Indice
Diva (Beyoncé)
Diva singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Beyoncé |
Pubblicazione | 20 gennaio 2009 |
Durata | 3:20 |
Album di provenienza | I Am... Sasha Fierce |
Genere | Hip hop |
Etichetta | Columbia |
Produttore | Bangladesh, Beyoncé Knowles, Sean Garrett |
Registrazione | 2008 |
Formati | CD, download digitale |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[1] (vendite: 200 000+) |
Dischi d'oro | Nuova Zelanda[2] (vendite: 15 000+) |
Dischi di platino | Australia[3] (vendite: 70 000+) Brasile (2)[4] (vendite: 80 000+) Canada[5] (vendite: 80 000+) Stati Uniti (2)[6] (vendite: 2 000 000+) |
Beyoncé - cronologia | |
Diva è un singolo della cantante statunitense Beyoncé, pubblicato il 20 gennaio 2009 come terzo singolo estratto terzo album in studio, I Am... Sasha Fierce per il mercato statunitense.
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]La canzone è stata scritta e prodotta inizialmente da Bangladesh e Sean Garrett per il mixtape del primo produttore. Bangladesh aveva chiesto a Keyshia Cole di collaborare vocalmente al brano, la quale tuttavia ha declinato la proposta.[7] Il produttore ha quindi mandato la demo del brano a Beyoncé, la quale decise di intervenire nella produzione e scrittura del testo per inserirlo in I Am... Sasha Fierce.[8]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Adam Mattera di The Observer ha notato che Diva potrebbe essere «un perfetto inno alle donne indipendenti» il suo testo riflette un messaggio di «coraggio e determinazione nel mondo del lavoro».[9] Andy Kellman di AllMusic, Diva assomiglia a livello sonoro alle canzoni del 2006 di Beyoncé Freakum Dress e Ring the Alarm.[10]
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il video musicale è stato girato a fine novembre, diretto da Melina Matsoukas, che aveva già diretto altri suoi video.[11]
Sinossi
[modifica | modifica wikitesto]Il video inizia con la definizione della parola «diva». Il video, interamente in bianco e nero come i precedenti due, si svolge in vari location, tra cui alcune dove appaiono dei manichini, ed altri in cui ci sono le stesse due ballerine di Single Ladies. Il video finisce con un sottofondo strumentale di Video Phone, Beyoncé che si allontana da un'auto che sta per esplodere; poi si sente l'inizio di Video Phone, futuro singolo, e la macchina esplode.[12]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2009) | Posizione massima |
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Australia[13] | 40 |
Irlanda[14] | 50 |
Nuova Zelanda[15] | 26 |
Paesi Bassi[16] | 73 |
Regno Unito[17] | 72 |
Stati Uniti[18] | 19 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Diva, su British Phonographic Industry. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Radioscope Single Certification, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 18 dicembre 2025.Digitare "Beyoncé" in "search".
- ^ (EN) ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2021 and 30-11-2021 (PDF), su Dropbox, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 3 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2022).
- ^ (PT) Beyoncé – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 5 gennaio 2023.
- ^ (EN) Diva – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ (EN) Beyoncé - Diva – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 agosto 2022.
- ^ (EN) Shaheem Reid, From Ludacris To Lil Wayne, Bangladesh Remembers His Best Beats - Music, Celebrity, Artist News | MTV, su MTV News, 6 agosto 2010. URL consultato il 13 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2010).
- ^ (EN) Bangladesh Reinvents Kelly Rowland and R. Kelly, su Rap-Up, 12 luglio 2010. URL consultato il 13 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
- ^ (EN) Adam Mattera, Pop review: Beyonce, I Am ... Sasha Fierce, in The Observer, 9 novembre 2008. URL consultato il 12 novembre 2024.
- ^ (EN) Andy Kellman, I Am... Sasha Fierce Review, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 novembre 2024.
- ^ (EN) Beyonce Is Fiercely Confusing in Baffling Video for “Diva”, su Rolling Stone, 23 dicembre 2008. URL consultato il 13 novembre 2024.
- ^ (EN) New Videos From Beyoncé...and Sasha Fierce!, su E!, 9 maggio 2009. URL consultato il 13 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2012).
- ^ (NL) Beyoncé – Diva, su Ultratop. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ (EN) Top50 Wk 23 - 2009, su acharts.us, Irish Singles Chart, 4 giugno 2009. URL consultato il 18 dicembre 2009.
- ^ (EN) Beyoncé - Diva, su charts.org.nz, Recording Industry Association of New Zealand, 6 aprile 2009. URL consultato il 18 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2011).
- ^ (NL) MegaCharts, Beyoncé - Diva - Dutch Charts, su dutchcharts.nl, 11 aprile 2009. URL consultato il 18 dicembre 2009.
- ^ (EN) Beyoncé - Diva - UK Singles Chart, su chartstats.com, Official Charts Company, 30 maggio 2009. URL consultato il 18 dicembre 2009.
- ^ (EN) Beyoncé – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 aprile 2024. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Beyoncé - Diva, su YouTube, 3 ottobre 2009.
- (EN) Diva, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Singoli hip hop
- Singoli di Beyoncé
- Singoli del 2009
- Singoli certificati disco d'argento nel Regno Unito
- Album certificati disco d'oro in Nuova Zelanda
- Singoli certificati disco di platino in Australia
- Singoli certificati due volte disco di platino in Brasile
- Singoli certificati disco di platino in Canada
- Singoli certificati due volte disco di platino negli Stati Uniti d'America
- Brani musicali trattanti tematiche femministe