Damir Džumhur (Sarajevo, 20 maggio1992[1]) è un tennistabosniaco.
Ha vinto in singolare tre tornei del circuito maggiore nella categoria 250; vanta inoltre diversi titoli in singolare e alcuni in doppio nei circuiti minori. I suoi migliori ranking ATP sono stati il 23º in singolare nel luglio 2018 e il 117º in doppio nell'agosto 2018. Nel 2010 era stato il nº 3 della classifica mondiale juniores.[2] Quello stesso anno ha esordito nella squadra bosniaca di Coppa Davis.
Fa il suo esordio nell'ITF Junior Circuit nell'aprile 2008 e quell'anno vince il suo primo titolo in un torneo di Grade 5. Nel corso della carriera da juniores si aggiudicherà in singolare 7 titoli, tra cui i Campionati europei juniores del 2010, torneo di Grade B1, mentre in doppio ne vincerà 5. I suoi traguardi più prestigiosi nella categoria sono la medaglia di bronzo conquistata in singolare ai Giochi olimpici giovanili del 2010 a Singapore e i quarti di finale raggiunti quello stesso anno in singolare a Wimbledon e in doppio al Roland Garros e agli US Open. Chiude la sua esperienza tra gli juniores nel settembre 2010 agli US Open, dopo aver raggiunto nel luglio precedente il 3º posto nel ranking mondiale.[2]
2008-2010, inizi da professionista, esordio in Coppa Davis, primo titolo ITF in doppio
Eliminato nel 2008 nelle qualificazioni di due tornei Challenger, debutta in un torneo professionistico nel maggio 2009 con una sconfitta in doppio nel torneo ITF Futures Bosnia & Herzegovina F2. Un anno dopo viene sconfitto anche al suo esordio in singolare, di nuovo al Bosnia & Herzegovina F2. Comincia a vincere alcuni incontri e, grazie anche ai successi nel circuito juniores, nel luglio 2010 debutta nella squadra bosniaca di Coppa Davis battendo Vladimir Ivanov nella sfida contro l'Estonia. In ottobre alza il primo trofeo da professionista vincendo il torneo di doppio al Futures Croatia F8 in coppia con Tomislav Brkić.
2011-2013, 19 titoli ITF, prime finali Challenger e top 200
Nel 2011 inizia giocare con continuità tra i professionisti, in marzo disputa la prima semifinale Challenger al torneo di doppio di Sarajevo e in maggio conquista il primo titolo in singolare al Futures Bosnia & Herzegovina F3 di Brčko. Nel corso della stagione raggiunge altre quattro finali in singolare cogliendo tre successi, mentre in doppio disputa sette finali e ne vince quattro. Nel 2012 vince tutte le cinque finali Futures a cui partecipa in singolare e in doppio ne gioca tre vincendone una. In aprile entra nella top 300 del ranking in singolare, in giugno gioca la prima semifinale in singolare in un Challenger a Košice e raggiunge la 204ª posizione. Nel 2013 disputa le sue prime finali Challenger: la prima a Košice, dove parte dalle qualificazioni e viene sconfitto da Michail Kukuškin; poi a Poznań, dove in luglio viene sconfitto in tre set da Haider-Maurer. In agosto fa il suo ingresso nella top 200. Quella stagione vince gli ultimi tornei Futures, chiudendo l'esperienza nel circuito con 12 titoli in singolare e otto in doppio.
2014, esordio nel circuito maggiore, primi titoli Challenger e 101º nel ranking
Dopo quattro eliminazioni nelle qualificazioni nelle due stagioni precedenti, nel gennaio 2014 debutta nel tabellone principale di uno Slam agli Australian Open dove, superati i tre turni di qualificazione, sconfigge Hájek e Dodig (per ritiro al quarto set), prima di arrendersi al terzo turno al numero sette del mondo Tomáš Berdych. Il primo titolo Challenger arriva ad aprile a Mersin dove, da testa di serie numero 8, supera in finale il numero 1 del torneo Pere Riba, che poi batterà di nuovo nella finale di Arad in giugno. Supera le qualificazioni anche al Roland Garros e viene subito eliminato. Il terzo titolo Challenger lo conquista in luglio a San Benedetto del Tronto, successo con cui porta il best ranking alla 105ª posizione. Esce al primo turno anche dagli US Open, dove per la prima volta era entrato in un torneo dello Slam per diritto di classifica. Alcuni buoni risultati nei Challenger lo portano in ottobre al 101º posto del ranking.