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David Mazzucchelli
David Mazzucchelli (Providence, 21 settembre 1960) è un fumettista e illustratore statunitense.
La sua fama nel mondo dei comics è principalmente legata alla realizzazione di due tra le più importanti saghe supereroistiche degli anni ottanta, entrambe scritte da Frank Miller: Daredevil: Born Again (1986) e Batman: Anno uno (1987).
Biografia e carriera
[modifica | modifica wikitesto]Mazzuchelli ha studiato alla Rhode Island School of Design a New York e ha cominciato a lavorare nel mondo dei comics nei primi anni ottanta, alla Marvel Comics, divenendo disegnatore regolare di Daredevil, realizzando le storie del prolifico Denny O'Neil: il culmine della sua produzione nella storie dell'"Uomo senza paura" è però senza dubbio il ciclo di storie Daredevil: Born Again (1986), sceneggiate da Frank Miller.
Il suo stile è stato subito caratterizzato da un tratto modulato nello stile di Alex Toth[1] e in sequenze di taglio decisamente espressionista.
Passati alla DC Comics, le doti del duo Miller-Mazzuchelli si evidenziano anche l'anno successivo nella saga Batman: Anno uno (1987).
Mazzuchelli abbandona il genere supereroistico dopo Anno uno, dedicandosi ad altri progetti, anche indipendenti: dopo un paio d'anni di pausa dai comics, in cui, dopo aver studiato il lavoro di altri artisti ed essersi dedicato anche a stampe e litografie[2] autoproduce tre numeri della rivista Rubber Blanket; partecipa con storie brevi in numerose antologie; collabora con l'artista Paul Karasik alla trasposizione grafica di Città di vetro dello scrittore Paul Auster (1994). Come illustratore ha collaborato con il The New Yorker, disegnando pagine interne e copertine.
In seguito ha messo a punto diversi progetti che hanno ricevuto riconoscimenti critici importanti: il suo inconfondibile stile si rivede nel 2000 nelle pagine di The Fisherman and the Sea Princess, pubblicata nell'antologia per bambini di Art Spiegelman e Francoise Mouly Little Lit: Folklore & Fairy Tale Funnies.
Nel 2009 viene pubblicato il graphic novel Asterios Polyp[3], a cui ha lavorato per una decina d'anni, in Italia edito da Coconino.
Mazzuchelli vive a New York dove si dedica anche all'insegnamento presso la School of Visual Arts.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Istruzioni per l'uso, prefazione di Città di vetro, Bompiani, collana Gli Squali - giugno 1995, p. VII
- ^ Intervista di R. Cowings in Fumetti d'Italia n° 15, marzo-aprile 1995, p. 36
- ^ www.randomhouse.com
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su David Mazzucchelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mazzucchelli, David, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di David Mazzucchelli, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David Mazzucchelli, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) David Mazzucchelli biografia, su lambiek.net.
- (EN) Mazzucchelli in Little Lit
- Igort intervista Mazzucchelli
- Mazzucchelli intervistato su Asterios Polyp, su conversazionisulfumetto.wordpress.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59114983 · ISNI (EN) 0000 0001 0905 4425 · SBN REAV094177 · Europeana agent/base/67115 · LCCN (EN) no94032676 · GND (DE) 1025781295 · BNE (ES) XX1260367 (data) · BNF (FR) cb121138640 (data) · J9U (EN, HE) 987007443957005171 · NDL (EN, JA) 00514885 |
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