Indice
Euplectes progne
Vedova codalunga | |
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Maschio di Euplectes progne in volo | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Ploceidae |
Genere | Euplectes |
Specie | E. progne |
Nomenclatura binomiale | |
Euplectes progne (Boddaert, 1783) | |
Sottospecie | |
vedi testo |
La vedova codalunga (Euplectes progne (Boddaert, 1783)), è un uccello passeriforme della famiglia Ploceidae, noti anche come uccelli tessitori per l'abitudine di costruire nidi particolarmente grandi e complessi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le vedove codalunga presentano un dimorfismo sessuale distinto, maschi e femmine mostrano sia differenze di comportamento sia morfologiche, che, dopo degli studi dello zoologo svedese Malte Andersson del 1982, si sono rivelate essere causate dalla selezione sessuale[2].
I maschi adulti, completamente neri se non in una parte del dorso e dell'esterno ala che presenta penne rosse e bianche, sono caratterizzati da delle code molto lunghe, formate da 12 penne che possono arrivare a misurare anche mezzo metro per le più sviluppate. Per colpa di queste lunghe code il volo di questi uccelli è molto difficoltoso ed irregolare[3].
Le femmine adulte sono molto simili ai maschi se non si conta lo sviluppo della coda ma hanno una colorazione più chiara tendente al giallo, sebbene il dorso arrivi a brunirsi con molta intensità[3].
Maschi e femmine immaturi sono molto simili in apparenza alla femmina adulta. Tuttavia, i maschi immaturi, proprio come i maschi non da riproduzione adulti, sono leggermente più grandi delle femmine adulte[3].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Ci sono tre note popolazioni isolate di Euplectes progne; la prima si trova negli altopiani del Kenya[4], la seconda in Congo, Angola, Zaire meridionale e Zambia[5] mentre la terza in Sudafrica, Botswana, Lesotho e Swaziland[6][7][8]. Non si conosce con esattezza il periodo durante il quale queste popolazioni erano in contatto, però la popolazione centrale differisce in modo particolare, nella morfologia, dalle altre due[9].
Le vedove lungacoda, organizzati in stormi composti da uno o due maschi ed una serie di femmine, si stanziano generalmente in zone paludose[3].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono note le seguenti sottospecie[7][10]:
- Euplectes progne delamerei
- Euplectes progne delacouri
- Euplectes progne ansorgei
- Euplectes progne progne
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List classifica E. progne come specie a basso rischio (Least Concern)[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Euplectes progne, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berembaum, La nuova biologia.blu PLUS: Genetica, DNA ed evoluzione, Zanichelli, 2016. ISBN 978-88-08-53775-1
- ^ a b c d Mackworth-Praed, C.W. e C.H. Grant, Birds of Eastern and North Eastern Africa. Longmans, Green and Co LTD., Londra, 1960.
- ^ sottospecie Euplectes progne delamerei
- ^ sottospecie Euplectes progne delacouri
- ^ sottospecie Euplectes progne progne
- ^ a b A. Craig, Geographical variation and taxonomy of the genus Euplectes (Aves Ploceidae). The long-tailed widow birds. Revue de Zoologie Africaine, 1993. pp 139-151
- ^ Hall, B. P. and R. E. Moreau, An atlas of speciation in African passerine birds, Londra, 1970.
- ^ A. Craig, Behaviour and evolution in the genus Euplectes, Journal of Ornithology, 1980.
- ^ Table des Planches Enluminéez d'Histoire Naturelle de M. D'Aubenton. p.39
- ^ Euplectes progne (Long-tailed Whydah, Long-tailed Widowbird), su iucnredlist.org. URL consultato il 19 dicembre 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mackworth-Praed, C.W. e C.H. Grant, Birds of Eastern and North Eastern Africa. Longmans, Green and Co LTD., Londra, 1960.
- Hall, B. P. and R. E. Moreau, An atlas of speciation in African passerine birds, Londra, 1970.
- A. Craig, Behaviour and evolution in the genus Euplectes, Journal of Ornithology, 1980.
- A. Craig, Geographical variation and taxonomy of the genus Euplectes (Aves Ploceidae). The long-tailed widow birds. Revue de Zoologie Africaine, 1993.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Euplectes progne
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