Edizioni delle donne

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Edizioni delle donne
StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione1976 a Roma
Fondata daAnne Marie Boetti, Maria Caronia, Manuela Fraire e Elisabetta Rasy
Chiusura1984
Sede principaleRoma
SettoreEditoria

Edizioni delle donne è stata una casa editrice fondata a Roma da quattro femministe dei collettivi di Via Pomponazzi e della Maddalena, attiva dal 1976 al 1984.

Dalla fine degli anni Sessanta il movimento femminista si espande velocemente in Italia e si sviluppa un'editoria informale fatta di fogli, volantini, periodici autogestiti. In poco tempo nascono progetti anche di impresa: le prime case editrici di donne e le prime riviste femministe e lesbiche. Quattro femministe provenienti dal Collettivo femminista comunista di Via Pomponazzi e dall’Associazione la Maddalena – Anne Marie Boetti, Maria Caronia, Manuela Fraire e Elisabetta Rasy – fondano la casa editrice il cui nome e l'impostazione iniziale è affine alla francese Editions des femmes del gruppo Psychanalyse et politique [1]. L'intento è di attivare un’editoria intesa come pratica femminista e non come editoria 'sulla donna'[2]. Nel 1981 entrano nel Comitato di redazione anche Marina Gregotti e Alda Colombo.

La casa editrice inizia le attività a Roma nella sede dell'associazione e nel 1977 si trasferisce in Via Foro Piscario 34 [3]. Il progetto avviato nel 1972 ha una lunga gestazione e le prime pubblicazioni arrivano nel 1976, anno in cui escono oltre tredici titoli tra ricerche originali e traduzioni. La distribuzione utilizza la nascente rete delle Librerie delle donne in Italia, a partire da quella aperta a Roma nel 1973 nella stessa sede, La Maddalena libri.

La casa editrice nel corso delle sua attività, pubblica oltre quaranta titoli. È un catalogo di ricerche originali sull'attualità italiana come La Parola elettorale, le inchieste sui manicomi - Donne povere matte di Lietta Harrison - o sui conventi femminili e sulla situazione delle suore; di testi dirompenti come Il corpo lesbico di Monique Wittig; di scritti di grandi autrici allora poco note in Italia come Gertrude Stein, Marguerite Duras, Ingeborg Bachmann, Marina Cvetaeva, ecc.

1976
  • La casalinga di Cristo: inchiesta sulle suore in Italia, a cura di Stefania Bernardi, Mara Gasbarrone, Immacolata Mazzonis, Anna Maria Pazienti, Maria Celeste Pucciano, Rosetta Stella
  • Maria Letizia Cravetto, Tutti sanno: romanzo
  • Da donna a donna: poesie d'amore e d'amicizia, antologia a cura di Laura di Nola
  • Lieta Harrison, Donne, povere matte: inchiesta nell'Ospedale Psichiatrico di Roma
  • Meri Lao, Musica strega: per la ricerca di una dimensione femminile nella musica
  • Laure, Storia di una ragazzina e altri scritti, traduzione di Daniella Selvatico Estense (Laure è pseudonimo di Colette Peignot)
  • Eugenie Lemoine-Luccioni, Il taglio femminile: saggio psicanalitico sul narcisismo, postfazione di Annarosa Buttarelli
  • Stephanie Oursler, Un album di violenza
  • La parola elettorale: viaggio nell'universo politico maschile, testi di Giulietta Ascoli, Elvira Banotti, Adele Cambria, Lydia Campagnano, Annalisa Fierro, Biancamaria Frabotta, Gloria Guasti, Lù Leone, Lina Mangiacapra, Lidia Menapace, Lia Migale, Silvani
  • Gigliola Re e Graziella Derossi, L'occupazione fu bellissima: 600 famiglie occupano la Falchera
  • Valerie Solanas, S.C.U.M.: manifesto per l'eliminazione dei maschi, traduzione e saggio di Anne Marie Boetti [4]
  • Verena Stefan, La pelle cambiata: autobiografia di una femminista, titolo originale "Häutungen
  • Monique Wittig, Il corpo lesbico: romanzo, con nota introduttiva di Elisabetta Rasy [5]
1977
  • Lou Andreas-Salomé, La materia erotica: scritti di psicoanalisi, a cura di Jutta Prasse
  • Rosa Cappiello, I semi neri
  • Mariarosa Dalla Costa e Leopoldina Fortunati, Brutto ciao: direzioni di marcia delle donne negli ultimi 30 anni
  • Scrivere contro: esperienze, riflessioni e analisi delle giornaliste presentate al convegno Donna e informazione, a cura di Candida Curzi [et al.]
  • Matilde Serao, Addio, amore!: romanzo
  • Matilde Serao, Castigo : romanzo
1978
  • Mariella Bettarini, Storie d'Ortensia: romanzo
  • Giovanna Franca Dalla Costa, Un lavoro d'amore: la violenza fisica componente essenziale del trattamento maschile nei confronti delle donne
  • Manuela Fraire, Rosalba Spagnoletti, Marina Virdis, L'almanacco: luoghi, nomi, incontri, fatti, lavori in corso del movimento femminista dal 1972
  • Giovanna Gagliardo, Maternale. Con una lettura di Luce Irigaray
  • Gayl Jones, Assassina: romanzo
  • Letizia Paolozzi, Viaggio nell'isola: dal diario di una militante
  • Elisabetta Rasy, La lingua della nutrice: percorsi e tracce dell'espressione femminile, con una introduzione di Julia Kristeva
1979
  • Etel Adnan, Sitt Marie-Rose
  • Chantal Akerman, Jeanne Dielman Je, tu, il, elle [6]
  • Calamity Jane, Lettere alla figlia: 1877-1902, introduzione di Katia Bagnoli
  • Stéphane Mallarmé, La dernière mode: gazzetta del bel mondo e della famiglia, a cura di Anne Marie Boetti, traduzione di Delfina Provenzali
1980
1981
1982
  1. ^ Vera Navarria dedica un grande spazio alle Edizioni delle donne in I libri delle donne: case editrici femministe degli anni settanta edita da Villaggio Maori nel 2018
  2. ^ Lettera della redazione a Maria Rosa dalla Costa (PDF), su bibliotechecivichepadova.it. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  3. ^ Herstory: Edizioni delle donne, su herstory.it. URL consultato il 26 novembre 2022.
  4. ^ Già pubblicato in italiano nel 1968 da Stampa Alternativa SCUM, su stradebianchelibri.com. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  5. ^ Simonetta Spinelli, Incontenibile Witting, su nazioneindiana.com, 26 marzo 2017. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  6. ^ Jeanne Dielman Je tu il elle, su chantalakerman.foundation. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  • Piera Codognotto e Francesca Moccagatta, Editoria femminista in Italia, Roma, Associazione italiana biblioteche, 1997, ISBN 9788878120372.
  • Vera Navarria, I libri delle donne: case editrici femministe degli anni settanta, Catania, Villaggio Maori, 2018, ISBN 9788894898378.

Voci correlate

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