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European Photochemistry Association
La European Photochemistry Association (EPA) (= Associazione Fotochimica Europea) è un'associazione senza fini di lucro che si propone di promuovere lo sviluppo della fotochimica in Europa, favorendo i contatti tra i fotochimici. L'associazione è nata nel 1970 e ha sede a Zurigo.[1]
Finalità
[modifica | modifica wikitesto]L'EPA ha lo scopo di promuovere lo sviluppo internazionale della fotochimica, con particolare riguardo all'Europa e ai paesi limitrofi. L'associazione si interessa di tutti gli aspetti sperimentali e teorici riguardanti l'interazione della luce con sistemi molecolari, comprendendo sia le conoscenze di base che le possibilità applicative in aree scientifiche differenti come scienza dei materiali, biologia, medicina e scienze ambientali.[2]
A tal scopo, l'associazione:
- promuove la cooperazione e i contatti internazionali tra i fotochimici europei che operano in università, centri di ricerca e industria.
- stimola e coordina l'organizzazione di meeting e convegni in Europa.
- organizza scuole estive e incontri su temi specifici.
- promuove la conoscenza della fotochimica e delle sue applicazioni mediante la diffusione d'informazioni al grande pubblico.
Attività editoriali
[modifica | modifica wikitesto]L'EPA è proprietaria, assieme alla European Society for Photobiology (ESP), della rivista accademica a revisione paritaria Photochemical & Photobiological Sciences, pubblicata mensilmente dalla Royal Society of Chemistry. A questa rivista sono associate anche la Asia and Oceania Society for Photobiology (AOSP) e la Korean Society of Photoscience (KSP).
L'EPA pubblica inoltre ogni sei mesi il bollettino EPA Newsletter.
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Assieme alla Inter-American Photochemistry Society (I-APS) e alla Asian and Oceanian Photochemistry Association (APA) conferisce ogni due anni la Medaglia Porter allo scienziato che ha contribuito maggiormente al campo della fotochimica. La medaglia è intitolata a George Porter, premio Nobel per la Chimica nel 1967, ed è sinora stata attribuita a:
- 1988 George Porter, UK
- 1990 Michael Kasha, USA
- 1992 Kenichi Honda, Giappone
- 1994 Nicholas Turro, USA
- 1995 Tito Scaiano, Canada
- 1996 Noboru Mataga, Giappone
- 1998 Frans de Schryver, Belgio
- 2000 Vincenzo Balzani, Italia
- 2002 Josef Michl, USA
- 2004 Graham R. Fleming, USA
- 2006 Howard E. Zimmerman, USA e Hiroshi Masuhara, Giappone
- 2008 Michael R. Wasielewski, USA
- 2010 David Phillips, UK
- 2012 Thomas J. Meyer, USA
- 2014 Masahiro Irie, Giappone
- 2016 Frederick D. Lewis, USA e James Barber, UK
- 2018 Haruo Inoue, Giappone
- 2020 Vivian W. Yam, Hong Kong
L'associazione conferisce inoltre ogni due anni il Premio EPA per la miglior tesi di dottorato di ricerca in fotochimica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- European Photochemistry Association, The Statutes of the European Photochemistry Association (PDF), su photochemistry.eu, 2008. URL consultato il 15 novembre 2017.
- (EN) U. Mazzucato, The history of the European Photochemistry Association, in A. Albini e E. Fasani (a cura di), Photochemistry: Volume 40, The Royal Society of Chemistry, 2012, pp. 197-229, DOI:10.1039/9781849734882-00197, ISBN 978-1-84973-437-0.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Asian and Oceanian Photochemistry Association (APA), su asianphotochem.com.
- Asia and Oceania Society for Photobiology (AOSP), su aosp.umin.jp.
- European Photochemistry Association (EPA), su photochemistry.eu.
- European Society for Photobiology (ESP), su photobiology.eu.
- Inter-American Photochemistry Society (I-APS), su i-aps.org.
- Korean Society of Photoscience (KSP), su photos.or.kr.
- The Porter Medal, su portermedal.com. URL consultato il 18 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).