave Bickler mentre cammina a testa alta su un marciapiede, seguito a ruota dagli altri membri dei Survivor. Il gruppo si sposta successivamente in un magazzino, dentro il quale comincia a eseguire la canzone.

7" Single Scotti 100 14 001 [us,de][15]
7" Single Scotti Brothers SCT A 2411 [uk,nl][15]
7" Single Scotti Brothers 7Y0029 [jp][15]
  1. Eye of the Tiger – 3:45
  2. Take You on a Saturday – 4:06
12" Maxi Scotti Brothers 120 14 001 [us,de][15]
12" Maxi Scotti 120 14 016 [us][15]
  1. Eye of the Tiger – 4:05
  2. Take You on a Saturday – 4:06
12" Maxi Scotti Brothers TA 2411 [uk][15]
  1. Eye Of The Tiger (Special Extended European Version) – 5:58
  2. Take You On A Saturday – 4:05

Successo commerciale

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Negli Stati Uniti si è piazzato al primo posto della Billboard Hot 100 e ci è rimasto per sei settimane consecutive, risultando il secondo singolo più venduto dell'anno dietro solo a Physical di Olivia Newton-John. Il singolo è stato certificato disco di platino dalla Recording Industry Association of America nell'agosto del 1982 per aver venduto più di un milione di copie a livello nazionale.[10] La canzone è arrivata ad ottenere il suo secondo disco di platino anche per le copie vendute in formato digitale nel febbraio del 2014.[10] Nel Regno Unito ha raggiunto la vetta della Official Singles Chart, ed è stato certificato doppio disco di platino dalla British Phonographic Industry in seguito alle 1 460 000 copie vendute.[16] Complessivamente, Eye of the Tiger ha venduto più di 9 milioni di copie nel mondo ed è oggi uno dei singoli più venduti di sempre.[17]

Classifiche di fine anno

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Classifica (1982) Posizione
Australia[38] 1
Austria[39] 18
Belgio (Fiandre)[40] 28
Canada[41] 2
Italia[28] 23
Nuova Zelanda[42] 30
Paesi Bassi[43] 39
Regno Unito[44] 3
Stati Uniti[45] 2
Sudafrica[46] 2
Classifica (1983) Posizione
Francia[47] 11

Classifiche di fine decennio

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Classifica (1980-89) Posizione
Regno Unito[48] 12
Stati Uniti[49] 4

Classifiche di tutti i tempi

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Classifica (1958-2021) Posizione
Stati Uniti[50] 28

Nella cultura di massa

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La canzone è apparsa in vari film tra cui:

La canzone è apparsa anche in alcuni film d'animazione tra cui:

Serie televisive

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  • Nel 1984, il cantante-comico "Weird Al" Yankovic ha realizzato una versione parodistica della canzone intitolata Theme from Rocky XIII per il suo album "Weird Al" Yankovic in 3-D.
  • Nel 1999, la canzone è stata reinterpretata dal gruppo power metal tedesca At Vance e inserita nel loro album di debutto, No Escape.
  • Nel 2005, Paul Anka ha registrato una nuova versione della canzone per il suo album di cover Rock Swings.
  • Nel 2006, la canzone è stata reinterpretata dalla cantante francese Amel Bent per l'inserimento nei film d'animazione Asterix e i vichinghi.
  • Nel 2007 è stata invece la cantante francese Chiara Mastroianni a reinterpretare la canzone, stavolta per l'inserimento nel film d'animazione Persepolis.
  • Nel 2012, la canzone è stata reinterpretata durante la seconda edizione di The Glee Project, il talent show derivato dalla serie televisiva Glee.
  • Nel 2018 il gruppo heavy metal tedesco Bonfire ha pubblicato una versione del brano contenuta nella raccolta Legends
  • Il 1 ottobre 2020 il gruppo svizzero Gotthard ha pubblicato una versione del brano in due versioni (una elettrica ed una acustica) in memoria del cantante Steve Lee, scomparso nello stesso mese del 2010.

Riconoscimenti

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  1. ^ Eye of the Tiger (certificazione), su FIMI. URL consultato il 16 settembre 2019.
  2. ^ (FR) French single certifications – Survivor – Eye of the Tiger, su snepmusique.com, InfoDisc. URL consultato il 17 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2015).
  3. ^ Les Singles en Or, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 26 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2008).
  4. ^ (DE) Survivor – Eye Of The Tiger – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 17 maggio 2024.
  5. ^ (JA) リアーナ - テイク・ア・バウ – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 2 marzo 2021.
  6. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 6 ottobre 2022. Digitare "Eye of the Tiger" in "Título".
  7. ^ (EN) Eye of the Tiger – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 7 agosto 2014.
  8. ^ (DA) Eye of the Tiger, su IFPI Danmark. URL consultato il 25 maggio 2023.
  9. ^ (EN) Eye of the Tiger, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 agosto 2022.
  10. ^ a b c (EN) Eye of the Tiger – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 14 ottobre 2014.
  11. ^ Paul Grein, Chart Watch: 'Dark Horse' Holds Off 'Happy', su Chart Watch, Yahoo! Music, 19 febbraio 2014. URL consultato il 26 maggio 2014.
  12. ^ (EN) Interview: Guitarist Jim Peterik Talks 'Tiger' and the New Pride of Lions Album, 'Immortal', su guitarworld.com, Guitar World, 19 ottobre 2012. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
  13. ^ (EN) Eye Of The Tiger by Survivor, su songfacts.com, Songfacts. URL consultato il 26 maggio 2014.
  14. ^ (EN) spreadit.org music, su music.spreadit.org. URL consultato il 30 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2009).
  15. ^ a b c d e f Italiancharts.com – Survivor – Eye of the Tiger, su italiancharts.com. URL consultato il 5 gennaio 2010.
  16. ^ (EN) Daniel Lane, Daft Punk’s Get Lucky becomes one of the UK’s biggest selling singles of all-time!, su officialcharts.com, Official Charts Company, 27 giugno 2013. URL consultato il 26 maggio 2014.
  17. ^ (EN) Paul Grein, Chart Watch: 'Dark Horse' Holds Off 'Happy', su music.yahoo.com, Chart Watch. Yahoo! Music, 19 febbraio 2014. URL consultato il 21 febbraio 2014.
  18. ^ (EN) Australia No. 1 hits -- 1980's, su worldcharts.co.uk, World Charts, 9 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
  19. ^ (DE) Austrian Charts – Survivor – Eye of the Tiger, su austriancharts.at, austriancharts.com.
  20. ^ (NL) Ultratop Charts – Survivor – Eye of the Tiger, su ultratop.be. URL consultato il 26 maggio 2014.
  21. ^ (EN) Top Singles - Volume 36, No. 25, July 31 1982, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2012).
  22. ^ (EN) Nielsen Business Media, Hits Of The World, vol. 94, n. 41, Billboard, 16 ottobre 1982, p. 79, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP).
  23. ^ (FI) Jake Nyman, Suomi soi 4: Suuri suomalainen listakirja, prima, Helsinki, Tammi, 2005, ISBN 951-31-2503-3.
  24. ^ (FR) InfoDisc : Tous les Titres par Artiste, su infodisc.fr, InfoDisc, 26 maggio 2014. URL consultato il 26 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2013). Selezionare "Survivor" nel campo di ricerca artisti.
  25. ^ (DE) German Charts – Survivor – Eye Of The Tiger, su offiziellecharts.de, GfK Entertainment.
  26. ^ a b (JA) Japan #1 IMPORT DISKS by Oricon Hot Singles, su www18.ocn.ne.jp, Oricon. URL consultato il 26 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2010).
  27. ^ (EN) Irish Singles Chart, database, su irishcharts.ie, Irish Recorded Music Association.
  28. ^ a b I singoli più venduti del 1982, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 15 novembre 2014.
  29. ^ (EN) Norwegian Charts – Survivor – Eye of the Tiger, su norwegiancharts.com.
  30. ^ (EN) New Zealand Charts – Survivor – Eye of the Tiger, su charts.org.nz.
  31. ^ (NL) Dutch Charts – Survivor – Eye Of The Tiger, su dutchcharts.nl.
  32. ^ (EN) Archive Chart: 1982-09-04, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 26 maggio 2014.
  33. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, prima, Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  34. ^ a b c d e f g Eye of the Tiger USA chart history, AllMusic. Consultato il 19 luglio 2013.
  35. ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 – 1989 Acts (S), su rock.co.za. URL consultato il 31 maggio 2013.
  36. ^ (EN) Swedish Charts – Survivor – Eye of the Tiger, su swedishcharts.com, swedischcharts.com.
  37. ^ (DE) Swiss Charts – Survivor – Eye of the Tiger, su swisscharts.com.
  38. ^ David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  39. ^ (DE) Austriancharts – Jahreshitparade 1982, su austriancharts.at. URL consultato il 26 maggio 2014.
  40. ^ (NL) Ultratop.be – Jaaroverzichten 1982, su ultratop.be. URL consultato il 26 maggio 2014.
  41. ^ (EN) Top Singles - Volume 37, No. 19, December 25 1982, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 26 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  42. ^ (EN) Top Selling Singles of 1982, su nztop40.co.nz, Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 25 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
  43. ^ (NL) Jaaroverzichten 1982, su dutchcharts.nl. URL consultato il 26 maggio 2014.
  44. ^ (EN) Chart Archive - 1980s Singles, su everyHit.com. URL consultato il 24 settembre 2012.
  45. ^ (EN) Top 100 Hits for 1982, su longboredsurfer.com, The Longbored Surfer. URL consultato il 26 maggio 2014.
  46. ^ (EN) Top 20 Hit Singles of 1982, su rock.co.za. URL consultato il 26 maggio 2014.
  47. ^ (FR) TOP – 1983, su top-france.fr. URL consultato il 26 maggio 2014.
  48. ^ Tim Rice, Jonathan Rice, Paul Gambaccini, Guinness Hits of the 80s, giugno 1990, p. 288, ISBN 978-0851123981.
  49. ^ (EN) Elias Leight, The Top 20 Billboard Hot 100 Hits of the 1980s, su billboard.com, Billboard, 29 ottobre 2014. URL consultato il 14 luglio 2015.
  50. ^ (EN) Greatest of All Time Hot 100 Songs, su Billboard. URL consultato il 23 novembre 2021.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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