Duma
Una Duma (in russo Ду́ма?) è ogni diversa assemblea rappresentativa della Russia moderna e della Russia storica. La Duma di stato nell'Impero russo e quella della Federazione Russa corrisponde alla camera bassa ed elettiva del Parlamento russo; le Duma municipali erano consigli comunali, anch'essi elettivi. Duma è anche il nome del consiglio dei primi governatori della Russia (Duma di Boyar), come anche dei consigli cittadini della Russia imperiale (Dume municipali).
Duma all'inizio della storia della Russia o Duma dei Bojari
[modifica | modifica wikitesto]Il termine viene dalla parola russa думать (dumat’), "pensare" o "considerare". La Duma dei Bojari fu un gruppo di consiglieri del Gran Principe di Moscovia. La Duma fu sospesa da Pietro il Grande, che trasferì le sue funzioni al Senato Governante nel 1721. Tuttavia, la Duma fu successivamente reintrodotta nella storia russa dallo zar Nicola II, nel periodo pre-rivoluzionario, con l'aiuto di molti suoi consiglieri tra i quali Stolypin, Snyderča (tradotto da Сґђде).
Duma municipale
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1870 le municipalità della Russia europea hanno istituzioni come gli zemstvo. Tutti i possessori di immobili, i mercanti, gli artigiani e i lavoratori sono iscritti a liste secondo il loro reddito. La valutazione totale è poi suddivisa in tre parti uguali, che rappresentano tre gruppi di elettori molto diversi in numero, ognuno dei quali elegge un ugual numero di delegati alla duma municipale. L'esecutivo è nelle mani di un sindaco eletto e di una uprava, che consiste di diversi membri eletti dalla duma. Con Alessandro III e le sue leggi promulgate nel 1892 e 1894, tuttavia, la duma municipale era subordinata ai governatori nello stesso modo degli zemstvo. Nel 1894 le istituzioni municipali, con poteri ancora più ristretti, furono assegnate a diverse città della Siberia e nel 1895 ad alcuni centri del Caucaso.
Duma di Stato nella Russia imperiale
[modifica | modifica wikitesto]Sotto la pressione della Rivoluzione russa del 1905, il 6 agosto 1905 Sergej Witte scrisse un manifesto sulla convocazione della Duma, inizialmente pensata come organo consultivo. Nel successivo Manifesto di ottobre, lo zar acconsentì all'introduzione delle libertà civili di base, ad aumentare la partecipazione alla Duma di Stato e a dotarla di potere legislativo.
Tuttavia, Nicola II fu determinato a mantenere il proprio potere autocratico. Appena prima della creazione della Duma nel maggio 1906, lo zar promulgò la Costituzione che contraddisse il Manifesto di ottobre in diversi punti. Stabiliva, per esempio, che i ministri dello zar non potevano essere nominati e non erano responsabili davanti alla Duma, negando pertanto la responsabilità di governo a livello esecutivo. Inoltre, lo zar aveva il potere di sciogliere la Duma e indire nuove elezioni ogniqualvolta lo ritenesse opportuno.
La Duma di Stato imperiale fu eletta quattro volte: nel 1906, due volte nel 1907[1] e nel 1912.
Duma di Stato nella Federazione russa
[modifica | modifica wikitesto]La Duma di Stato (in russo Государственная дyма?, Gosudarstvennaya Duma, abbreviato comunemente in: Гоcдума, Gosduma) in Russia rappresenta la camera bassa dell'Assemblea federale, mentre la camera alta è il Consiglio federale.
Con la Costituzione della Federazione Russa, ci sono 350 deputati nella Duma di Stato (Articolo 95), ognuno eletto per un mandato di sette anni (Art. 86).
Nelle elezioni del 1993, 1995, 1999 e 2005, metà dei deputati erano eletti con il sistema proporzionale e metà era eletta nei singoli distretti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alfred Levin, The Second Duma: A Study of the Social-Democratic Party and the Russian Constitutional Experiment [2nd ed.], Archon Books, 1966.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- duma, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Duma, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.