Damayantī (in sanscritoदमयन्ती) è un personaggio che compare in una storia d'amore contenuta nel Vana Parva (letteralmente: "Libro della Foresta"), terzo libro dei quindici del poema indiano, il Mahābhārata.[1] È la figlia di Bhima (non Bhīma il Pāṇḍava), del regno di Vidarbha, che sposa il re Nala di Nishadha. Il suo carattere si trova descritto anche in altri testi indù di molti autori in numerose lingue del sub-continente indiano.[2] Lei, insieme a Nala, sono i personaggi centrali del testo del XII secolo Naiṣadhīya-carita, uno dei cinque Mahākāvya ("grandi poemi epici") nel canone della letteratura sanscrita,[3][4] redatta da Śrīharṣa.
^ S. M. E., “Nala and Damayanti” by Norman M. Penzer, in The Journal of the Royal Asiatic Society of Great Britain and Ireland, n. 2, aprile 1927, pp. 363–364, JSTOR25221149.