Difesa Alechin
Difesa Alechin | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Mosse | 1.e4 Cf6 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Codice ECO | B02-B05 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Origine | Torneo di Budapest, 1921 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Origine del nome | Aleksandr Alechin | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Evoluzione di | Apertura di re | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La difesa Alechin è un'apertura di gioco semiaperto degli scacchi caratterizzata dalle mosse
- 1. e4 Cf6.
Prende il nome dal campione russo Aleksandr Alechin, il quale la usò per la prima volta nel torneo di Budapest del 1921 contro Endre Steiner.
Analisi
[modifica | modifica wikitesto]Col tratto 1. ... Cf6 il Nero vuole attirare i pedoni bianchi in avanti, sperando poi nel loro indebolimento (che li renderà bersaglio di facili attacchi). L'esordio di questa apertura a grandi livelli fece notevole scalpore, dato che sembrava una follia la cessione di spazio centrale al Bianco; ma Alechin ne dimostrò la validità ottenendo una vittoria e un pareggio. Altri fautori di questo impianto furono Ernst Grünfeld e Adolf Albin.
Nelle successive analisi teoriche risultò chiaro che il Bianco, per contrastare questa apertura, deve limitare l'avanzata dei suoi pedoni allo stretto necessario per il controllo del centro: in tal modo il Nero viene limitato e il Bianco torna ad avere un vantaggio per la partita.
Per i motivi appena visti, l'apertura viene giocata sempre più raramente ad alti livelli. In ogni modo, una certa predilezione per questa apertura è stata mostrata da Viktor Korčnoj e Bent Larsen, mentre a Mikėnas va ascritto il merito di aver segnalato nuove linee di gioco.
Continuazioni
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la teoria le mosse iniziali sono seguite pressoché sempre da
- 2.e5 Cd5
- 3.d4 d6
A questo punto il Bianco ha di fronte a sé due alternative, considerate migliori fra le tante possibili: la variante dei quattro pedoni, nella quale il bianco spinge in c4 e f4, e la variante moderna, con Cf3.
Nel primo caso la partita si sviluppa in modo confuso, con possibilità da ambo le parti: il Bianco tenterà di far valere il suo centro di pedoni forse fin troppo esteso, mentre il Nero tenterà di farlo crollare. Nella variante moderna il Bianco ha un leggero vantaggio, dovuto principalmente allo spazio guadagnato coi pedoni. Ciononostante, il Nero non esce malissimo da questa apertura, perfettamente giocabile; ma si prospetta una fase di mediogioco dove dovrà essere accorto e freddo per recuperare lo spazio concesso al Bianco.
Variante dei quattro pedoni
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Variante moderna
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Codici ECO
[modifica | modifica wikitesto]- B02: 1.e4 Cf6 (varianti minori)
- B03: 1.e4 Cf6 2.e5 Cd5 3.d4 (variante del cambio e attacco dei quattro pedoni)
- B04: 1.e4 Cf6 2.e5 Cd5 3.d4 d6 4.Cf3 (variante moderna senza 4…Ag4)
- B05: 1.e4 Cf6 2.e5 Cd5 3.d4 d6 4.Cf3 Ag4 (variante moderna con 4…Ag4)
- B04: 1.e4 Cf6 2.e5 Cd5 3.d4 d6 4.Cf3 (variante moderna senza 4…Ag4)
- B03: 1.e4 Cf6 2.e5 Cd5 3.d4 (variante del cambio e attacco dei quattro pedoni)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- R. G. Eagles, A. H. Williams, La defensa Alekhine, Barcelona, Martínez Roca, 1976 ISBN 84-270-0329-3
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La difesa Alechin (del CCGM Eros Riccio), su scacchi.blogcindario.com.
- Partita Steiner-Alechin, Budapest 1921, su chessgames.com.