Classe Doha
| Classe Doha | |
|---|---|
| Descrizione generale | |
 | |
| Tipo | Corvetta |
| Numero unità | 4 |
| In servizio con | Al-Bahriyya al-Qatariyya
|
| Ordine | 2016 |
| Costruttori | Fincantieri |
| Cantiere | Cantiere navale del Muggiano |
| Entrata in servizio | 2021 |
| Caratteristiche generali | |
| Dislocamento | 3 250 t |
| Lunghezza | 107 m |
| Larghezza | 14,7 m |
| Propulsione | CODAD 4 MAN 22/38D |
| Velocità | 28 nodi (51,86 km/h) |
| Autonomia | 3 500 miglia a 15 nodi (6 482 km a 27,78 km/h) |
| Equipaggio | 98 (massimo 112) |
| Equipaggiamento | |
| Sensori di bordo |
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| Sistemi difensivi |
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| Armamento | |
| Artiglieria | |
| Missili | superficie-aria:
antinave:
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| Mezzi aerei | 1 NHIndustries NH90 |
| dati da Fincantieri | |
| voci di navi presenti su Teknopedia | |
La classe Doha, o classe Al Zubarah, è una classe di 4 corvette costruite da Fincantieri per la marina del Qatar.
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Il contratto tra Qatar e Fincantieri per la fornitura di 4 corvette alla Al-Bahriyya al-Qatariyya, dal valore complessivo di 4 miliardi e che comprende anche due pattugliatori d'altura e una Landing Platform Dock, è stato firmato il 16 giugno 2016.[1] La costruzione della prima unità è iniziata nel luglio 2018 presso il cantiere navale del Muggiano.[2] Le nuove corvette sono state presentate al pubblico al salone DIMDEX di Doha del 2018.[3]
La prima unità della classe è stata impostata nel novembre 2018[4], è stata varata il 27 febbraio 2020[5] ed è stata consegnata alla marina qatariota il 28 ottobre 2021[6]. La seconda e la terza unità sono state varate, rispettivamente, il 13 febbraio[7] e il 30 settembre[8] 2021. L'ultima unità della classe è stata varata il 29 marzo 2022[9] ed è stata consegnata il 16 maggio 2023[10].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le unità della classe Doha possono svolgere diverse missioni tra cui pattuglia, scorta e combattimento, sono lunghe circa 107 metri, larghe 14,7 e hanno un dislocamento di circa 3 250 t. Sono propulse da un sistema CODAD con 4 motori diesel MAN 22/38D collegati a due eliche a passo variabile e sono in grado di raggiungere la velocità massima di 28 nodi.
L'equipaggio è costituito da 98 persone a cui possono aggiungersene altre 14, per un totale di 112 membri dell'equipaggio. Le corvette sono dotate di un ponte di volo e un hangar che possono ospitare un elicottero multiruolo NH90 e possono trasportare anche vari RHIB, imbarcati tramite una gru laterale e una rampa a poppa.[11]
Le navi sono armate con un cannone Otobreda 76/62 Super Rapido, due cannoni Marlin 30 da 30 mm, un lanciatore di missili antiaerei a corto raggio RIM-116 Rolling Airframe Missile da 21 missili posizionato sopra l'hangar, due sistemi di lancio verticale Sylver A-50 con un totale di 16 container per missili antiaerei a medio raggio Aster 30 e 8 missili antinave Exocet MM40 Block III.[12]
Le unità sono dotate di un Combat Management System ATHENA, un radar multifunzione KRONOS Grand Naval e un sonar antimine Thesan, tutti prodotti da Leonardo.[13] Il CMS gestisce una suite di comunicazione, che include un Tactical Data Link e comunicazioni satellitari, e una suite di sensori, che include il radar KRONOS e il sistema Identification friend or foe, una suite Infra-red search and track, che include due SASS prodotti da Leonardo, e una suite di contromisure elettroniche prodotta da Elettronica. Il Fire Control Radar del cannone 76/62 SR è un NA-30S MK2 prodotto da Leonardo mentre i cannoni da 30 mm sono controllati da un sistema di puntamento elettrottico Medusa MK4B ciascuno. I sistemi difensivi delle navi sono costituiti da 4 lanciatori di decoy Sylena e da alcuni lanciatori di decoy anti-siluro posizionati lungo i fianchi.[14]
Unità
[modifica | modifica wikitesto]| Matricola | Nome | Impostazione | Varo | Entrata in servizio |
|---|---|---|---|---|
| F101 | Al Zubarah | 27 novembre 2018 | 27 febbraio 2020 | 28 ottobre 2021 |
| F102 | Damsah | 13 febbraio 2021 | 28 aprile 2022 | |
| F103 | Al Khor | 30 settembre 2021 | 22 dicembre 2022 | |
| F104 | Semaisma | 13 febbraio 2021 | 29 marzo 2022 | 16 maggio 2023 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ FINCANTIERI COSTRUIRÀ SETTE UNITÀ PER IL QATAR, su www.fincantieri.com, 16 giugno 2016. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ FINCANTIERI: A MUGGIANO AL VIA I LAVORI DELLA PRIMA CORVETTA PER IL QATAR, su www.fincantieri.com, 30 luglio 2018. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ DIMDEX 2018: il successo italiano in Qatar, su analisidifesa.it, 11 aprile 2018. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ FINCANTIERI: IMPOSTATA LA PRIMA CORVETTA PER IL QATAR, su www.fincantieri.com, 2018-1-27. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ Fincantieri vara la prima corvetta per il Qatar, su analisidifesa.it, 27 febbraio 2020. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ Consegnata Al Zubarah, primo frutto della commessa del Qatar a Fincantieri, su Citta della Spezia, 28 ottobre 2021. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ FINCANTIERI: VARATA LA CORVETTA “DAMSAH” PER IL QATAR, su www.fincantieri.com, 13 febbraio 2021. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ Fincantieri vara la terza corvetta per il Qatar, su analisidifesa.it, 30 settembre 2021. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ FINCANTIERI: VARATA LA QUARTA CORVETTA PER IL QATAR, su www.fincantieri.com, 29 marzo 2023. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ FINCANTIERI CONSEGNATA LA QUARTA CORVETTA SEMAISMA PER IL QATAR, su www.fincantieri.com, 16 maggio 2023. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ Fincantieri consegna seconda di 4 corvette a Qatar, su Agenzia ANSA, 28 aprile 2022. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ (EN) Fincantieri delivers final Al Zubarah-class corvette to Qatar, su Janes.com, 17 maggio 2023. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ (EN) DIMDEX 2018: Fincantieri Unveils Qatari Navy Air Defense Corvette Design, su navyrecognition.com. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ (EN) Xavier Vavasseur, Qatar's New Air Defense Corvette Starts Sea Trials, su Naval News, 20 novembre 2020. URL consultato il 18 luglio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Classe Al Zubarah, su fincantieri.com. URL consultato il 18 luglio 2023.
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